Fatti strani

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Darling don't be afraid I have loved you for a thousand years,

I'll love you for a thousand more

Christina Perri è fantastica in questa canzone, la melodia è dolce, romantica, ti invoglia ad avvicinarti sempre di più alla persona con cui stai ballando.

La fronte di Dave è appoggiata alla mia, chiude gli occhi, li riapre, mi dà un leggero bacio sulla bocca e mi sento mille farfalle nello stomaco.

Ma poi all'improvviso si volta e ferma qualcosa, ma cosa? Un pugno? Non sarà mica Paul che ci ha visti ed è geloso? Un ragazzo ubriaco che crollava? E poi come ha fatto a vederlo scusa? Ma...?

Una folla di spettatori si volta meravigliata verso di noi, mi sposto e vedo: tra le mani di Dave c'è un grande secchio pieno di colla che stava per essere rovesciato sopra di lui. Ma certo! Lo scherzo! Ma perché proprio a lui? Perché è nuovo? No, non credo, non è nel genere di Trevor quello di spaventare quelli nuovi, a lui diverte spaventare quelli che consce perché sa i punti deboli, attacca solo quelli che potrebbero davvero credere alla storia delle streghe.

Mi avvicino a Dave e lo aiuto a posare il secchio, non so bene ancora come abbia fatto a vederlo arrivare, ma per ora voglio concentrarmi sul motivo per cui sia stato lui la vittima dello scherzo.

Devo trovare Trevor, sicuramente sarà con Anne da qualche parte, non ho proprio voglia di vederla, ma mi tocca.

- Arrivo subito - dico a Dave e mi allontano dalla pista.

Trovo subito Anne appoggiata al bancone del bar: capelli neri e ricci, alta, pelle olivastra, comportamento da 'sono io la sola donna al mondo', sì, è proprio lei.

Un grande respiro e... si parte.

- Ciao Anne scusa ma...

- Ah ecco la mia piccola marmocchia bruttina! Dove ti eri nascosta a piangere? - respira Vanessa, respira.

- Già, dov'è Trevor? Ha fatto lo scherzo alla persona sbagliata.

- Pff, in genere non ti risponderei, ma oggi mi piace come sei vestita quindi ti concederò l'onore della mia risposta - oh ma bene! - è da qualche parte in giro con Paul, non so bene...

- Paul?

- Già, perché? Problemi con il tuo fidanzatino?

- NON È IL MIO FIDANZATO PAUL! ASSOLUTAMENTE - spero che l'abbia capito perché ora come ora non ho voglia di avere problemi con Dave.

Paul, non ci posso credere, Rose aveva ragione.

- Ei tutto bene? - mi chiede Dave un po' preoccupato - sei sparita...

- Sì, stavo cercando Trevor per capire perché ti avesse scelto come vittima della sua idiozia, ma è stato Paul a scegliere te...

- Perché?

- Lunga e noiosa storia, queste cose si possono dire solo al parco!

- Giusto, be... non preoccuparti per lo scherzo, non mi è successo niente!

- Già, come hai fatto a sapere che stava arrivando quel coso se ecco, vabbe lascia perdere - wow il mio imbarazzo è più forte della mia curiosità!

- Okay - sorride - che facciamo ora?

- Casa?

- Casa!

§

Il sole entra nella mia camera con prepotenza e mi sveglia. Ieri sera mi sono buttata sul letto appena arrivata a casa, ero davvero stravolta, ma ora devo per forza alzarmi, struccarmi, mettermi a posto, e prepararmi per la nuova giornata che sta cominciando.

Ieri ho baciato Dave, solo ora mi sembra realizzarlo. Be sempre se quello si possa chiamare bacio! E quando siamo tornati a casa era così più distaccato, silenzioso... forse ho detto o ho fatto qualcosa che sarebbe stato meglio non dire o non fare. Maledizione! Non ce la faccio a vivere con questo dubbio!

Infilo i jeans, una T-shirt blu, felpa bianca dell'Abercrombie e via, esco di casa con mezz'ora di anticipo.

Fuori non è ancora giorno pieno, in giro ci sono io, i padroni con i loro cani, e quelli che ritornano da un omicio. No, be, questa è solo un'altra delle mie fantasticherie, qui a Annville non succede mai niente.

- Anche tu già sveglia? - dice una voce ormai familiare alle mie spalle.

- Ciao Dave - se non è destino questo allora ditemi che cos'è!

- Serata impegnativa ieri vero?

- Già, ma bella, sei d'accordo? - okay,se mi dice di no mi sparo, se mi dice di sì forse ho qualche speranza che si riferisca anche lui al bacio.

- È stata fantastica - dice guardandomi con quei suoi occhi dolcissimi.

Tutto quello che riesco a fare è sorridere, rivolgergli il mio sorriso più dolce in risposta a quel suo sguardo così fantastico.

Rimaniamo così a guardarci fino all'infinito, non diciamo niente, ma ci diciamo tutto.

È così che mi sto avvicinando sempre di più a questo ragazzo, con ogni nostra conversazione segreta, solo sguardi complici. Ogni volta che i miei occhi fissano i suoi mi sento in totale sintonia con lui, mi sembra di sentire ciò che pensa anche se cinconosciamo da poco.

Il nostro bellissimo contatto visivo viene interroto presto, troppo presto, dal suo cellulare che suona, lui lo prende in mano, guarda lo schermo, mi guarda, riguarda lo schermo,sbuffa e risponde.

- Che c'è!.... No... Non ti interessa... Non puoi saperlo, potrei star fingendo!... Senti a dopo okay... già anche io non vedo l'ora che sia maggio.

Mette giù.

Chi era? Una ragazza? No, un qualcosa dentro di me mi porta a pensare che fosse suo fratello, non so perché ma sento che è così.

- Andiamo? -gli dico.

- Non,non vengo a scuola - sembra confuso.

- Era tuo fratello? - sono troppo curiosa.

- Sì, se ne sta andando.

- Ma quanti anni ha?

- Non importa, a domani. - se ne va.

Ma che problemi ha con suo fratello? Sarà più grande? Molto probabilmente si altrimenti non se ne andrebbe di casa e Dave non avrebbe questo atteggiamento nei suoi confronti. Comunque stiano le cose se a Dave dà fastidio parlare del suo consaguineo io non ne parlerò! Non me ne importa proprio niente, a me importa solo di lui.


Opposite Twins ~ The Villain and The GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora