✖ TWENTY TWO ✖

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Sorrisi abbozzati, "ti amo" sussurrati, parole dette con gli sguardi e corpi uniti in singolo, pelle contro pelle, baci bagnati dalla passione e abbracci di dolcezza, i cuori a mille e le sue mani che sfiorano ogni parte di me.

É strano come le cose belle capitino cosí all'improvviso, regalandoti i sorrisi migliori.

Fare l'amore con lui era una sensazione di quelle che poco si riesce a spiegare, si sente solo ogni parte del corpo tremare e si, é una sensazione stupenda.

Far vibrare il corpo é come far suonare una chitarra, mentre fare l'amore é come fare musica, che ti trascina in un mondo senza pensieri, in un girone di libertà.

Persi il respiro, mentre il cuore batteva, legammo le nostre anime divorate dai demoni, cosí da poter stare bene.

Non bisogna vergognarsi di amare cosí follemente una persona e di fare l'amore con lui.

Bisogna far si che ne valga realmente la pena, facendo l'amore non solo con il corpo, ma anche con gli occhi, con le labbra e con le emozioni nascoste negli animi danneggiati di noi stupidi adolescenti di questo ventunesimo secolo, anche perché, delle volte, non bastano le parole, non bastano dei pensieri, bisogna solo fare l'amore.

Non c'era cosa piú bella di starsene lí, sdraiata sul divano, stretti l'uno all'altra e inspirare a vicenda il profumo della pelle dell'altro.

Dio, se amavo Matteo, non avrei mai potuto smettere di amarlo per un solo secondo, nonostante tutto e tutti.

«Sarà meglio che mi prepari...» sospiro alzandomi dal divano e controllando l'orario, intuendo immediatamente che é tempo di vestirmi per andare alla conferenza.

«Quando potremo passare un'altra giornata cosí?» mi chiede lui, alzandosi dopo di me e abbracciandomi da dietro.

«Chi lo sa...» rispondo con fare vaga, dirigendomi verso il bagno per indossare i vestiti prescelti per questo incontro con la stampa.

Con la testa un po' tra le nuvole, al pensiero ancora di me e Matteo uniti, arrivo fino al luogo dove si terrà la conferenza.
Il cast é già presente, insieme a loro si trovano il regista e i produttori, mentre la stampa é in parte arrivata ed é in attesa dell'inizio.

Saluto tutti con un caloroso abbraccio, poi prendo posto di fronte al lunghissimo tavolo dove si trovano vari microfoni per poter interagire con i giornalisti.

Alle sei e mezza, la conferenza ha inizio con una breve presentazione del regista e un lunghissimo discorso di ringraziamenti da parte dei produttori.
I giornalisti, subito dopo, iniziano a scattare foto, facendo in modo di far illuminare l'intera stanza con i flash delle macchine fotografiche.

Un uomo, inquadrato da una telecamera, con in mano un microfono, alza la mano per chiedere parola: «Buonasera a tutti. Il film é già in fase di montaggio e dovrebbe uscire nelle sale a fine marzo, se non erro. Comunque, su varie piattaforme di Internet, si trovano vari spezzettoni del film e girovagando un po', ho avuto modo di vedere la scena di un bacio tra i due protagonisti. Essendo l'unica clip rilasciata da Youtube, vorrei sapere un po' il perché di questa scena e, magari, conoscere qualche anedoto simpatico, per far sapere un po' di piú al nostro pubblico.»

Divento paonazza in viso, capendo la scena a cui si riferisce: il bacio che ho dovuto dare a Matteo.

É strano come alla fine, io e lui, in un modo o nell'altro, finiamo nel baciarci nelle situazioni anche piú assurde!

É destino, cara.

Wow, non sei comparsa per ben due giorni, pensavo fossi andata via per sempre! Mi sbagliavo.

«Bé, ad essere sinceri, quella scena non é stata girata da me e Serena, bensí da una controfigura. La scena é stata girata il giorno prima della fine delle riprese, ma proprio quel giorno ho preso un brutto raffreddore e ho dovuto rinunciare alla giornata di registrazione, cosí il regista e i produttori hanno dovuto escogitare qualcosa all'ultimo minuto.» rivela l'attore co-protagonista, seduto accanto a me.

«Si, é successo proprio questo. Siamo stati costretti a dover improvvisare e a cercare un ragazzo che assomigliasse a lui in base al fisico, per poter inquadrare solo le nostre labbra e i nostri corpi ed evitare il viso. Devo ammettere, peró, che é stata una trovata veramente geniale!» aggiungo io, cercando Matteo con lo sguardo, che si trova seduto accanto ad Isabella e Lorenzo, verso le ultime file libere.

«E questa controfigura ha un nome?» domanda un altro giornalista, alto e robusto.

«Ehm.. Penso sia meglio mantenere l'anonimato, anche perché i nomi verranno scritti tutti nei titoli di coda.» rispondo imbarazzata.

Non che mi vergogni a dire che il ragazzo é Matteo e che io e lui stiamo insieme, ma penso sia una questione di privacy, piú che altro.

«Io non penso sia necessario non rivelare il nome.» commenta scorbuticamente un fotografo, mostrando un'espressione irritata.

Prendo un grande respiro, cercando di trattenermi.
Anzitutto, bisognerebbe tenere un tono adeguata, soprattutto con me.
Poi, bisognerebbe rispettare le decisioni altrui e infine andare a fare un bel giro a fanc...

«QUINDI? CHI É?» urla un altro di loro, ormai troppo curiosi di avere i primi scoop.

É meglio non mettermi con la stampa, non voglio una brutta nominata, anche perché ció comprometterebbe la mia nomination al premio per la miglior carriera giovanile, un'occasione forse unica!

«Si chiama... ehm.. Matteo.» balbetto a bassa voce, facendo capire poco.

«Sta parlando dello stesso Matteo con la quale é stata sorpresa al parco?» chiede ancora un giornalista.

«Scusate, ma penso che queste non siano informazioni che vi riguardino. Oltretutto, si sta parlando di un film, di una nuova produzione a livello internazionale, penso che queste vostre domande siano veramente inopportune! Scusatemi sul serio, ma queste pagliacciate non le sopporto proprio!» esclamo indignata, prendendo in mano la situazione, ma cercando comunque di non perdere la pazienza e sembrare troppo arrogante.

Finalmente tutti i giornalisti iniziano a fare domande pertinenti sul film, sulla trama, sul cast in generale e sulle varie musiche ed effetti speciali.

A fine conferenza, me ne torno a casa, accompagnata dai ragazzi, che cercano di farmi calmare dopo tutto quello che é successo.

Combini sempre casini, Serena!

Non é il momento, vocina!

«Dai, non te la prendere, sai come sono i giornalisti. Loro cercano solo la notizia per fare scoop, niente di piú.» cerca di consolarmi Isabella.

«Comunque sei stata una grande a rispondere a tono!» esclama Lorenzo battendo un pugno.

Sorrido divertita e finalmente arrivo a casa, dove mangio qualcosa al volo e mi preparo per il concerto di beneficenza.

Sarà anche una vita alquanto movimentata, ma mi piace un sacco!

Da: [Matt]
Scendi giú, devo parlarti.
É urgente.

Il mio telefono vibra all'arrivo di quel messaggio e, in preda all'ansia, indosso un paio di scarpe al volo e scendo velocemente le scale, dove trovo Matteo, bello come sempre, con aria abbastanza seria.

«Matt, che succede?» domando, quasi spaventata dalla sua espressione...

#angoloautrice
Sto aggiornando ad orari indecenti, lo so, ma sono gli unici momenti liberi della giornata.
Comunque, spero apprezziate l'impegno.
Come sempre, se vi va, lasciate una stellina⭐ e un commento.
Alla prossima, __Allyouneedislove__ ♡

Ovunque tu sia, io so amare fino a lí || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora