Il ritorno a Roma fu traumatico, con Alessandro le ore passano cosi velocemente che fa scomparire ogni cosa, il mio umore a contatto con lui si è stabilizzato ma appena l'ho salutato avrei voluto che le cose non andassero cosi, avrei preferito che Francesco facesse di tutto per farmi capire che mi ama davvero e invece è restato li fermo come un coglione senza dire una parola mentre mi fissava andando via.
I giorni passano cosi lenti e le notti cosi veloci, non ho più la forza di far niente, Nathan cerca non di preoccuparsi ma so quanto terrore ha negli occhi, so quanto è triste quando mi vede cosi ma è più forte di me, non riesco a farmi coraggio e andare avanti, domani tornano i ragazzi, non so per quale motivo tornano prima del dovuto, ho sentito tutti i giorni Alessandro, mi ha raccontato di quanto Francesco è stato male, di come non riusciva a lavorare e io ci credo, so quello che ha dentro, so che la sua corazza è stata abbattura e ora espone la sua fragilità, Vanessa e Ilaria hanno ormai perso la speranza, di vedermi sorridere di nuovo come facevo prima, come può un uomo avere un forte effetto su di me? anzi, come fa Francesco ad avere un effetto cosi potente su di me? non riesco nemmeno a credere a ciò che mi sta accadendo.
Vado a prendere il mio piccolo ometto da scuola e lo porto a calcio, il fresco Febbraio ha portato con te molta tristezza portandosi via tanti bei ricordi, una parte di me vorrebbe ristabilire il rapporto con l'uomo della mia vita ma dall'altra mi sento soffocare e la fiducia non c'è più, vorrei odiarlo, vorrei mandarlo a fanculo, vorrei urlare le peggior cose ma se ci provo so che esce solo una frase, "Francesco Ti Amo Porca Troia".
Verso le 19 torniamo a casa, preparo la Pasta, ho l'abitudine di farla per 3 e ora che siamo in 2 ci avanza sempre qualcosa.
Nath: mamma io ho sonno
Io: Vai a nanna che domani vai in gira con la scuola e devi alzarti presto
Nath: ma voglio giocare con il gameboy
Io: Vai nel letto, giochi un pochettino e poi nanna ok?
Nath: ok
Gli lascio un bacio sulla fronte mentre sparecchio, lo vedo correre in camera saltando come un pazzo, mi scappa un leggero sorriso sul volto.
Sento qualcuno bussare alla porta, sarà il vicino che ha bisogno di qualcosa, mi metto l'asciugamano sulla spalle e vado ad aprire.
Lui è li, sul suo volto c'è tanta tristezza, i suoi occhi sono spenti, resto petrificata, vorrei saltargli addosso ma non posso, mi è mancato cosi tanto e ora che è qui mi sento cosi strana, un mix di felicità e tristezza percorrono il mio corpo, indietreggio leggermente senza togliere lo sguardo su di lui mentre chiude la porta e appoggia la valigia vicino al divano.
Frà: ciao
Io: ciao
la prima cosa che noto appena si toglie il giubbotto è che sul suo collo non c'è la collana che gli ho regalato, sento il mio cuore andare in frantumi, mi volto velocemente trattenendo le lacrime e un po di rabbia ed esclamo dirigendomi al lavandino per finire di lavare i piatti "Se vuoi c'è un po di pasta nel micronde se hai fame".
Frà: Grazie
Passiamo tutto il tempo in silenzio, lui mangia e io sistemo la cucina, appena finisco mi butto sul divano e invio un messaggio sul gruppo di Whatsapp con le mie migliori amiche, " stronze del mio cuore, è tornato e io vorrei seppellirmi, non indossa nemmeno la collana che gli ho regalato, non si è degnato nemmeno di dire qualcosa, io non lo so, penso che non gl'importi più di tanto."
Ila "Smettila di pensarci che ti fai solo male"
Vane "vuoi che veniamo li? molliamo sti scemi e vediamo da te"
Io: "no tranquille mi butto a letto e stop, grazie"
Mollo il telefono il tavolo e inizio a pensare a cosi tante cose, la mia testa non riesce a reggere cosi tante cose, sta per esplodere.
Frà: dormo sul divano questa notte"
Io: "no, puoi dormire benissimo in camera"
Frà: "vorrei ma non posso, non potrei resistere"
Io: "Resistere?" domando d'istinto
Frà: " averti accanto e non poterti sfiorare mi manda in bestia"
STAI LEGGENDO
"Ricomincio da me"
FanficChi l'avrebbe mai detto che sarebbe tornato un fantasma dal mio passato? Francesco Pierozzi, il ragazzo che ho amato da tutta la vita, l'unico uomo che mi ha dato la voglia di combattere per ciò che amo, lui, il ragazzino che un giorno mi rubò il cu...