66) Litigio in vista.

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"Sei così carina.." Disse sfiorandomi la guancia.

"È la verità Daniel, troverai quella persona"

"È proprio davanti a me" Disse avvicinandosi per baciarmi ma subito misi la mia mano sul suo petto per allontanarlo.
Si accorse della cazzata che stava per fare e si alzò subito dal divano.
Mi guardó dispiaciuto vedendo il mio sguardo triste e disse: "Scusami, non volevo"

"Okay..va tutto bene"

"No, non va tutto bene, non riesco a stare qui vedendoti attaccata a Benjamin, ho sbagliato a venire"

"Daniel non puoi scappare, devi affrontare il problema, ne avevamo già parlato"

"Non è così facile"

"Lo so..."

"Buonanotte" Disse buttando la bottiglia di birra ormai vuota e uscendo dalla cucina.

Mi sento quasi in colpa, non avrei mai voluto che succedesse tutto questo.
Non posso fare niente e ciò mi rende ancora più triste.
Mi alzai anch'io dal divano e dopo aver bevuto un pó di latte tornai nella mia stanza e mi stesi accanto a Ben.
Il giorno dopo fui svegliata da un meravigliosa melodia.
Mi strofinai gli occhi e vidi davanti a me Benji che suonava la chitarra.

"Ei, finalmente ti sei svegliata"

"Mh si, buongiorno"

Lui si alzò poggiando la chitarra sulla sedia su cui era seduto e venne verso di me per poi darmi un piccolo bacio.

"Dai prepariamoci per andare al mare, gli altri sono già pronti"

Mi alzai dal letto e dissi: "Okay allora mi sbrigo" e andai in bagno.

Poco dopo fummo tutti pronti e in meno di mezz'ora ci ritrovammo su quella spiaggia meravigliosa.
Tutti tranne me e Mery entrarono in acqua.
Mi tolsi la maglia e restai con i miei pantaloncini neri.
Non vedo l'ora che mi passino.

"Vale che ne dici di giocare a Carte?almeno facciamo qualcosa" Propose Mery.

Io annuii e presi dalla mia borsa il mazzo.
Iniziai a distribuire le carte ma mi fermai una volta che vidi Daniel seduto su uno scoglio alla riva, tutto solo.
Non ce la faccio a vederlo così.
È più forte di me.

"Mery scusami ma devo assolutamente parlare con Daniel"

Mi alzai senza perdere tempo e lo raggiunsi.

"Daniel.."

"Vale lasciami stare"

"Non fare così ti prego"

"È tutta colpa mia, non devevo innamorarmi, e che stavamo così bene che..."

Si fermò per un secondo e sospirò.

Così intervenni dicendo: "Non è colpa tua, è successo e basta"
Lui mi guardò con gli occhi lucidi e gli dissi: "Non è peggio stare così?"

"Così come?"

"Così Daniel, non so nemmeno come si può definire il nostro rapporto. Cosa siamo?"

"Non lo so più nemmeno io"

"Non ci comportiamo nè da amici nè da sconosciuti"

Lui mi guardò e abbassó la testa.

Ripresi a parlare e dissi: "Perché non proviamo a tornare amici? Stavamo così bene..."

"Te l'ho detto non sarà più come prima"

"Ma almeno proviamoci, è peggio stare così, stiamo male entrambi, mi si spezza il cuore a vederti così Daniel"

"Non voglio darti problemi, non volevo nemmeno provare a baciarti ma mi è venuto d'istinto, e mi dispiace tanto"

"Non mi darai problemi tranquillo, lo so che non faresti niente di proposito per farmi stare male, lo so Daniel, ti conosco"

Lui tentò di sorridere e io lo abbracciai.

All'inizio fu rigido, forse nemmeno se l'aspettava, poi ricambió l'abbraccio stringendomi.

"Grazie Vale"

Gli sorrisi e vedendo Benji guardare dalla nostra parte mi alzai e andai da lui.

"Ben"

"Che vuoi?"

"Perché mi rispondi così?"

"Non ti va bene come risposta?"

"Senti Benjamin dimmi il tuo problema"

"Non ho nessun problema" Disse per poi allontanarsi.

Sicuramente è incazzato perché mi ha vista parlare con Daniel.
Adesso non posso nemmeno parlarci?
Tornai all'ombrellone dove c'era anche lui e dissi a Mery: "Dai giochiamo"
Lei riprese le carte e iniziammo la partita.
Pian pian tutto il gruppo ci raggiunse e giocammo tutti insieme, tutti tranne Ben.
Quando la partita finí mi alzai e chiesi a qualcuno di accompagnarmi a casa.
Volevo sdraiarmi un po' sul divano a causa del mal di pancia.
Furono disponibili Nico e Alessio e quando accettai di andarmene con loro Ben disse che mi avrebbe accompagnato lui.
Litigio in vista.
Entrai in macchina senza dire una parola e stessa cosa fece lui.
Quando arrivammo a casa entrai in stanza sbattendo la porta e mi chiusi in bagno.
Poco dopo bussò ma io non risposi.

"Vale esci da qui"

Non risposi.

"Vale esci che parliamo"

Uscii e dissi: "Non ho niente da dirti, mi rispondi male, così, all'improvviso"

"C'è un motivo"

"Daniel vero? È un mio amico, non succede nulla se lo abbraccio"

"Per lui non sei un'amica"

"Ben non è facile per lui, cerca di capire, se ci saresti stato tu nei suoi panni?"

"Mi sarei allontanato"

"Dici così perché non ci sei, fidati che anche lui ha provato ad allontanarsi ma non c'è riuscito, io penso che così sia peggio, soffriamo tutti e due, adesso abbiamo deciso di provare a tornare amici come prima"

"Perfetto"

"Ben non ci proverà! Abbiamo parlato"

"Sai cosa? Penso proprio che sia lui"

"A fare?"

"A mandare i bigliettini"

Non ci posso credere. Lo sta accusando.

"Scherzi vero? Non farebbe mai una cosa del genere. Lui non vuole dividerci, vuole solo dimenticarmi"

"Intanto ti vuole"

"Pensi davvero che sia lui?"

"Si"

"Ti sbagli di grosso Ben" Dissi uscendo dalla stanza e andando in cucina.

Non è lui.
Ne sono certa.




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Ecco il capitolooo!
Voi la pensate come Ben o come Vale?Fatemi sapereee!
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.
Grazie per tutte le visualizzazioni, le stelline e i commenti.
Siete fantastiche!
💙🍮

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