Quando gli incubi diventano realtà

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- Ciao bambini - dice fredda Jim guardandoci dall'alto al basso.

- Jim ancora tu? - chiede Dave disperato mettendosi di fronte a me per proteggermi.

- Come se non potessi ucciderla colpendola di spalle - dice una voce maschile dietro di me che mi mette i brividi, mi volto di scatto ma già Justin si è messo tra me e mio zio Claude.

- Ahahahah - ride Jim come una vera strega degli orrori - la protettrice protetta! Che cosa divertente non trovi caro? - si rivolge a mio zio che la segue nella risata.

- Che cosa volete da noi sta sera? Non vi lasceremo Sam per alcuna ragione al mondo, possibile che non l'abbiate ancora capito? - chiede provocatoria Anne.

- Oh una bella ragione per cui potrete consegnarcelo io ce l'avrei - ribatte Jim acida spostandosi intorno a noi - molto bella, non è vero Claude?

- Jim ti prego, non fare come se questa idea fosse tua, è mia e lo sai... il merito è tutto esclusivamente mio - risponde lui muovendosi e facendo ricominciare Justin a respirare.

- Oh ma come sei... - inizia Jim prima che la mia concentrazione venga interrotta da una delle celebri conversazioni mentali con i gemelli.

- Ora glielo dico - annuncia Justin.

- No, non fare l'idiota - sveli i nostri punti di forza.

- Voglio metter loro paura, non li sopporto più - continua Justin stringendo i pugni e i suoi occhi diventano di un colore strano mai visto prima se non poche volte: non sono più azzurri, ma blu... un blu intenso, scuro come la notte, e si sa che solo di notte avvengono le cose peggiori. Se non fosse dalla nostra parte lo temerei? Sì, assolutamente, non ho mai visto così tanta oscurità in un solo sguardo, neanche Jim e Claude messi insieme riuscirebbero a provocare un tale effetto. Eppure, come può essere questo lo stesso ragazzo che scherzava con me ieri? Quante facce ancora ha da mostrare? Ma, soprattutto, qual è la sua vera faccia? Questa? - si devono levare dalle scatole, devono smetterla di infastidirmi così tanto... ora...

- No, Justin, ti prego, rischi solo di complicare le cose, Justin.

- Li distruggo...

- Justin, no! - continua imperterrito Dave, ma non c'è più speranza. perché suo fratello già si allontana da noi e si avvicina in un istante a Jim e prendendole la mano in modo minaccioso dice:

- Brutta puttana credi di poterti far tanto figa solo perché vai in giro con il tuo amico stronzo gemello? Lo so perfettamente che né tu né lui valete ancora qualcosa...

- Come? - urla furibondo Claude assumendo uno sguardo terrificante quasi quanto quello di Justin, anche se nei suoi occhi neri si vede rabbia, una rabbia crudele, ma almeno quel sentimento è presente, nel blu notte dell'altro c'è solo il freddo.

- Esatto e quindi se non volete che vi ammazzi qui, di fronte alle vostre nipoti - si avvicina con il volto a Jim - andatevene via.

Jim arretra un po', sembra spaventata anche lei: occhi un poco aperti, bocca socchiusa, pelle tirata e muscoli contratti. Ma poi... poi anche lei, sadica strega che non è altro, emette di nuovo quel suono terrificante che produce con la sua orribile risata. Claude la segue, crudele quanto lei e Dave mi stringe a sé chiamando a raccolta anche Anne.

- Qualunque cosa succeda ti amo - dice e mi volto verso di lui spaventata: che intende dire?

- Beh se la metti così Justin - continua mio zio - vorrà dire che quello che avevo intenzione semplicemente di dire come minaccia lo farò realmente - che? Cosa accadrà per colpa di Justin ora?

Opposite Twins ~ The Villain and The GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora