✖ FOURTY TWO ✖

1.5K 124 26
                                    

«E adesso? Come continua la favola?» domanda Chiara, la bimba bionda dagli occhioni verdi, che avrà all'incirca nove anni.

«Bé, la favola termina qui.» rispondo con un filo di malinconia nella voce, guardando negli occhi tutti i bimbi presenti.

«Ma come? Tutte le favole terminano con e vissero felici e contenti.» commenta aspramente Elisabetta, poco piú grande dell'altra bambina.

«Si, hai ragione, ma in questa frase non sempre é inserita la parola insieme, per questo sia Matteo, sia Serena, stanno vivendo felici e contenti, ma ognuno per la sua strada...» scrollo le spalle, sforzandomi di sorridere.

Probabilmente vi starete chiedendo cosa é accaduto dopo quella fatidica notte di settembre... Bé, qualche settimana dopo, Rosalinda mi ha chiamata per informarmi di un casting a Milano, cosí sono partita, finendo poi per trasferirmi in questa grande metropoli.
É passato un anno circa ed io continuo ad abitare nella periferia milanese, insieme ad una persona davvero speciale, mentre con Matteo ho perso ogni contatto, anche se continuo insistentemente a guardare i video che crea insieme a Lorenzo, che mi manca tantissimo.
In realtà, con lui e con Isa continuiamo a sentirci, non molto spesso, ma a volte capita una telefonata, un messaggio o anche delle videochat, cosí che loro possano raccontarmi delle ultime novità e informarmi su Matteo, che in questo ultimo periodo sembra essere molto preso dalla sua carriera da dj. É sempre stato il suo sogno fare musica elettronica e penso sia sulla buona strada per realizzare questo suo obbiettivo.

«Ma da quanto tempo Matteo e Serena non si vedono?» chiede, questa volta, Francesco, di sette anni e dai capelli corti e castani.

«Un anno e tre mesi, precisamente.» sospiro, mordendomi le labbra.

Vi chiederete anche il perché di tutti questi bambini che conoscono la mia storia: in breve, dopo aver finito di girare il film, ho pensato di trascorrere il mio tempo facendo qualcosa di produttivo, perció ho deciso di fare volontariato nella biblioteca regionale e una volta a settimana incontro bambini e ragazzi di età differenti a cui leggo favole e racconti, a volte famose, altre volte completamente inventate.
Quest'oggi, peró, non avendo niente da leggere, i bambini mi hanno chiesto di raccontare loro una storia per me importante, perció ho deciso di raccontare la mia storia, quella favola mai finita, oppure finita male, alla fine dipende dai punti di vista.

«E secondo te si rincontreranno prima o poi?» domanda ingenuamente Alessia, probabilmente la piú piccola dei presenti.

«Io lo spero, perché sanno entrambi che senza l'altro non si puó vivere. É come se Matteo fosse l'acqua nel deserto per Serena, e che lei sia il sole dopo una tempesta per lui...» dico io, cercando di non far intuire le mie emozioni.

«Ma loro ricordano della loro storia d'amore?» chiede un'altra bambina, dai capelli ricci e biondi.

«Serena ricorda Matteo con la musica. Quando ascolta una canzone, in particolare, le riaffiorano alla mente tutte i loro momenti trascorsi insieme... Lui, invece, non lo so.» alzo lo sguardo, cercando di non far scendere le lacrime, troppo difficili da tenere.

«Ma Matteo ama ancora Serena? E lei ama veramente lui, oppure entrambi si sono dimenticati di quello che c'é stato tra loro? In fin dei conti, é da moltissimo tempo che non si vedono.» intuisce ovvia Teresa, la tredicenne dal naso all'insú e gli occhi piccoli e vispi.

Prima che possa rispondere a questa domanda, la proprietaria della biblioteca interrompe la nostra conversazione, facendomi notare che l'ora di lettura é terminata e che é il momento di tornare a casa.

Dopo che tutti i bambini sono andati via, afferro la mia borsa e mi reco verso casa, non molto distante da lí.
Milano é una bellissima città, anche se molto confusionaria, ma piena di posti nuovi da scoprire.

Ovunque tu sia, io so amare fino a lí || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora