Ci vuole sempre una buona motivazione

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CLAUDE

- Ma perché mai dovresti proprio far cadere tua nipote? È ancora così inesperta! Ahah! Poveretti i gemelli William... senza protettrice pronta non riusciranno ad andare molto avanti...

- Jim non scherzare. Inizierà ad allenarsi di sicuro dopo ieri, bisogna distruggerla emotivamente così davvero i gemelli saranno indifesi e poi, sbam.

- Se lo dici tu caro.

VANESSA

- Devi immaginare di creare una barriera di fronte a te. Devi individuarla, è dentro di te, devi solo proiettarla.

- Secondo me se facciamo così non serve a niente.

- Sta zitto Justin! Vanessa prova a fare quello che ti ho detto.

È dentro di me. Lo so. Ma dove? E come è fatta?

Chiudo gli occhi e mi concentro. Reapiro piano e lo cerco piano piano dentro di me.

Tutto è buio, tutto è nero. E poi, qualcosa all'improvviso illumina la mia mente. Lo vedo. È una patina di bolle di sapone, è color arcobaleno. Mi avvicino con la mente ad esso e la sfioro.

Uno sguardo indemoniato e un sorriso con delle fossette, una dolce voce che mi chiede indicazioni e due bellissimi occhi azzurri, mille baci, mille carezze, mille abbracci, due bambini vicini a una donna morta, due ragazzi uguali e perfetti: eccola: la barriera.

Riapro gli occhi e inspiro forte come se fossi appena tornata da un mondo parallelo.

- L'ho trovata credo.

- Bene, ora prova a proiettarla di fronte a te.

Richiudo gli occhi, la individuo e mi immagino di prenderla e portarla fuori da me, ma niente accade. Ci provo ancora un po' di volte, ma niente.

- Non ci riesco, non so che devo fare!

- Bene, allora direi che è il mio turno - mi risponde Justin e dopo poco Dave è a terra urlante. Ma cavolo no! Perché deve sempre finire così?

-NO! Justin smettilaaa!!

- No, devi proteggerlo, oppure spezzero tutte le sue ossa.

Una lacrima cade dagli occhi contratti di Dave. Urla così forte. Ma Justin non si ferma. Continua a fissarlo, non posso stare a guardare.

Fisso anche io il mio ragazzo e con tutta la forza che mi trovo in corpo cerco di estrarre da me quella maledetta barriera. Lui continua a urlare. So che Justin non si fermerà finché non avrà distrutto Dave per davvero. Non posso permeggergli di fare del male al mio ragazzo, e poi in un certo senso so che lo sta facendo per me.

Contraggo ogni muscolo e finalmente la vedo, quella patina color arcobaleno che si proietta dal mio cuore. È piccola ancora ma pian piano cresce, si allarga, si diffonde su Dave che diminuisce piano piano le urla.

Poco dopo si ferma completamente e vedo Justin che mi sorride e alza un pollice. Io gli annuisco e poi aiuto Dave ad alzarsi.

- Brava - mi dice lui prima di voltarsi e tirare un pugno a suo fratello.

- Dave!

- Perché un pugno oraa? - si lamenta Justin.

- Smettila di usarmi come cavia –gli risponde Dave, in effetti tutti i torti non li ha.

- Brava comunque Vanny, davvero. Ora devi solo continuare su questa strada e diventerai la migliore – si rivolge poi a me il mio fidanzato prima di darmi un tenero bacio sulle labbra.

Opposite Twins ~ The Villain and The GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora