81) Il mio lieto fine.

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Marco prese il suo ombrello da una delle sue valigie e ci chiese se noi l'avevamo dimenticato visto che ci vide zuppi d'acqua.

"Si certo, l'abbiamo dimenticato a casa" Disse guardandomi.

Io scoppiai a ridere e Marco mi guardò confuso.

"Vabbè andiamo, sono stanchissimo" Ci informò Marco.

Ritornammo a casa e una volta che mio fratello disfò le valigie prese la sua chitarra e la posizioni di fianco al letto.
Benjamin spalancò gli occhi appena la vide.
Adesso inizierà a sclerare come una ragazzina di dodici anni davanti alla sua prima crush.

"Oddio Marco, è troppo bella!"

Loro iniziarono a parlare delle chitarre e cose del genere e io ordinai una pizza.
Invitammo a cena anche Nico ed Elisa e tutti restarono a dormire da me.
Stavo dormendo già da ore quando sentii qualcuno sollevarmi.
Uffa, lasciatemi dormire in santa pace una buona volta!
Aprii lentamente gli occhi e vidi Ben davanti a me.
Mi sorrise e mi Nico scendere con cautela.

"Ben che c'è? Ho sonno" Dissi sbadigliando.

"Dai amore, girati"

Mi girai addormentata ma non appena vidi i miei amici davanti a me mi risvegliai.
Tenevano sù un telo enorme, c'era scritto: "Resterai sempre la nostra stella polare, l'unico riferimento nel buio più totale, buon compleanno Valeria"

Restai letteralmente a bocca aperta, fu una delle cose più belle che mi avessero mai fatto.
Corsi verso di loro e abbracciai per prima Elisa, sapevo che era stata una sua idea.
Li ringraziai con le lacrime agli occhi dopo aver abbracciato uno per uno i miei amici andai da Ben.

"Buon compleanno piccola" Mi sussurrò prima di stamparmi un bacio a fior di labbra.
Ben mi accarezzò la guancia bagnata dalle lacrime e mi sorrise, è meraviglioso.
Tutti loro sono meravigliosi.

"Ragazzi grazie davvero, non dovevate" Dissi.

"Non è mica finita qui, ora devi esprimere un desiderio e farlo volare via" Disse Elisa.

In che senso? Okay, mi sono persa.
La guardai insicura e vidi tirar fuori da dietro la sua schiena un palloncino rosso a forma di cuore.
Alessio si avvicinò con un pennarello e disse: "Adesso prendi questo pennarello e scrivi su questo palloncino il tuo desiderio più grande"

Sorrisi prendendo il pennarello e mi avvicinai ad Elisa per scrivere sul mio palloncino dei desideri.
Scrissi velocemente 'Avere loro, per sempre al mio fianco" e lo feci volare via.
Era uno spettacolo vederlo lì in alto circondato dalle stelle e dalla mia adorata Luna.
I miei amici fischiarono felici e io scoppiai a ridere quando vidi Alessio alzare gli occhi al cielo dopo aver fatto l'ennesimo tentativo di fischiare.
Lui se ne accorse e mi disse: "Un giorno imparerò, stanne certa!"

Cercai di trattenere le risate e dissi: "Oh si, sono convintissima che ci riuscirai".
Lui mi fece la linguaccia e io ricambiai allo stesso modo.
Feci entrare tutti i miei amici in casa ed Elisa fece uscire dal frigo una torta.
Come hanno fatto a nasconderla?
Me la posizionarono davanti e Nico accese le candeline.
Quei diciotto non mi stanno proprio, non mi appartengono, resterò sempre una piccola Peter Pan.
Ben mi invitò a spegnerle e io sorridente lo feci.
Con lui mi sento al sicuro, insieme possiamo affrontare qualsiasi pericolo, il mondo mi fa meno paura se ho lui è al mio fianco.
Tutti applaudirono e guardandoli mi resi conto dell'assenza di una persona.
Daniel.
Non era venuto.
Mi rattristai per un attimo e Elisa capì subito il mio cambio di umore.
Mi prese per il braccio e mi trascinò in un angolo.

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