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Avete presente quei momenti da film perfetti, in cui vorresti che un bacio durasse per l'eternità?

Io e Matteo sembravamo due anime in collisione, che insieme formavano un disastro piú che perfetto.

«Baby give it all up, up, I'd give it all up, If I can't be with you!
All of this stuff sucks, yeah all of this sucks, If I can't be with you!
And, No Oscar, No Grammy, No mansion in Miami, The sun don't shine the sky ain't blue, If I can't be with you!»
cantiamo a squarciagola io e Matteo, nel tragitto verso casa, sulle note della canzone che lui e i ragazzi mi hanno dedicato il giorno prima della mia partenza per New York.

Dopo il bacio, una pioggia improvvisa ci ha sorpresi, senza darci il tempo di parlare e chiarire le cose.

Mi sarebbe piaciuto potergli chiedere il perché di questo suo gesto, evitando forse di dirgli che mi é piaciuto... E non poco.

Risentire quel dolce sapore delle sue labbra sulle mie, risentire le sue mani vagare sulla mia schiena e quella sensazione di farfalle nello stomaco che, ammetto, mi é mancata.

Perché con Tom é diverso. Lui mi piace, si, ma non riesco a provare tutto ció per lui. Solo con Matteo sento questo zoo ballare dentro il mio stomaco, mentre con Tom... bé, con lui non provo cosí tante emozioni.

Dopo esserci cambiati siamo andati sul set per continuare le riprese e il lavoro; una volta tornati a casa abbiamo cenato e abbiamo deciso di vedere un film con Isabella e Lorenzo.

Naturalmente, i ragazzi hanno proposto un film di fantascienza ma, da brave ragazze, li abbiamo costretti a guardare una commedia romantica.

Durante il finale del film, mentre sono accoccolata a Matteo, sul divano, vicina ad Isa e Lorenzo, sento il mio cellulare nella tasca iniziare a vibrare.

Estraggo il telefono dai jeans e mi alzo dalla posizione comoda che avevo assunto e rispondo.

«Ehi Tom.» sorrido alla sua chiamata.

«Com'é andata la giornata?» mi chiede lui amorevolmente, con la sua voce profonda e carezzevole.

«Molto bene.» rispondo, cercando di non esprimere nessuna emozione che possa fargli intuire qualcosa.

Soprattutto, lui non deve sapere del bacio che c'é stato tra me e Matteo.

NON DEVE. NO.

«Menomale, amore.» dice, facendomi tirare un sospiro di sollievo.

«É successo qualcosa?» chiedo, dato che non mi chiama quasi mai, se non per urgenze.

«No no, avevo solo voglia di sentire la tua voce.» mi rivela con dolcezza.

«Oooh, che dolce.» sospiro sorridendo e facendo una strana vocina, mentre vedo Matteo roteare gli occhi al cielo.

«Ci sentiamo domani, buonanotte.» dice Tom, prima di riattaccare.

Controllo l'orario e sono già le undici passate e domani ho una dura giornata di lavoro davanti, perció é meglio che vada a dormire.

Ma io mi chiedo: come diamine fa il tempo a trascorrere cosí veloce senza che io me ne renda nemmeno conto?

Sembra che queste giornate nemmeno le viva, sembra che le lasci trascorrere e basta, come se non fossi protagonista della mia vita, ma solo spettatrice.

Vado in camera e tolgo i vestiti, iniziando ad indossare il pigiama, quando sento la porta aprirsi e mi ritrovo di fronte a Matteo, che entra nella stanza con aria indifferente e si fa i comodi suoi, come se non avesse notato me in mutande e reggiseno.

Ovunque tu sia, io so amare fino a lí || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora