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"Resti vero?" Chiese.

"Resto"

"Forse tutto questo è sbagliato, ti farò solo soffrire non so come si ci comporta"

"Ben smettila di dire così, siamo stati bene fino adesso no?"

"Si ma non voglio perderti"

Oh amore mio.

"Non succederà, non mi perderai"

Lui mise il suo braccio intorno a me e io poggiai la testa sul suo petto.
Il piumone proteggeva i nostri corpi dal freddo e il cielo brillava sempre di più.
Così mi addormentai proprio lì tra le sue braccia.

Mi svegliai durante la notte, con tutta la delicatezza del mondo alzai la testa e guardai l'orario, erano le quattro.
Guardai Ben, lui dormiva beatamente ed era così bello che non riuscii a non dargli un piccolo bacio.
Forse non avrei dovuto ora ho voglia di dargliene altri, le sue labbra sono droga.
Mi riavvicinai per ribaciarlo ma lui con ancora gli occhi chiusi lo approfondí, si è svegliato.
Adesso mi sento in colpa ma come faccio a resistergli?
Chiusi anch'io gli occhi e il bacio durò più del dovuto.
Ci staccammo solo per prendere fiato.

"Mi piace questo risveglio" Disse mordendosi le labbra.

Arrossii e dissi: "Mh scusa per averti svegliato"

"Ti prendono solo se mi dai un altro bacio"

Io sorrisi e lo baciai.
Guai a chi lo tocca.
Ritornammo nella posizione di prima e ci riaddormentammo.
Il giorno dopo quando mi svegliai non vidi Ben.
Mi alzai ed entrai nella casetta.
Non era nemmeno lì ma sul tavolo c'era un bigliettino che diceva: "Rossa mi ha chiamato mio zio e sono dovuto andare a scuola, tra poco torno, scusa -B"
Uffa che palle.
Presi il cellulare e lo chiamai.
Niente.
Lo so che magari non l'avrà sentito e basta ma boh non so da quanto se n'è andato e mi sto preoccupando.
No okay sembro un genitore che sta sempre in ansia per le uscite dei suoi figli.
Ora chiamo Elisa.
Lei rispose silenziosamente dicendo: "Vale sono a scuola parla subito senó mi beccano"

"Oh è vero, vai in bagno"

Sentii dalla chiamata Elisa dire: "Prof posso andare un attimo in bagno?"

"No devo prima finire di spiegare" Disse il Prof.

Elisa rispose: "Mi dispiace ma è urgente quindi io vado"

In lontananza sentii dire: "Signorina si fermi!!! Signorina!"

Elisa mi disse: "Spero solo che sia qualcosa di importante perché penso che quello stupido mi abbia appena messo una bella nota"

"C'è Ben?" Chiesi.

"Oh perfetto io ho quasi preso una nota solo per vedere se qui c'è Ben!"

"Ehhh dai! Ti prego vai a vedere dal preside"

"Non se ne parla, non andrò mai dal preside, che devo dirgli poi?"

"Ma mica devi entrare! Origlia e vedi se c'è Ben"

"Okay okay aspetta" Si convinse.

Tramite il telefono riuscii a sentire anche i suoi passi.

"Em buongiorno Signor preside e ciao anche a te Ben" Disse Elisa.

Ma che ha fatto? È entrata?

Il preside disse: "Signorina che ci fa lei qui? Ha bisogno di qualcosa?"

"Em no cioè si, volevo chiederle una cosa"

"Mi dica" Rispose lui.

"Em si, allora, mh oggi potrei uscire un ora prima?"

Poco impacciata mi dicono.

"É maggiorenne?" Le domandò.

"Si"

"Allora venga nel mio ufficio che le faccio firmare una cosa così sarà libera di uscire"

"Va bene, grazie mille"

Sì tutto molto interessante ma Ben dov'è?

Elisa disse sottovoce: "Guarda tu cosa mi sono dovuta inventare!"

"Lo so che mi ami" Le dissi.

"Elisa ma parli da sola?"
Disse una voce familiare.

Eccolo.

"No con Vale ti stava cercando" Confessò.

"Passamela" Disse Ben.

Poco dopo sentii Ben dirmi: "Dimmi tutto"

"Volevo solo sapere se eri ancora a scuola perché al cellulare non hai risposto e mi stavo preoccupando"

"Tranquilla mamma sto bene"

"Ehhh dai Ben!"

"Ahahah comunque adesso arrivo, poi ti racconto cosa mi ha detto mio zio"

"Va bene, hai fatto colazione?" Domandai.

"No quindi mi aspetto una bella ciambella adesso che arrivo"

"Ben lo sai che faccio schifo a cucinare, se non vuoi mandato la taverna a fuoco non ti conviene mettermi ai fornelli"

"Ah già mi ero dimenticato! Allora mangeremo un bel budino, ah una cosa, adesso che Elisa esce dalla stanza di mio zio gli racconto cosa mi ha detto e poi vengo da te"

"Va bene allora ti farò trovare un bel budino sul tavolo"

"Molto gentile"

"Ahah ciao Ben"

Chiusi la chiamata e andai in bagno a sistemarmi un po'.
Misi il budino sul tavolo e dopo solo cinque minuti arrivó.

"Budinoooo" Disse sedendosi e iniziando a mangiare.

"Ahah sei sempre il solito"

"Lo so lo so" poi continuò dicendo: "Comunque a mio zio  avevo chiesto se potevamo fare qualcosa nella scuola per il compleanno di Nico e lui poco fa mi ha detto di sì!"

"Oddio che cosa carina! Cosa facciamo?"

"Voglio che tutti lo sentano cantare, merita di avere un pubblico solo per lui"

"Questo lo renderebbe felicissimo! Iniziamo da adesso a diffondere le voci così quel giorno sarà pieno di gente"

"Si, mi raccomando non farlo capire a Nico"

"Tranquillo non saprà nulla"

Ben vuole davvero un bene immenso a Nicolò.
Finimmo di mangiare e andammo a casa sua dove c'erano i due piccioncini.

"Vale chiama la tua amica e digli che stiamo andando, non mi vorrei trovare davanti loro che fanno cose"

Non cambierà mai.

"Vedi che loro non pensano sempre a quello come fai tu"

Lui alzò le spalle e continuò a guidare.

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Ragazzeeeee, finalmente mi va internet! Avevo scritto questo capitolo da tempo ma la mia stupida Wi-Fi non andava e quindi non sono riuscita a pubblicarla!
Stasera proverò a scrivere così per farmi perdonare proverò a pubblicare 2 volte in un giorno❤️
Ciauuuuu❤️

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