✖ FOURTY ✖

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«Cazzo dici Matté? Smettila di fare il bambino!» esclamo arrabbiata, mentre lui mi volta le spalle.

«Non sto facendo affatto il bambino! Sei tu che hai sbagliato, quindi adesso prendi atto di ció che hai fatto e torna da me quando avrai capito cosa vuoi davvero! Anzi, sai che ti dico? Da me non tornarci piú perché mi sono rotto, devo sempre essere io quello a correrti dietro, ma non sono un burattino, non sono un giocattolo, quindi addio, Serena.» sputa acido il ragazzo, alzando molto il tono di voce e ferendomi nel profondo.

Ma che cazzo é successo?

Ma come, vocina, non sai niente? É iniziato tutto il giorno dopo la sorpresa per il suo compleanno...

SOMEDAYS AGO...
«Che bello, finalmente le riprese sono terminate e posso godermi questi ultimi giorni di agosto!» esclamo soddisfatta, stendendomi sul telo del mare, accanto ai ragazzi.

«Devo ancora riprendermi dal compleanno di ieri, é stato fantastico.» sorride Matteo, baciandomi sulla guancia.

Passiamo tutta la giornata in spiaggia, tra tuffi, gelati e vlog per il canale dei Crookids, che continuano ad aumentare di successo sempre di piú.

A proposito di ció, proprio oggi é arrivata loro una chiamata: sono stati invitati ad un evento a San Marino, il 12 settembre, al Tu Tubi Video Contest, in cui Lorenzo e Matteo faranno da giudici ad, appunto, un contest di vari video.

Questa volta, finalmente, riusciró ad andare con loro!

Roberto, dopo il mio compleanno, non l'ho piú rivisto né sentito, anche perché mi é sembrato troppo sospetto il suo comportamento negli ultimi giorni, perció ho preferito prendere le distanze e dedicare il mio tempo solo ai miei amici.

I giorni trascorrono velocemente e senza problemi, ma durante una scampagnata nei boschi a Sant'Oreste, inizio a sentire conati di vomito e giramenti di testa improvvisi.

Matteo, naturalmente, ha iniziato a preoccuparsi, perció mi ha riportata a casa, chiedendomi se avessi bisogno di un dottore.
Prima di dargli una risposta ho misurato la febbre: 38.5.

«Solo io posso prendere l'influenza in pieno agosto!» sbuffo poggiando il termometro sul comodino.

«Vuoi che rimanga qua con te?» mi domanda il ragazzo, sedendosi al mio fianco.

«No, tranquillo, ti ho rovinato la gita, meglio se raggiungi gli altri.» rispondo accarezzandogli una guancia.

«Sai, non ho proprio tutta questa voglia di prendere nuovamente il treno e tornare lí, sapendoti qua a casa da sola.» sospira Matteo, stendendosi sul letto.

«I miei genitori torneranno tra qualche ora, penso.» dico scrollando le spalle.

«Non fa niente, preferisco farti compagnia fino all'ultimo.» sorride lui, iniziando a baciarmi prima la guancia, poi la mascella, poi la bocca, scendendo sempre piú verso il collo e la clavicola.

Prima che possa continuare la sua scia di baci lungo tutto il mio corpo, sento nuovamente la nausea e corro in bagno.
Matteo mi raggiunge e mi tiene i capelli, aiutandomi poi ad alzarmi da terra.

«Sicura che non vuoi chiamare un medico?» mi chiede in tono preoccupato.

Scuoto la testa e me ne torno a letto, dopo aver preso una bustina.

Le giornate continuano a passare, pian piano sembro riprendermi dalla strana influnza, anche se quasi due volte al giorno, minimo, ho l'istinto di andare in bagno a vomitare, ma non ne comprendo proprio il motivo.
Mia madre, preoccupata, ha voluto mandarmi dal medico, ma dopo una semplice visita é stato confermato che non ho niente, perció é tutto molto strano.

Ovunque tu sia, io so amare fino a lí || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora