•Solo noi•

71) Gabriel.

Iniziai a tremare e Ben accorgendosene mi abbracciò, sembravano essere passati secoli dall'ultimo abbraccio.

"Dove sono i delfini?"

"Non devi bere più così"

"Voglio i miei amici delfini!"

"Si okay sono alla festa, quindi, che ne dici di uscire dall'acqua per raggiungerli?"

"Siiii" Dissi trascinando Ben sulla spiaggia.

Mi infilai il vestitino e per sbaglio inciampai su qualcosa finendo addosso a Benji.
Lui sorrise e facendomi alzare da lui disse: "Abbiamo una sirena sbadata qui" Poi Mi prese per mano e mi portò in macchina.

"Vale adesso torniamo a casa, domani mi ringrazierai"

Entrammo in macchina con i vestiti fradici e una volta arrivati a casa andai verso il bagno per lavarmi.

"Fai attenzione"

"Vieni con me?"

"Non posso Vale"

"Mi hai già vista Ben"

"Lo so, ma tu non vorresti da sobria, noi non stiam-"

Lo interruppi baciandolo.
Lui ricambiò intensificando il bacio e mi trascinó in bagno.
Misi le sue mani su i miei fianchi ma lui si staccò dicendo "Nono ferma, davvero non possiamo"

"Quindi non ti manco nemmeno un po'?"

"Non sai quanto mi manchi invece"

"Non mi vuoi"

"Si che ti voglio"

"Mi stai dimostrando il contrario"

"Vale fidati, meglio se non facciamo niente e andiamo a dormire"

Mi allontanai sbuffando e iniziai a spogliarmi per entrare in doccia.
Quando finii andai nella nostra stanza e trovai Ben addormento sul letto.
Mi stesi vicino a lui e mi addormentai.

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Mi sveglia con la testa sulla sua spalla e quando mi resi conto di dov'ero mi alzai subito.
Non eravamo andati alla festa?
Perché sto dormendo con lui?
Lo guardai per un po' fin quando lui non aprii gli occhi e io distolsi lo sguardo.

"Buongiorno" Disse.

Feci un piccolo sorriso senza dire niente ed escii dalla stanza.
Fa male stare a pochi centimetri di distanza e non poterlo baciare.
Andai tutta assonnata in cucina dove trovai il resto del mondo.

"Valeee!" Mi urlò la mia migliore amica.

"Eli non gridare! Ho mal di testa"

"Okay okay scusa, vieni che dobbiamo parlare"

Ci allontanammo dagli altri e mi disse: "Ieri vi ho visti dormire abbracciati, avete risolto?"

Abbassai la testa e cercando di non piangere dissi: "No nemmeno ricordo perché ero lì, penso di aver bevuto"

I suoi occhi si riempirono di tristezza e per darmi conforto mi abbracciò.

"Va tutto bene" Dissi con voce spezzata.

"Piccola mia"

Mi staccai dall'abbraccio e lei disse: "Vale stamattina con gli altri abbiamo deciso di partire domani mattina per poterci riposare due giorni e poi tornare a scuola, per te va bene?"

"Si non voglio più stare qui"

E: "Okay allora va bene per tutti, devo chiedere solo a Ben" Disse per poi andare verso la nostra camera da lui.

Feci colazione e una volta che Ben si svegliò andai a fare le valigie.
Passai tutto il giorno a preparare le cose per il viaggio, cibo e cose varie.
La sera andammo a dormire presto per poi essere in gran forma per il viaggio.
La mattina verso le sei partimmo e dopo ore di viaggio arrivai nella mia amata Firenze.
Ognuno andò a casa sua e io come arrivai nella mia disfai le valigie e mi addormentai stanca del viaggio.

I due giorni successivi passarono velocemente e il maledetto giorno del ritorno a scuola arrivò anche troppo in fretta.

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Eccomi, sono a scuola, precisamente seduta al mio banco, sola.
Benjamin non c'è, neanche Nico, oggi inizieranno gli instore.
Io ed Eli c'eravamo messe vicine visto che entrambe simo sole ma ovviamente il professore fece un casino dicendo che era meglio stare separate per non distrarci.

"Mori mi stai ascoltando?" Disse il Prof.

"Si certo"

"Allora dimmi, quand'è morto Petrarca?"

"Em"

Mi guardai intorno in cerca di aiuto e vidi un ragazzo sulla porta che mi mimò: "1374"
Lo dissi al professore e rimasi sorpresa quando mi disse che era corretto.
Mi rigirai verso la porta per ringraziare il ragazzo ma lì non c'era più nessuno, era sparito.
Lo cercai per tutta la scuola a ricreazione ma nulla, non si vedeva da nessuna parte.
Alla fine delle lezioni aspettai Elisa, che doveva fare non so cosa con Francesco, sulle scale dell'ingresso delle scuola e lì, finalmente, lo vidi passare.
Gli andai incontro e non sapendo come chiamarlo dissi: "Ei, Ei biondo"

Lui si girò e come mi vide fece un sorriso enorme.

"Ciao, volevo solo ringraziarti per oggi, senza di te il Prof. mi avrebbe fatto una bella ramanzina"

Lui disse: "Già, io sono Gabriel, finalmente ci conosciamo da vicino Valeria Mori"

Alle sue parole rimasi impietrita.
Allora mi conosceva già?

"Come scusa? Mi conosci già?"

"Ahahah una specie"

La sua risata mi metteva a disagio, come se non fosse sincera, era strana.

"Mi hai già vista qui a scuola? O magari da qualche altra parte?"

"Qui, ti ho notata dal primo giorno"

"Aaa capito, io non ti ho mai visto invece"

"Passo sempre inosservato"

Non sapendo che rispondergli sorrisi e mi guardai intorno.

Per mia fortuna vidi Elisa scendere le scale e dissi a Gabriel: "È stato un piacere conoscerti, ora vado, la mia amica è arrivata"

"Non sai quanto abbia fatto piacere a me, ciao Valeria, ci sentiamo presto"

Sentiamo?

Andai da Elisa e gli raccontai del mio nuovo incontro.

"L'ho visto solo di spalle, com'è?"

"Normale"

"Non ti attira?"

"Non so è carino ma ha degli occhi ghiaccio che ti fanno rabbrividire non so"

"Uuuuu"

"No dico davvero, ha uno sguardo furbo e misterioso come se volesse farti capire una cosa ma allo stesso tempo confonderti, non te lo so spiegare."

Elisa alzó le spalle e tornammo a casa.

Per tutto il tragitto parlò al telefono con Nico e ad un certo punto mi disse: "Ben vuole parlare con te"

A quelle parole non sentii più niente, solo i battiti del mio cuore.

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Eccomi!
Allora com'è questo capitolo?
Spero vi piaccia!
Cosa vorrà dire Ben a vale?
Beh lo scoprirete presto.
Grazie ancora per tutto quello che fate per me, per tutte le bellissime cose che mi dite, sia nei commenti, sia in chat.
Vi voglio davvero tanto bene.
Un grandissimo abbraccio(si amo gli abbracci lol)
-V💓