✖ TEN ✖

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Dopo quella strana conversazione avuta con Lorenzo, decido di uscire sul balcone per fumare una sigaretta.

Da quando sono arrivata qua a New York ho preso il vizio del fumo, anche se non é una cosa bella.

«Che stai facendo?» chiede una voce alle mie spalle, una voce che riconoscerei tra mille.

«Fumo, non é evidente?» rispondo alzando un sopracciglio.

«Da quanto tempo fumi?» mi chiede Matteo, avvicinandosi a me e poggiandosi alla ringhiera del balcone.

«Da qualche mese.» alzo le spalle e inspiro il fumo.

«Sei davvero cambiata.» dice a bassa voce, cercando di non farsi sentire.

«In bene o in male?» chiedo guardandolo, allontanando la sigaretta dalle mie labbra.

«Non lo so. Ma sei diversa, cambiata, hai un atteggiamento differente.» mi dice, dando voce ai suoi pensieri.

«Non sono cambiata, sono solamente... una persona nuova.» rispondo indifferente.

Porto la sigaretta alle labbra e inspiro a fondo il fumo, per poi buttarlo fuori.
Lui continua a guardarmi come se fossi una persona completamente estranea, e in un certo senso lo sono.
Non sono piú la stessa ragazza di un anno fa, quella fragile e anche timida.
Adesso ho capito ció che conta veramente e non mi lascio piú influenzare dalle decisioni altrui.
La vita é mia, sono io che scelgo come viverla.

«Perché?» mi chiede solamente, distogliendomi dai pensieri.

«Cosa?» aggrotto la fronte non capendo.

«Perché hai deciso di nascondere la vera te?» domanda con un tono non molto carino. Sembra irritato.

«Alla gente non piace.» scrollo le spalle con disinvoltura, continuando ad inspirare il fumo.

«Che cosa?» mi chiede ancora, adesso non capendo lui.

«Quella che sono realmente. E se alla gente non piace perché dovrei mostrarmi?» spiego come fosse la cosa piú ovvia del mondo.

«E perché dai tanto peso a ció che pensano gli altri?» continua a formularmi le domande.

«Perché quando si entra in questo mondo dai peso anche alle minime cose.» rispondo.

«E a te non basta sapere che io ti trovo bellissima per quello che sei veramente e non per la maschera che indossi?» mi sussurra ad un orecchio, provocandomi scosse lungo tutta la colonna vertebrale.

Il suo respiro é intenso e caldo, capace di provocarmi i brividi anche su tutto il resto corpo.

«Purtroppo questo non basta...» sospiro prima di gettare la sigaretta consumata e tornare dentro, nella stanza di Matt.

Le sue parole rimbombano nella mia mente per il resto della serata.
Mi trova bella, ma pensa che io sia cambiata e non riesce a capire se é una cosa buona o no.
In realtà, nemmeno io lo capisco.

La sera, dopo cena, Lorenzo e Matteo decidono di uscire, cosí da lasciarmi sola con Isabella per ricucire il nostro rapporto.

«Ti va se guardiamo un film?» mi chiede la bionda, entrando nella stanza dove sono intenta a leggere un libro fantasy.

«Ho preparato anche i pop corn.» aggiunge sorridendo.

«C'é il cioccolato?» domando alzando lo sguardo dalle pagine scritte con l'inchiostro nero.

«Tutti i tipi che preferisci!» esclama lei.

Mi alzo dal letto e la seguo sul divano, dove iniziamo a mangiare e a guardare un cartone animato della Pixar.

Ovunque tu sia, io so amare fino a lí || The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora