Eccomi a casa. In una casa che non è neanche mia. La mia era qui vicino, ma ora vi abitano altre persone, da quando i miei sono andati via nella mia camera dormono altre ragazze e ora tutte le mie speranze di sfiorare nuovamente quelle lenzuola sono finite. Potevo trasferirmi là con i miei zii, a loro sarebbe andato più che bene, ma quelle mura rappresentavano la mia prima, vera e unica famiglia e mi ero ripromessa di tornarci quando i miei fossero ritornati dall'Europa, ma questo non avverrà mai, mai, mai più.
Chiudo la porta della mia camera e mi abbandono a terra. Vorrei piangere ma non riesco, sono ancora troppo confusa, aspetto che qualcosa avvenga e che mi svegli di fianco a Dave come mi è già successo, ma questa volta so che sarà diverso.
Perché Dave non ha fatto niente? Perché non ha nemmeno tentato di fermare suo fratello? O peggio, perché si è ribellato a Claude quando ormai tutto era perso e non prima? So che c'è un motivo e so che quando lo scoprirò non mi piacerà affatto, ma non posso permettermi di odiare due fratelli Williams allo stesso momento.
Justin. Non posso ancora credere che sia tutta colpa sua, perché non si è fermato? Perché non ha lasciato perdere? Io, io credevo che fosse meno egoista di così, io speravo che almeno con me non lo fosse! E invece mi sbagliavo, e per questo mio stupido errore non ho più i miei genitori, ho perso le mie origini... io non lo potrò mai più perdonare, niente mi farà cambiare idea! Lui è un mostro, un mostro senza pietà, che non fa eccezioni, che non ci tiene a me e che anzi si diverte a confondere le persone solo per poi colpirle alle spalle... COME HO POTUTO DIMENTICARMRNE? Perché ho creduto che fosse diverso quando non lo era proprio per niente?
Io, io... io non voglio piangere ora, ma le lacrime iniziano a scorrere furiose. Perché, perché quell'essere è venuto a contatto con la mia vita? Come ho potuto volergli bene anche solo per un momento?
Ora cosa sarà di me? Di tutti noi? Vorrei davvero scappare via, lontano da tutti i miei problemi e in particolar modo da coloro i quali creano questi problemi, ma non posso abbandonare Sam e i miei zii e i miei amici, soprattutto ora che quell'essere spregevole di mio zio si trova in città.
Cosa centrava il mio povero papà? E la mia povera mamma? Non ho potuto nemmeno dir loro addio... né quando sono partiti né ora che, che...
- NOO!- urlo fregandomene dei miei zii che dormono – devo fare qualcosa – inizio a ripetere piano e scendo le scale furiosa, pronta per dirigermi da mio zio.
Prima, però, devo ancora fare una cosa: la mia casa deve essere al sicuro. Dave ha detto che avrebbe avuto bisogno di Anne, me, suo fratello e Sam per fare ciò che ora ho intenzione di realizzare da sola, ma sono io la protettrice, sono io e solo che devo svolgere questo compito.
Quindi... scudo arcobaleno, so che sei qui nel mio cuore, so che già poco fa ti ho chiesto di uscire e abbagliare il nemico, ma ora torna, torna da me forte e grande, devi proteggere, proteggere ciò che resta della mia famiglia da tutto ciò che il mio cuore ritiene male e lo devi fare per sempre. Sì scudo, staccati da me e va su quelle mura, sì scudo scinditi, dividiti in due e proteggi, proteggi Sam, Louis, zio Zack e zia Lucy, proteggili da tutto, da tutto il male. Scudo, scudo arcobaleno, so che sei qui nel mio cuore, so che già poco fa ti ho chiesto uno sforzo, ma ora torna, torna ad agire, forte e grande come mai prima per proteggere tutti quelli che restano della mia famiglia da ogni male che deciderà il mio cuore e lo dovrai fare per sempre. Scudo, scudo arcobaleno proteggi Sam, proteggi Louis, proteggi i miei zii Zack e Lucy. Scudo, scudo arcobaleno so che ci sei, esci, esci dal mio cuore e torna a proteggere più forte e più grande che mai. SCUDO, SCUDO ARCOBALENO, ESCI DAL MIO CUORE E PROTEGGI QUESTA CASA PER SEMPRE DA OGNI MALE CHE IO DECIDERÒ. SCUDO, SCUDO ARCOBALENO FA CIÒ CHE TI DICOOOO!!!!!
DAVE
- Cazzo, perché non me ne sono stato zitto... porca puttana! PERCHÉ NON HAI FATTO NIENTE DAVE?! POTEVI ALMENO FERMARE QUEL PALLONE GONFIATO!!!!!!!!! – urla Justin iniziando a spaccare i pochi mobili rimasti integri della casa di Trevor. Tutti ancora sono per terra privi di senso e io sono seduto qui vicino a Anne ad osservare la distruzione mentale e sentimentale di mio fratello. Sì, potevo fare qualcosa per fermare Claude, ma la verità è che ero geloso di mio fratello e del legame che si era formato con la mia Vanessa, ora tutto quello è stato distrutto. Lo so, non è una cosa che dovrebbe fare un fratello buono come me, ma nella mia famiglia succede così: il cattivo ama, il buono si ingelosisce.
Eh sì, che ci crediate o no Justin ama Vanessa. In realtà all'inizio non volevo crederci neanche io, e lui certamente non lo ammetterà facilmente, ma ormai è più che chiaro, ogni secondo che passa a deprimersi per quello che ha fatto mi dà una conferma in più.
- Mi odierà – sussurra da venti minuti – mi odierà per sempre e ha ragione – spacca un mobile, urla una parolaccia e ricomincia.
- Non dovremmo far qualcosa? – mi chiede Anne timida – per Justin... o per Vanessa. Dove sarà? E Claude e Jim cosa faranno ora? Perché hanno voluto ammazzare i signori Patterson? Non ha molto senso, loro non centravano...
- Non centrano mai, le vittime, con quello che sta succedendo. È così che agiscono i 25, uccidono chi apparentemente centra del tutto ma che in realtà è del tutto innocente, o chi sembra innocente ma è al centro di tutto. Loro, beh... non so perché siano stati coinvolti, ma sono certo che Claude per avere Sam abbia tentato la sua ultima carta: far uscire di testa Vanessa. Ora sa a lei agire come Claude vuole oppure no...
- E non dovremmo andare da lei?
- Non ancora...
- Come non ancora?! Dave, già sei stato abbastanza cattivo oggi per essere buono, lei ha bisogno di noi!
- Senti, so quello che faccio! La sento nel mio cuore okay? Non sono uno stronzo cavolo! Sono il fratello buono!
- Già, continui a ripeterlo per convincere gli altri e te stesso anche se in realtà non sembra affatto così!
- Smettila di urlare e di dire fesserie, la sento davvero qui nel mio cuore, sta bene per ora, sta piangendo nella sua camera, è arrabbiata con Justin e anche lui lo sente per questo è disperato. Non appena farà qualcosa di diverso agiremo, non preoccuparti – dico cercando di stroncare questo principio di litigata.
Io non sono cattivo, ogni tanto sbando questo è vero, non sono del tutto buono, non ci sono dubbi, ma non sono cattivo... Vanessa è la mia vita, non posso neanche immaginare che Anne abbia pensato che le farei fare delle sciocchezze senza proteggerla, ma ha bisogno di rimanere da sola per poter pensare, per essere libera di fare le sue scelte. Con me lei sarà sempre libera.
- L'hai sentito? – mi chiede allarmato Justin e mi concentro sentendo una vibrazione nel mio cuore: Vanessa sta facendo qualcosa che non riesco a capire, qualcosa di forte: le vibrazioni aumentano sempre di più, ancora, ancora, ancora e... bum! Finiscono.
- Che succede? – chiede Anne per cercare di capire. Io scatto in piedi pronuncio la formula per la super corsa, faccio un giro della casa sistemando tutto quello che è stato distrutto, prendo Anne, faccio un segno a Justin e corro via, verso casa di Vanny.
Arriviamo alla velocità della luce ma davanti non c'è nessuno. Corro dentro con Anne sempre sulle spalle e non appena entro seguito da mio fratello sento un boato alle mie spalle: io sono per le scale, Justin è fuori, steso sul giardino.
- Ma che cazz...? – chiede Anne. La faccio scendere dalle mie spalle e pronuncio l'incantesimo dell'invisibilità per nascondermi dai parenti di Vanessa che si sono svegliati.
Faccio un rapido giro della casa ma della mia ragazza ancora non c'è traccia.
- Vanessa non c'è – comunico agli altri non appena raggiungo con Anne mio fratello.
- Perché non puoi più entrare? – chiede la strega a Justin che mi lancia uno sguardo cupo e spiega.
- Ha costruito da sola il muro per la sua casa e mi ha lasciato fuori... se non altro ora sappiano che è alquanto forte le nostra piccola grande Hamia – dice muovendo la spalla.
- Già – sospiro. Dov'è Vanessa? Questo è tutto ciò che mi preme sapere ora.
- E ora, ora che si fa? – chiede Anne con quella voce impaurita e ansiosa che ogni volta che ci sono dei problemi compare.
- Ora la cerchiamo... - rispondo.
- No, - si aggiunge Justin – ora la troviamo.
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Opposite Twins ~ The Villain and The Good
FantasyUguali, stessi occhi, stesso volto, stesso fisico. Opposti, cattivo, buono, dolce, stronzo. Una ragazza, due gemelli. Tre vite, una storia. Una città, mille magie. #27 in Fantasia 12/04/2016 #24 in Fantasia 22/05/2016