quando torni il tempo inizia a passare più lentamente ma questa volta no, è già quasi finito il mese, i miei due pupazzi sono appoggiati in fondo alla stanza, ogni volta che li guardo i loro occhi di cristallo mi rifanno vedere le immagini di quella stupenda vacanza.
Sento Vanessa ogni sera è diventata davvero importante per me, Ha deciso di comprare casa in fondo alla mia via, lei e Denny devono ancora scendere per firmare tutti i documenti e sistemarla, sicuramente tra un po di tempo sarà qui vicino a me.
Ilaria invece è diventata essenziale nella mia vita giornaliera, quando porto il mio bambino a scuola io e lei ci troviamo al bar per fare due chiacchiere e far colazione, molto spesso di pomeriggio andiamo a fare shopping in centro o stiamo con i ragazzi, da quando siamo tornate abbiamo fatto cosi tante cazzate insieme che nemmeno riesco a ricordarmele tutte.
Oggi è domenica, sveglio nathan e andiamo in cucina a fare colazione.
Vesto alla veloce nathan e lo accompagno al campetto dove gioca ogni tanto con Francesco, mentre passeggiamo per la strada mano nella mano mi ferma esclamando: "Payton... Francesco mi ha chiesto se voglio giocare in una squadra di calcio con bambini della mia età?"
io: tesoro io seguire il consiglio di Francesco, se ti piace giocare vacci e poi ti fai nuovi amici e ti diverti
nath: dici? forse ci provo......... Ti voglio tanto bene lo sai?
io: anche io piccolo mio.
arriviamo al mini campetto, è un prato con una porta, un posto abbandonato, un po fuori dal mondo, un posto dove ti puoi rilassare, con questo sole è qualcosa di spettacolare il panorama, mi siedo su una panchina e li guardo giocare, la loro anima è dispersa in quel campo, non pensano a nulla, la loro testa è fuori dal mondo si divertono e questo conta più di altre mille cose.
Francesco lascia il piccolo a fare due palleggi da solo e viene da me per salutarmi, si siede accanto sorridendo e mi bacia la guancia, non è da lui, è una cosa che non fa mai, cerco di non arrossire ma ormai è troppo tardi.
Frà: quindi lo lasci giocare davvero a calcio con i bambini?
io: certo, quando gioca è felice e a me basta questo
Frà: sai io e lui giochiamo solo a calcio perchè è quello che vuole, lo faccio solo per lui, spesso con lui non so come comportarmi però mi fa sentire ancora più bambino di quello che sono dentro ed è strana come sensazione.
io: perchè non vai tu a prenderlo a scuola un giorno?
frà: dici davvero?
io: si, intanto io cerco lavoro.. sempre se non hai impegni o problemi
frà: certo, lo porto con me in studio senza problemi, è un tipo tranquillo non darà sicuramente fastidio
verso le 18 torniamo a casa e salutiamo Francesco e torniamo a casa.
Takagi come quasi tutte le sere mi invia un messaggio per dirmi che passa da me dopo aver portato la piccola Nicole da monica, cosi intanto che lo aspetto io e Nathan ci buttiamo sul divano per coccolarci un po e guardare un cartone animato.
peter pan, il mio cartone preferito, alla fine un po tutti come lui, non vogliamo crescere, è un cartone che racchiude tutte le sensazioni, emozioni, desideri che ad una certa età si provano ... spesso vorrei andare nell'isola che non c'è, combattere con i pirati, raccontare fiabe ai bambini sperduti, volare, non pensare a niente, ma alla fine è solo un'immaginazione che ti rimane impressa nel cuore e che non se ne va.
Guardo l'orologio, Takagi è arrivato da poco, Preparo una cena veloce per tutte e 3, facciamo due chiacchiere e poi porto Il piccolo nathan a dormire, dopo aver affrontato una lunga giornata di gioco ha bisogno di recuperare le forze.
Dopo essersi addormentato, vado a farmi una doccia, mi metto il pigiama e vado sul divano accanto all'uomo tatuato che sta guardando un film su Canale 5.
io: perchè ridi?
taka: il tuo pigiama è nuovo?
io: beh si
taka: con le bretelle e dei maiali sopra? hahahahahah fai ridere
io:vai a cagare!!!! uuuuhhh takagi vieni e farti abbracciare
taka: vengo pure senza problemi
io: parlavo col cane mi dispiace.
scoppio a ridere e inizio a coccolare il mio cane, durante il film takagi non fece altro che guardarmi, ero io il suo film per caso?
allunga il braccio e lo mette intorno al mio collo, mi avvicina a lui e mi sussurra all'orecchio: sei stupenda anche cosi
sorrido e lo guardo negli occhi, i nostri sguardi vicini come quella volta al mare, ma ero tra le sue braccia, si avvicina e tenta di baciarmi ma abbasso la testa cercando di evitare il bacio e sprofondare solo in un semplice abbraccio...... non sento nulla, non riesco a provare emozioni con lui, non riesco a sentire il mio cuore battere forte, non riesco ad aprire il mio cuore a lui.
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"Ricomincio da me"
Fiksi PenggemarChi l'avrebbe mai detto che sarebbe tornato un fantasma dal mio passato? Francesco Pierozzi, il ragazzo che ho amato da tutta la vita, l'unico uomo che mi ha dato la voglia di combattere per ciò che amo, lui, il ragazzino che un giorno mi rubò il cu...