Ritorno a scuola

1.8K 89 5
                                    

Oggi ricomincia il primo semestre.

Rose mi attende già sotto casa per andare a scuola, ma so che mi chiederà che corsi frequenterò, ma il fatto è che non ne ho ancora la minima idea e non ho voglia di discutere con lei.

Insomma, Storia e Scienze di sicuro, poi quelle obbligatorie, ma poi? Informatica? Francese? O cosa?

Non lo so, forse sceglierà il caso, è la cosa migliore.

- Vanessa ti spicci! - mi urla la mia migliore amica dal giardino e sono costretta a scendere.

Saluto mia zia e i miei cugini che mi hanno ospitato per tutta l'estate e mi ospiteranno per sempre credo, da quando i miei sono partiti per andare a lavorare in Europa sono loro la mia famiglia.

Per fortuna entrambi i miei cugini sono più piccoli di me, di dieci e sette anni, così posso prendere le mie decisioni senza dover tenere conto di ragazzi più grandi che hanno già percorso la strada. Sam e Louis sono i loro nomi, il più piccolo e il più grande.

Se non fosse per il fatto che sono un po' viziati sarebbero davvero dei ragazzini adorabili!

- Ciao marmocchi - li saluto prima di dare un bacio a mia zia Lucy, la sorella minore di mia mamma e la donna più dolce al mondo. Suo marito, non che mio zio Zack, è un uomo davvero fortunato! E anche molto spiritoso. Tutto questo per dire che, sì è vero i miei genitori non sono qui con me, ma la mia famiglia è molto bella lo stesso.

_ Oh ma finalmente! - mi dice Rose, una ragazza tutta da conoscere! I suoi capelli ricci, cotonati e rossi fuoco si vedono a chilometri e chilometri di distanza, la sua risata si riconosce fra mille e la sua bontà e la sua bravura nell'essere la migliore amica migliore del mondo sono delle doti eccezionali.

La conosco da quando sono nata, abbiamo passato ogni singolo momento della nostra vita insieme e non immagino davvero di fare qualcosa senza il suo supporto.

Ovviamente con noi c'è anche Katherine, anche se lei è un po', come dire... diversa. Lei si riconosce molto facilmente tra la gente, perché non si trova MAI tra la gente. Se la società del nostro paese fosse rappresentata con una piramide lei sarebbe sempre all'apice, in qualche modo riesce sempre a distinguersi. Sarà per il suo profumo abbondante o per il suo modo di fare da 'io posso tutto quello che voglio' ma nessuno può dire di non conoscerla. Lei è nostra amica perché, be perché sinceramente non lo so bene, credo perché le circostanze della vita hanno fatto in modo che noi tre diventassimo migliori amiche e basta.

L'intero gruppo studentesco si trova già nel cortile della scuola, siamo un paese piccolo, ma di ragazzi ce ne sono davvero tanti. Il fatto più sconvolgente però è che ci conosciamo tutti! Be, non proprio tutti in effetti, quel ragazzo di ieri non so chi sia, ma forse oggi lo vedrò a scuola e lo consocerò.

- Ei bellissime! - esclama Paul che ci abbraccia una ad una.

- Ma dove sei stato? - gli chiedo incuriosita dalla sua carnagione scurissima.

- Hawaii - dice lui con occhi sognanti e noi lo guardiamo tutti con invidia. Paul è il mio migliore amico, è sempre stato al mio fianco, come se fosse un fratello. Anche Mark, il ragazzo con la maglia a scacchi che si sta dirigendo verso di noi, è un mio caro amico, ma è, è un po' troppo chiuso in se stesso, come se vivesse solo nel suo mondo di logica e non avesse voglia di provare a vivere la vita reale.

_ Allora hai scelto cosa farai? Oltre alle solite cose intendo - mi chiede Rose.

- Deciderà il caso - rispondo e mi metto in fila per entrare a scuola.

Una signora sulla cinquantina, bassa e cicciona, dal nome di Britney, ci attende per chiederci 'Nome, Cognome, Età, Corsi', è arrivata l'ora della verità.

- Lei è...? - si rivolge a me.

- Vanessa Patterson, diciassette anni, Storia, Scienze e... - mi spingo un po' più in là per vedere il nome di quale corso mi cadrà per primo sotto gli occhi quando riconosco il ragazzo sconosciuto dall'altra parte del corridoio con in mano una cartella di Informatica.

-Informatica - dico quasi senza accorgermene, il caso ha scelto.

Da chiarire il fatto che io e l'informatica siamo con il budino e i pantaloni, non centriamo niente l'una con l'altra, ma ormai è fatta.

Dopo la prima ora di Storia mi muovo verso l'aula della materia scelta dalla Provvidenza e mi accorgo che ahimè anche Anne frequenterà lo stesso corso.

Perché odio Anne? semplice, sarà perché è da quando sono nata che mi prende in giro, sarà perché è suo padre che ha proposto al mio l'offerta di lavoro in Europa, sarà perché la odio e basta, ma è così.

Per fortuna però scopro ben presto che anche Katherine starà con me per queste ore, quindi non ho di che preoccuparmi.

- Ciao bambola! - mi saluta la mia amica.

- Bel colore di capelli quella là vero?- continua e inizia a raccontarmi di tutti i mostruosi tagli che la sua vista ha dovuto sopportare quest'estate: 'la gente non ha proprio gusto'.

- Ei scusami ma sono nuovo, questa è l'aula di informatica? - mi chiede una dolce voce maschile. Mi volto e vedo due occhi azzurri dolcissimi che sembrano capirmi in ogni mia complessità. Due occhi che esprimono gratitudine e amore per non si sa bene che cosa.

- Sì, esatto - rispondo a quello che sembra essere il mio ragazzo misterioso. A quanto pare quella strana luce che vedevo ieri nei suoi occhi era solo frutto della mia immaginazione.

- Grazie - mi risponde sorridendo, ma le fossette? - il mio nome è Dave, tu sei? - mi chiede.

- Vanessa - rispondo cortesemente e stringo la sua mano tesa in segno di saluto.

Quando il nostro breve contatto finisce mi rivolge uno sguardo strano, come se avesse appena capito o scoperto qualcosa che lo terrorizza o che gli interessa. Ma forse non sarebbe meglio smetterla con questo mio voler fare la psicologa?

Entro in classe e tento di concentrarmi sulla lezione anche se la cosa mi è resa impossibile dal fatto che Dave, il ragazzo misterioso un po' meno misterioso, mi continua a fissare, posso sentire il peso del suo sguardo.

Presa da un momento di rabbia mi volto con l'intento di chiedergli perché mi continui a fissare, ma il suo sguardo dolce mi calma subito e rimaniamo così non so per quanto.

Chi sei? Maledizione, dimmi chi sei!


Opposite Twins ~ The Villain and The GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora