Sbadiglio rumorosamente e mi stiracchio. Sono di una stanchezza fuori dal normale! Ma, d'altronde, ieri sono andata fino a Chicago e viaggiare è particolarmente faticoso. Ora che ci penso, non ho neanche fatto un giro della città! Ma avrei voluto farlo con Justin? No, non credo proprio.
Okay, lo ammetto, ieri è stato gentile con me, è anche riuscito a farmi passare la rabbia che provavo per Dave, ma questo non vuol dire niente.
A proposito: dov'è Dave? E perché il sole fuori dalla finestra è insolitamente alto?
Guardo l'orologio: l'una del pomeriggio... che? Non ci credo! Ho saltato tutta scuola! Per la seconda volta in una settimana! Ma perché Dave non mi ha svegliata?
Mi alzo di scatto, mi vesto e scendo le scale.
- Zia? Zio Zack? Bambini? C'è qualcuno? – silenzio tombale. Ma dove sono tutti? A quest'ora dovrebbero essere a casa no? I bambini escono da scuola a mezzogiorno e tornano alle due... passano sempre da casa con la zia! Dove sono?
- Cucciolotta finalmente sveglia eh – dice qualcuno. Cucciolotta? Solo una persona al mondo mi potrebbe chiamare così:
- PAPÀ! Sei tornato? – esclamo correndo ad abbracciarlo. Anche la mamma è con lui e mi sorride.
- Tornato? Ma che dici Vanny? Sono sempre stato qui – ride guardandomi storto.
- Ma...
- Dai mangiamo ora – taglia corto e si mette a cucinare.
- Tesoro cosa vuoi che ti prepari – chiede mia mamma.
- Quello che vuoi tu – rispondo e mi siedo al bancone della cucina osservandola lavorare. Non posso credere che siano tornati a casa! Sono così felice!
- Mamma com'era l'Europa? – le chiedo curiosa.
- L'Europa? Ma di che cosa stai parlando Vanessa? Ti senti bene? – mi chiede.
- No, mamma, tu semmai... Che sta succedendo? – chiedo voltandomi anche verso mio padre: il campanello suona.
- Vai tu caro? – propone mamma e mio papà esegue.
La porta si apre.
- Claude? Ma che ci fai a casa mia oggi! – esclama mio padre contento – da quanto tempo! Vanessa lui è...- inizia. So chi è. Devo avvertire mio padre del pericolo, ma ho la gola secca. Non riesco a parlare. E anche lui tace ora. Tutto è fermo. Solo Claude si muove.
Mio padre cade a terra: morto.
- NO! – urlo avvicinandomi a lui, è ghiacciato.
∞
Mi sveglio di colpo e mi guardo intorno, è tutto buio. Che cos'è stato?
Solo un incubo vero?
Mi volto e vedo Dave vicino a me che si contorce. Ha gli occhi corrucciati e i pugni serrati, anche lui sta facendo un brutto sogno?
- Ehi – dico piano scuotendolo – Dave? – lo chiamo e si calma un poco prima di svegliarsi anche lui di soprassalto.
- Tutto bene? – gli chiedo. Mi guarda con occhi spaesati che man mano sembrano ritrovare la via di casa.
- Sì, più o meno... tu?
- Brutto sogno... i miei erano tornati a casa, o forse non se n'erano mai andati e ...
- Claude uccideva tuo padre? – mi chiede finendo la mia frase.
- Sì! – rispondo atterrita – cosa vuol dire questo?
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Opposite Twins ~ The Villain and The Good
FantasíaUguali, stessi occhi, stesso volto, stesso fisico. Opposti, cattivo, buono, dolce, stronzo. Una ragazza, due gemelli. Tre vite, una storia. Una città, mille magie. #27 in Fantasia 12/04/2016 #24 in Fantasia 22/05/2016