La sveglia suona avvertendomi dell'inizio della nuova settimana, non ce la posso fare. Non ce la posso fare davvero.
Sono le sette in punto, è troppo presto per una ragazza che non ha chiuso occhio per pomiciare con il suo ragazzo dai capelli dorati, ma mi devo alzare, e si deve alzare anche lui.
- Dave svegliati, Dave - dico scuotendolo e piano piano l'angelo apre gli occhi azzurri.
- Mmm, voglio dormire - dice e mi scappa una risatina.
- Ecco qua il gemello super forte che non ha voglia di alzarsi dal letto! Dai! Devi andare, se ti vedono sono fregata - dico e lui si alza di scatto, mi da un bacio e tre secondi dopo non c'è più. Mmm, già.
Mi stiracchio, prendo tutto il coraggio che risiede nel mio corpo e mi tiro su a sedere. È stato un week-end impegnativo devo ammetterlo, ma in realtà mi sento carica. Sono successe più cose gli ultimi due giorni che negli ultimi diciassette anni, forse dovrei dire che preferivo prima, ma non è così. Mi piace il fatto che ci sia un po' di movimento, anche se mi dispiace molto per il fatto che Sam sia stato coinvolto, ma credo che in fondo sia stato meglio che l'abbia trovato Justin anziché uno dei veri cattivi.
Mi specchio e rimango sconvolta: sono stata così spettinata tutta la notte? Bom, Dave mi lascerà di sicuro!
Mi faccio in fretta una doccia, mi cambio, faccio colazione, controllo che il mio adorato cuginetto stia bene e me ne vado a scuola con Dave che mi ha prontamente raggiunta.
Oggi c'è il sole, un bellissimo sole che brilla, strano ma vero.
Dave mi prende per mano e intreccia le sue dita alle mie, e mi sento le farfalle nello stomaco.
Arrivati a scuola ci avviciniamo al nostro gruppo a cui si sono aggiunti Trevor e Christian, il capitano della squadra di football, uno dei due Dietrich della città.
- Ehi ma tu sei quello che mi ha rovinato lo scherzo! - esclama Trevor quando vede Dave, lui gli sorride e basta.
Trevor è un bel ragazzo in fondo, alto, molto muscolo, capelli e occhi neri come la notte. Il suo unico grande problema è che è uno di quei sbruffoni insopportabili che bisogna proprio essere sfortunati di incontrare. È proprio per questo che sta con Anne d'altronde, beh non che Anne sia sempre stata fedele dato che, come Kath ci ha raccontato, ha avuto una breve e segreta relazione con Christian.
Christian anche non è male, ma non è decisamente il mio tipo. È tutto muscoli e niente cervello, buono come il pane se si è suoi amici, spietato in partita. È il classico ragazzo che è talmente speciale da essere ritenuto normale.
Nonostante Anne Trevor e Dietrich sono migliori amici da sempre, e a volte nel loro gruppo si integra anche Paul che in effetti è molto simile a loro. A pensarci bene in questa città l'unico ragazzo che non c'entra molto con gli altri è Mark, timido, studioso, poco muscoloso. Dietro i suoi spassi occhiali si nascondono due bei occhi verdi che scrutano ogni particolare, i capelli neri e ricci gli ricadono spesso sulla fronte quasi a volerlo nascondere. Il naso è pieno di lentiggini, anche se è difficile vederlo perché spesso è nascosto da grandi libri che parlano di strane formule matematiche che non capirò mai.
Per questo trovo davvero strano che lui e Kath siano diventati migliori amici, e che per una sera siano quasi stati insieme, se non fosse stato per il gemello del mio ragazzo!
Loro sono gli opposti che si attraggono senza collidere, sono gli opposti che si possono forse amare, ma non so se per la loro relazione c'è futuro, di certo non ora che Katherine è ancora particolarmente confusa.
Comunque sia quella descritta qui sopra è per lo più la flora maschile di Annville, benvenuto Dave direi!
Oggi è lunedì quindi alla prima ora ho subito Informatica, entro nella grande scuola a braccetto con Kath e ci dirigiamo lentamente verso l'aula, oggi, come ieri, di Justin non c'è traccia. Non è che sia preoccupata, beh non di certo per lui ma semmai per le persone che gli stanno accanto, ma preferirei fosse qui. Ma lui può sentire quando lo penso, quindi basta maledizione!
Entriamo nell'aula e ci sediamo, io vicino a Dave come al solito e Kath vicino a Anne, poveretta, era l'ultimo posto rimasto.
Mi giro per tenere compagnia alla mia amica finché non arriva il professore e noto che Anne è strana, occhiaie, mani che tremano, confusa.
- Tutto bene? - le chiede Dave e per un momento mi sento gelosa, ma poi mi ricordo di un qualche cosa che lui stesso mi aveva detto giorni fa sulla famiglia di Anne: streghe.
Alzo lo sguardo di colpo e la osservo, forse sta scoprendo i suoi poteri, meglio stare alla larga.
- Sì biondino grazie - dice lei, poi si alza e va in bagno.
Dave mi guarda e lo sento ancora parlare nel mio cuore.
- Si stanno rivelando i suoi poteri bisogna aiutarla.
- Che?
- Potrebbe fare dei casini, vado io.
- No! - cerco di fermarlo ma lui è ormai già in piedi e sta uscendo dalla classe. Cerco di ascoltare la mia mente ma non sento niente e di certo non posso stare qui ad aspettare, potrebbe succedere qualsiasi cosa e poi non voglio che stia da solo con quella ragazza! Non voglio!
Mi alzo e esco anche io sotto lo sguardo del professore che sta entrando.
Raggiungo i due e vedo Anne con la faccia sconvolta che guarda Dave per terra, una goccia di sangue esce dal suo naso.
- Che cosa gli hai fatto?! - le urlo contro e vado dal mio ragazzo.
- Non, non lo so, mi sono sentita male e lui si è avvicinato, poi c'è stato un attimo di black-out, non lo so! - dice lei e vedo per la prima volta nella mia vita piangere Anne.
- Chiama l'ambulanza cazzo! - le urlo e lei esegue. Non so se i medici qui potranno essergli d'aiuto, ma so che non è grave, so che guarirà anche senza il mio intervento.
I medici arrivano e lo portano via, io salgo ovviamente in ambulanza con loro.
- Aiuto! - sento nel mio cuore e do un bacio alla mano di Dave.
- Andrà tutto bene vedrai - lo rassicuro.
Due ore dopo Dave riapre gli occhi, i medici dicono che si sia trattato di una commozione cerebrale non preoccupante e che si riprenderà presto.
- Justin - è la prima cosa che dice Dave quando mi vede.
- Che? Sono Vanessa Dave - se mi scambia per suo fratello siamo ridotti male.
- Justin, siamo connessi, sta male anche lui, devi aiutarlo.
- Non ti lascerò qui da solo per lui!
- Io sono in buone mani Vanny, trovalo, sta male, lo sento, fa star peggio anche me - dice e so che devo andare a trovarlo. Se stava guidando mentre Dave si è sentito male? NO, non può essergli successo niente di così brutto.
- Non so dove trovarlo!
- Segui il cuore - mi dice prima di riaddormentarsi. Questa Anne me la paga.
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Opposite Twins ~ The Villain and The Good
FantasyUguali, stessi occhi, stesso volto, stesso fisico. Opposti, cattivo, buono, dolce, stronzo. Una ragazza, due gemelli. Tre vite, una storia. Una città, mille magie. #27 in Fantasia 12/04/2016 #24 in Fantasia 22/05/2016