Quelle maledette fossette.

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Arrivo a scuola giusto in tempo per la prima ora: Storia. La professoressa di Storia è davvero una strana persona, sembra sapere esattamente ogni singolo avvenimento accaduto in ogni giorno da quando vi è vita sulla Terra!

Per la maggior parte del tempo è una persona tranquilla, risponde alle domande, esegue breve e interessanti relazioni, ma durante i test in classe ho sempre l'impressione che incominci a fissarmi come se sapesse che prima o poi potrei fare qualcosa che le recherà danno. Lo so, lo so! Sono una paranoica assurda! Ma il mio sognare, il mio immaginare che mi possa accadere qualcosa è solo uno svago dalla noia perenne di Annville.

Il tema della lezione di oggi è: "Gli elementi della società ritenuti magici: corvi, gemelli, gatti neri e arcobaleni".

Io ho scelto di fare una ricerca sugli ultimi della lista, lo so, è un po' da fattoni, ma sui corvi e sui gatti neri so già tutto, e sinceramente non vedo che cosa possa esserci di magico nei gemelli.

Finita l'ora di Storia vengo assalita da due dolci braccia che mi stringono forte e da una voce acuta e gioiosa che urla:

- Vanny!! Racconta quello che è successo ieri dai! Dave sembra fantastico! - e pianta un urlo proprio sulla "i" dell'ultima parola.

- Rose, Rose calma okay, non è successo niente di che, ci siamo alzati, abbiamo ballato, mi ha dato un bacetto e poi basta perché Paul e Trevor avevano organizzato lo scherzo contro di lui.

- Paul? Ah lo sapevo che era geloso, ma vabbe, come solo un bacetto? Ne avete parlato almeno?

- Sì e no, l' ho incontrato sta mattina per cercare di capire, ma poi non ne abbiamo parlato.

- Ma tu ne vuoi parlare?

- Sì, certo che Sì!

- E allora va da lui e parlagliene!

- Che? Ma non so che dirgli!

- Beh allora va da lui e basta, non è scemo capirà il motivo e sarà lui a parlare per primo.

- Ne sei sicura?

- Certo che sì!

- Oh Rose grazie - sospiro e l'abbraccio. Parlare con la mia quasi sorella è sempre la cosa migliore del mondo!

Le ore che seguono sembrano eterne: meno tre dico all'inizio della prima ora di Letteratura, solo un'ora, non è tanto, mi ripeto durante Informatica.

E poi la campanella suona e il mio cuore inizia a martellare al ritmo di essa: tum tum tum tum tum tum tum tum!!!!!

Respira, Vanny, calma.

Esco da scuola camminando lentamente,saluto tutti uno ad uno come se stessi per partire per la guerra e mi incammino verso la casa di Bruce, poco distante dalla mia.

Passo dopo passo, respiro dopo respiro arrivo di fronte alla porta in legno scuro della grande casa di Bruce.

Mi porto la mano tremolante alla bocca e poi busso, aspetto un'eternità o forse più finché la bassa figura del mio vecchio amico non compare sulla soglia.

- Vanny! Ma ciao! Che ci fai qui!

- Ciao Bruce, emm, c-c'è D-dave? - perché mi trema la voce in questo modo?

- Dave, sì penso non so... Davee?!?

Aspettiamo insieme una risposta che non arriva, sto già quasi per rinunciare quando il mio bellissimo Dave compare. Indossa una maglia nera aderente su jeans, si è cambiato da stamattina?

- Dave? - chiede Bruce e l'altro annuisce senza parlare, ma che problemi ha Bruce?

Quando rimaniamo da soli mi avvicino lentamente a quel bellissimo ragazzo aspettando che sia lui a parlare per primo come Rose mi aveva detto che avrebbe fatto, ma non accade.

- Ecco, Dave, io volevo parlarti di ieri sai... - non so da dove iniziare, non riesco neanche a guardarlo in faccia dalla vergogna, ma lui mi posa una mano sulla guancia, chiude gli occhi e li riapre subito dopo.

Quei suoi così bei occhi azzurri, così, così... dolci? No, quella luce, quella luce diabolica che già avevo visto in lui,cosa sta succedendo?

La sua mano sinistra accarezza la mia guancia e sento qualcosa nel petto che non avevo mai provato, come se i miei polmoni si stessero opprimendo insieme al cuore.

Lo guardo negli occhi, e lui mi guarda nei miei. Come sfuggire da uno sguardo così enigmatico? Non si può e le sue labbra sono così vicine, così perfette, così...

-Che cosa sta succedendo? - dice la voce di Dave alle mie spalle. Mi volto e lo vedo, mi rivolto e lo vedo ancora, ma... che??

- COSA STA SUCCEDENDO? - ripete lentamente a denti stretti il Dave alle mie spalle al Dave di fronte a me.

- Ma che cazz... - sbotto.

Non ci capisco più niente. Guardo uno e poi l'altro, sono così uguali! Come fare a riconoscerli!!

La luce negli occhi sì, ma al momento entrambi sembrano abbastanza indemoniati! Solo che in uno c'è una luce piu furibonda, data dal momento,nell'altro essa è più calma, i suoi occhi non sono arrabbiati ma crudeli.

Fisso ancora gli occhi del Dave vicino a me, li fisso così tanto da farlo sorridere: quelle maledette fossette!

Mi allontano di colpo dal Dave che non è Dave e mi rivolgo al reale.

- Spiegami, ti prego - lo imploro ma prima che lui possa rispondermi l'altro ragazzo si trova di nuovo di fronte a me, come,come ha fatto?

- Io sono Justin, piacere di conoscerti - dice baciandomi la mano.

- Justin? - dico.

- Non le hai parlato di tuo fratello gemello? Davvero! - esclama rivolgendosi a Dave.

- Fratello gemello? Ma, perché non mi hai detto che avevi un fratello gemello così mi evitavo una figura del genere? - urlo a Dave ma lui continua a tacere -ma poi non sei in partenza? - mi rivolgo a Justin.

- Oh,lo ero - dice con voce maligna.

- CHE? -sbotta Dave che sembra aver ritrovato la voce.

- Beh vi lascio discutere, io vado a disfare i bagagli - dice Justin - è stato davvero un onore - fa un piccolo inchino davanti a me.

Quando Justin esce di scena mi rivolgo a Dave con sguardo interrogativo e attendo.

- Cosa vuoi sapere scusa? - dice irritato.

- Beh, beh, niente. È meglio che vada -non è proprio andata come avevo sperato.

Esco subito dall'abitazione ignorando i richiami di Dave. Non mi insegue, e non mi dispiace.

Ci deve essere un motivo per cui Dave non sopporta suo fratello, forse è perché essendo gemelli hanno semore condiviso tutto chissà, di certo io non posso saperlo. Anche se qualcosa dentro di me, quella parte che mi spinge sempre a immaginare che mi possano accadere cose paranormali, mi dice che il notivo è un altro, è un motivo non banale ma che potrebbe diventare ovvio.

Opposite Twins ~ The Villain and The GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora