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Alessio mi accompagnò a casa e una volta entrata non vidi nessuno.
Elisa dov'era finita? Erano le dieci, ancora con Nico?
Andai a cambiarmi per stare comoda.
Indossai dei pantaloncini azzurri e una maglia bianca e mi infilai sotto le coperte, si stava davvero bene stasera.
Cercai un film da poter vedere con Elisa una volta tornata a casa e nel momento in cui accesi la tv mi arrivò un messaggio proprio da lei.

"Sei ancora con Ale vero? Resta con lui stanotte che io resto da Nico, ci vediamo domani"

Penso proprio che il film me lo vedrò sola, ho un po' paura a stare qui da sola, lo ammetto.

Le risposi: "Mh no lui è da Francesco e resta a dormire lì, non preoccuparti per me, metterò le cuffie per non sentirmi sola, notte"

Eli scrisse: "Oddio mi sento in colpa, perdonami non avrei mai voluto lasciarti sola, ero convinta che fossi ancora con Ale, perdonami Vale"

"Basta chiudi il telefono e dai retta a Nico io starò bene, a domani" Le dissi.

"Per qualsiasi cosa chiama, a domani amour " Mi disse alla fine.

Non so che fare, scelgo un bel film così il tempo passerà in fretta o ascolto la musica?
Sono la solita indecisa.
Il mio telefono continuó ad illuminarsi, sicuramente è Elisa che mi sta tartassando con messaggi tipo "scusami, scusami, scusami"
Annoiata aprii il telefono e in effetti vidi tre messaggi da Elisa dove si scusava e uno dal moro.

Il suo diceva:"Dammi un consiglio, per non sentire quei due metto le cuffie o vado a rifugiarmi da qualche parte?"

Ridono così tanto?

"Sentire?" Chiesi.

"Sicuro come la morte quei due tra meno di dieci minuti lo faranno e non ho nessuna intenzione di sentirli" Mi rispose.

Pervertito.

"Sempre più pervertito eh?"

"Ogni giorno di più"

"Ahahah ciao Ben vado a cercare un film decente"

"Non mi hai dato il consiglio"

"Ma dai Ben non faranno niente"

"Come no"

"Se sei così convinto vai da qualche parte così saranno liberi senza averti tra i piedi, adesso non rompere che mi stai distraendo dalla scelta"

"Okay sto venendo da te, così me ne vado da qui e ti aiuto a scegliere il film, sei sola vero?"

Sta.venendo.qui.

"Nessuno ti ha invitato e comunque si, sono sola"

"Lo so che vuoi che venga, comunque è troppo tardi per i ripensamenti sono già in macchina"

Ma serio?
Vabbè almeno non sarò sola in questa casa enorme.
Tutti i film fanno cagare e ora? Che ci vediamo?
Il mio telefono illuminò di nuovo. Se è ancora Elisa vado lì e le taglio le mani.
Presi il telefono per la millesima volta e vidi che per fortuna non era la mia migliore amica ma Marco.

"Marcoo oddio mi sei mancato un casino" Urlai felice al telefono.

"Anche tu, come sta andando lì?"

"Bene per il momento, ho già
qualche amico, forse gli unici che io abbia mai avuto, loro non sanno della nostra famiglia, loro non mi usano" Gli raccontai.

"Sono davvero felice per questo, meriti degli amici veri, oggi che hai fatto di bello?" Mi chiese mio fratello.

"Sono andat-" Iniziai a dire ma venni interrotta dal suono del campanello, è arrivato.

"Un attimo Marco hanno suonato" Lo avvisai.

Corsi ad aprirlo, era bellissimo come al solito.
Mi guardò da capo a piedi e si morse il labbro.
Avevo dimenticato di mettermi dei pantaloni più lunghi.Benissimo.

"Vale? Chi è?" Chiese.

"Elisa, è appena arrivata" Mi inventai.

Ben mi guardò confuso e io mimai: "È mio fratello"
Lo feci entrare e andó direttamente nella mia stanza, l'unica con la luce accesa, si tolse le scarpe e si sdraiò sul letto.
Certo fai con comodo.

"Stavi dicendo prima?" Disse Marco.

"Ah ti stavo dicendo che sono andata a vedere città di carta con
Alessio, un mio amico"

Ben nel frattempo prese il telecomando  e iniziò a cercare un film, teneva il volume bassissimo per non disturbarmi.

"Amico eh? Sicura? L'invito al cinema mi sa tanto di appuntamento"

Ben sentì Marco e si girò a guardarmi.

"No tranquillo fratellone è solo il mio migliore amico"

Ben sorrise e poi tornó a guardare la tv.
Marco nel frattempo mi raccontò della sua vita lì e mi promise che mi sarebbe venire a trovare presto. Lo spero tanto.
Una volta finito di parlare con lui chiusi il telefono. Lo uso davvero troppo.
Ben mi guardò e mi disse: "non c'è un cazzo"

"Lo so ho cercato anch'io prima"

"Hai la chitarra vero?"

"Si ma non la so suonare"

"Ti va se la suono io?"

"Certo vado a prenderla"

Sembrava così gentile, sembravamo quasi due semplici amici.
Presi la chitarra e gliela diedi.
Lui inizió a suonarla, Wow era bravissimo.

"Allora aveva ragione la prof sei
davvero bravissimo, conosci little things?" Dissi.

"One direction vero? Si la conosco"

Io sorrisi e lui iniziò a suonarla.
Senza nemmeno accorgermene inizia a cantare e una volta finita la canzone lui inizió a battere le mani.

"Wow sei quasi più brava di Nico"

Eh?

"Nico?"

"Si io e lui siamo in una band con altri 3 nostri cari amici, lui è il cantante, abbiamo anche fatto una canzone"

"Oddio davvero? Voglio ascoltarla" Dissi emozionata. (sembravo Elisa in quel momento).

"Se vuoi facciamo domani tanto Elisa è già a casa, se ti va puoi venire anche tu"

"Si mi piacerebbe tanto ascoltarla"

Lui sorrise e posò la chitarra.
È perfino bello stare con lui quando non fa l'antipatico.
È così lunatico.

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