•Solo noi•

39)

Tra le lacrime mi addormentai e quando mi svegliai vidi che era già sera.
Elisa non è ancora tornata.
Presi il cellulare ma non c'era nessun messaggio....
Amica mia dove sei finita?
Andai in cucina e mangiai un panino, non sono brava a cucinare.
Dopo aver mangiato Elisa mi mandò un messaggio che diceva: "Amore domani mi racconti tutto, ho capito che hai litigato con Ben perché sono da Nico e lui mi ha detto che Ben non é in casa perché voleva stare solo, un po' mi preoccupa perché gli ha anche detto che non torna a casa a dormire"
Cosa? Non dorme a casa?
Oh forse sarà andato in taverna, quanto amo quel posto.
Risposi dicendo: "Via via adesso stai più con Nico che con me! Scherzo ovviamente lo so che state organizzando tutto per i 18 anni. Comunque si, ho litigato con Ben."

"Vabene mi racconti tutto domani" Scrisse.

"Certo, ciao amo" Risposi.

Chiusi il telefono e annoiata chiamai Marco, questo giorno sembra infinito.
Parlai con mio fratello un bel po' e quando mi chiese se stavo ancora con Ben gli dissi che avevamo litigato ma stavamo sempre insieme, per fortuna non ha chiesto niente sul litigio.
Benjamin si sta comportando in modo stano.
Magari è colpa mia, magari gli ho fatto davvero qualcosa e non me ne sono accorta, magari ha i suoi motivi per essere arrabbiato con me.
Non mi viene in mente nulla.
Devo sapere cosa gli ho fatto.
Stasera, in qualche modo lo troverò e lo farò parlare.
Chiamai Nico.

"Senti Nico tu sai dove si trova la taverna di Ben?"

Non ricordo la strada, la mia stupida memoria.

"Oh ci sei mai stata?" Chiese.

"Sisi ma non ricordo dove si trova"

"Va bene ora arrivo così ti porto io"

"Grazie mille Nico"

Dopo poco arrivó e quando ci ritrovammo davanti il cancello disse: "Se suono non mi aprirà mai, riesci a scavalcare?"

Anuii.

Da piccola mi arrampicavo ovunque, avrei potuto farcela.
Okay ora ci provo.
Grazie all'aiuto di Nicolò mi ritrovai dall'altra parte del cancello.

"Ci sai fare eh" Disse.

"Si mi hai scoperta sono una ladra professionista"

"Spero solo che la tua amica non lo sia senó troverò la casa vuota"

Io scoppiai a ridere e lo salutai.

Iniziai a camminare e andai subito dietro la casa dove si trovava quel posto meraviglioso.
Continuai a camminare e mi ritrovai un Benjamin seduto con la sua chitarra.
Non si accorse della mia presenza, era troppo impegnato ad accordarla e subito dopo iniziò a suonarla.
Senza accorgermene iniziai a cantarla e lui un po' spaventato si bloccò.
Mi avvicinai e dissi: "Scusa non volevo spaventarti"

"No tranquilla è solo che non me l'aspettavo"

Mi fece segno di andare a sedermi vicino a lui e così feci.

"Senti Ben, non pensi che dovremmo parlare?"

"Vale lasciamo stare"

"No, voglio sapere cosa ho fatto!"

"Niente assolutamente niente"

"Smettila di mentire, tu stesso mi hai detto che ti ho incasinato la vita"

Ben si alzò, posó la chitarra e disse: "È proprio così, sono da un fottuto giorno qui e non faccio altro che pensare a te"

Mi alzai anch'io e dissi: "Dov'è il problemaaa? Io non lo vedo."

"Il problema sei tu"

"Io? Senti Ben io non sono venuta qui per litigare! Voglio solo sapere che cazzo ho fatto!"

"Allora i tuoi piani stanno andando a puttane perché non stiamo facendo altro che litigare"

"Sono solo una stupita! Magari ho davvero fatto qualcosa di male nei tuoi confronti ed essendo molto distratta non me ne sono accorta, se tu non mi dici cosa ho fatto come facciamo a risolvere?"

"Questa cosa non si può risolvere!"

"Benji ma è così grave?!"

"Lo è" Confermò.

"Okay me ne vado! 'Mi sono rotta il cazzo a restare qui senza avere un risposta!"

Non rispose.

"Fanculo a me che sono venuta qui"

Incazzata mi allontanai ma poi mi fermó prendendomi da un polso.
Mi girai e nello stesso momento lui poggiò  le sue labbra sulle mie.
Mi mancavano le sue labbra.
Lo odio e lo amo così tanto.
Ci staccammo e disse: "Ho provato di tutto ma non ci riesco, non riesco a toglierti dalla tasta e sai cosa? Hai fatto una cosa che nessun'altra era riuscita a fare, ti garantisco che non è una cosa tanto facile. Sono una merda perché mi sto comportando da tale, non posso far altro di essere incazzato con te perché mi hai incasinato la vita, mi hai fatto fottutamente innamorare e sono spaventato a morte da tutto questo"

Seriamente? Lui mi ama?
Restai a bocca aperta, non ci credo.
Si comportava in quel modo solo perché era spaventato.
Lo amo, lo amo, lo amo.
Mi scese una lacrima e lo abbracciai.

"Lo so che fa schifo essere amati da un budino ma non pensavo che sarebbe stato così terribile da farti piangere" Disse ironico.

"Ti odio così tanto" Dissi sorridendo.

"Anch'io piccola, anch'io"

Si avvicinò ancora di più a me e mi baciò.
Non c'è sensazione più bella di essere amati dalla persona che si ama.

"Vale scusami per il mio comportamento, m-ma insomma lo sai"

"Davvero sono stata la prima?Non hai mai amato nessuno?" Dissi sedendomi sul piumone.

"No, nessuno" Rispose Ben accomodandosi vicino a me.

Ho il cuore a mille, è un sogno vero?
Siamo sdraiati sotto il cielo stellato più bello di sempre e lui mi ha appena detto che non ha mai amato nessuno apparte me. Si è un sogno.
Non svegliatemi vi prego.

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Eh finalmente Ben!
Alla fine il budino ha confessatoooo.
Scusate per il ritardo ma davvero ho un casino di compiti e non trovo nemmeno un po' di tempo per aggiornare.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto❤️
Al prossimoooooo :*