Capitolo 3

613 30 3
                                    

Taka: senti ma… non ho mai voluto chiedertelo ma mi sembra ora.. perché ti chiama per nome? cioè anche se è adottato di solito dicono tutti "mamma".
Io: perché sa che non sono sua mamma, l’ho adottato quando aveva 3 anni, è stato un caso diverso dal solito, i bambini si danno in adozione se le persone sono sposate e se hanno varie caratteristiche che possano portare avanti la vita di quei piccoli, invece per nathan è stato diverso, nessuno lo voleva, era l'unico rimasto in quell'associazione che stava anche per fallire, ha visto sua mamma morire d’avanti hai suoi occhi, suo padre l’ha abbandonato, è sparito nel nulla, quindi ho fatto la richiesta io per averlo con me, conoscevo anche le persone che lavoravano per lui quindi è stato più facile…. Non sorride quasi mai, la notte deve dormire con qualcuno perché fa spesso incubi su quel che è successo, non è facile nemmeno per me a volte, tutte le persone che avevo vicino se ne sono andate e quindi non avendo nessun appoggio oltre alla mia famiglia faccio fatica.
Taka: sai che puoi contare sempre su di me vero?
io: lo so, grazie
taka: sua mamma com'è morta?
io: erano in macchina, stavano andando in montagna, c'era la nebbia e si è schiantata contro un masso enorme, la macchina distrutta, nathan era dietro e si è salvato, si ricorda tutto, non riesce a dimenticare quelle immagini spaventose.
taka: non posso capire come si sente ma so che ha bisogno di persone vicino e io e nicole ci siamo, gli piace la sua compagnia, spesso mi dice: "non parla molto e non sorride ma prima o poi ce l'ha farò perchè inizio a volergli tanto bene"....
io: che tenera la piccolina
taka: senti vieni con me in studio? sto aiutando un Gruppo musicale per il nuovo cd, i Dear JAck li conosci?
Non posso rifiutare, è un modo per conoscere gli artisti che amo e non posso lasciarmela scappare ma solo dopo essere arrivata quasi allo studio ricordo che Francesco è uno di loro.
Sono sicura al 100% che non mi riconoscerà ,quindi con Nathan sulle spalle e il cuore a mille entro dal cancello verde, appena varco il portone si vedono quei graffiti che ti fanno illuminare gli occhi e si formano a cuoricino, rimango a fissarli per un po.
Taka: chiudi la bocca che ti entrano i moschini
Io: scemo, guarda che sono stupendi, come struttura sembra la Best.
Entriamo dentro e salutiamo tutti, ci dirigiamo al divanetto dove si ritrovano i Ragazzi.
Cerco di evitare lo sguardo di Francesco, si presentano tutti e al suo turno abbasso lo sguardo.
Frà: è da quando sei entrata che ti guardo.... ti ho giù visto
io: magari a qualche concerti
Frà: non credo proprio
mi alza il viso con la mano e mi guarda negli occhi, sembra che i suoi occhi s'illuminano appena incontrano i miei, ma è quasi impossibile che si ricorda di me, sono cambiata esteticamente, non tantissimo lo ammetto la il viso è più magro, i capelli sono pieni di riflessi ramati e biondi, il mio abbigliamento è più sportivo.
Frà: no non ci credo....
Alessio: che hai?
Frà: lei è.... la mia ex, stesso sguardo di un tempo.....
oh cazzo! beccata in pieno... Non posso credere che dopo anni e anni lui ricorda i miei occhi, non è possibile che lui si ricorda di me.
Ricky: una delle tante?
io: evidentemente si
Frà: siamo stati insieme un po, è stato bello finchè è durato..
io: si è stato bello finché non mi hai mollato ma fa niente il passato è passato...
taka: aspettate un secondo! tu stavi con lui??? perchè non me l'hai detto?
io: ale avevo 14 anni....
Alessio: la storia è interessante... e ora stai con qualcuno no?
io: no
luca: e il bambino?
io: l'ho adottato... nathan presentati dai
nath: emh ciao
Alessio: ciao piccolino, sei in classe con nicole?
nath: si siamo amici
luca: come ti trovi con lei?
nath: bene!
Alessio: non credo che abbia voglia di parlare
io: scusatelo è un po timido.....
rimaniamo ancora qualche minuto e poi ce ne torniamo a casa, matto nathan a dormire e mi butto sul divano, finalmente domani è sabato e possi rilassarmi senza problemi.
guardo che fanno in televisione ma nulla è Più interessante dei pensieri che mi frullano in testa, sento che qualcuno mi osserva, con la coda dell'occhio vedo nathan nascosto dietro la porta che mi guarda.
io: vieni dai, come mai non sei a nanna?
nath: non riesco a dormire
io: ancora brutti sogni?
nath: no, volevo chiederti se davvero tu eri fidanzata con Francesco
io: si, ero piccola però
nath: gli volevi bene?
io: si
nath: tanto?
io: molto
nath: come vuoi bene a me?
io: no, a te voglio molto più bene
nath: tanto cosi?
allarga le braccia per segnare la quantità.
io: mooolto di più, come le stelle
nath: infinito?
io: si
nath: anche io Payton, ti voglio tanto bene
lo cullo tra le mie braccia finchè entrambi ci addormentiamo, verso le 3 di mattina mi sveglio e lo porto nel letto con me e mi riaddormento.

"Ricomincio da me"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora