Il backstage odora di lacca e cipria, mentre una marea di profumo inizia a far produre il mio naso, per l'odore troppo forte.
«Forza, abbiamo poco tempo!» mi avverte Isabella, afferrandomi il polso e trascinandomi in un camerino, dove potró indossare il vestito che ho scelto per questa serata memorabile.
Per essere precisa, ho deciso di indossare il vestito regalatomi dai ragazzi il giorno della partenza, quando promisi loro di indossare quel loro regalo durante la cerimonia degli Oscar. Bé, questo non é un vero e proprio Oscar, ma é pur sempre un premio di grande importanza, essendo organizzato dagli stessi giudici della cerimonia di premiazione piú famosa al mondo.
«Sei uno schianto!» esclama la mia migliora amica, facendomi volteggiare con indosso il lungo vestito nero, con lo scollo a cuore.
Lascio i miei capelli sciolti, aggiungendo un fermaglio per fermare alcune delle ciocche piú ribelli. Isabella, poi, insiste per truccarmi, marcando il mio sguardo con mascara ed eyeliner, aggiungendo un tocco di ombretto ambrato, per risaltare i miei occhi verdi.
Una volta uscita dai camerini, rimango affascinata dal lungo tappeto rosso, dai fotografi e dai giornalisti, intenti a manovrare la loro attrezzatura.
Matteo e Lorenzo riescono a raggiungere me ed Isa sul Red Carpet, avendo il pass per il backstage.
«Sei stupenda, Ser.» mi sussurra Matteo ad un orecchio, facendomi sorridere.
«Grazie.» rispondo dandogli un bacio sulla guancia, immortalata da tantissime fotocamere.
«Questa foto farà il giro di Internet in pochi giorni, se non in minuti, meglio che tu lo sappia!» esclama il ragazzo.
«Ma chi se ne importa!» esclamo ridendo «Fanculo tutti, io ti amo.» e detto questo lo bacio sulle labbra, dove un grande sorriso é spuntato.
Dopo una breve sfilata insieme alle altre ragazze, altre persone quali registi, produttori e co-protagonisti maschili, iniziano a sfilare insieme a noi, dando il via ad uno spettacolo di costumi, colori, scintille e profumo.
I flash continuano ad accecare i miei occhi, facendomi sbattere ripetutamente le palpebre.
Alle sette e mezza, quasi un'ora dopo, ci rechiamo tutti dentro la sala allestita per la premiazione.
Grandi tavoli sono stati preparati per noi artisti, con posti riservati ai nostri accompagnatori, nel mio caso i tre ragazzi.
«Sono cosí emozionata.» sospiro prendendo posto al tavolo con il mio nome.
Matteo siede vicino a me, stringendomi la mano, mentre Isabella e Lorenzo si mettono di fronte a noi, sorridendo per incoraggiarmi.
«Buonasera signori e signore, benvenuti!» una donna cinquantenne, ma che dimostra l'età di una ragazzina, fa il suo ingresso sul palco, accompagnata da tre ragazze molto piú giovani, che reggono in mano molte buste e i vari premi che verranno assegnati questa sera.
Infatti, oltre al premio alla Carriera giovanile, saranno dati altri premi in base ai vari film, alle varie interpretazioni, ai miglior co-protagonisti, alla miglior coppia cinematografica, eccetera.
Una premiazione, quindi, molto importante.
«Rilassati, andrà tutto alla grande.» Matteo mi lascia un bacio sulle labbra, mentre io continuo a spostare lo sguardo dal palco alle varie ragazze, tra cui Carly, che sfoggia un abito corto e vistoso, di un rosso acceso e con una pettinatura molto elaborata e complicata.
É davvero una bellissima ragazza, potró mai competere con lei?
Potranno i miei occhi verdi, velati dalla tristezza, competere con i suoi maliziosi color nocciola?
E i capelli rossi e mossi, si possono paragonare a quella distesa dorata e liscia?
Per non parlare del suo corpo, delle sue forme, della sua pelle ben curata, senza imperfezioni... Insomma, lei é una rosa sbocciata in piena primavera, mentre io un semplice fiore che viene calpestato ripetutamente da chiunque. Una piccola margherita bianca, che nessuno si ferma mai ad ammirare, al contrario di una vistosa rosa rossa. E chi sceglierebbe mai una semplice margherita in un campo di splendide rose? Probabilmente anche Matteo se ne sarà accorto, ed é per questo che ho il gran timore di cosa potrebbe succedere.
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Ovunque tu sia, io so amare fino a lí || The Crookids
Fanfiction"La distanza puó separarli, il tempo puó cambiarli, ma come si fa a dimenticare il loro amore?" [Tratto dal capitolo 11] Mi fermo per riprendere fiato e lui mi raggiunge, sporcandomi la faccia con della crema al cioccolato. «Fanculo.» sorrido sporca...