Allenamenti speciali

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Finalmente non devo più tornare in quella triste camera d'ospedale perché Dave è stato dimesso ed è più arzillo che mai.

Arrivo a scuola dopo giorni di assenza e mi sento la paternale di tutti i miei amici per non aver risposto ai loro messaggi e alle loro chiamate, il brutto è che non ho proprio avuto tempo per loro.

I gemelli mi hanno detto che oggi inizieranno ad allenare Anne, almeno sugli incantesimi che li accomuna. Dicono che sarà divertente così mi tocca andare, beh questo è quello che mi ha detto Dave. Se fosse per Justin le avrebbe già tagliato la testa così non ci sarebbero stati problemi, odia fare da baby-sitter.

A scuola le lezioni ormai non le seguo neanche più, sono totalmente distratta. Continuo a pensare a cosa potrebbe succedere di brutto: vedere Dave in ospedale e Justin per terra per uno sbaglio di Anne mi ha traumatizzato parecchio. Ho capito che se anche li conosco da poco sono realmente legata ad entrambi loro, se li perdessi non mi riprenderei mai più.  Dave, ovviamente, in particolare. Stanotte ho sognato io e lui da soli in un prato. Credo di essermi innamorata di lui, forse dovrei dirglielo, forse glielo dirò. Ma in mezzo a tutto questo trambusto mi sembra che non ci sia neanche lo spazio per l'amore.

A mezzogiorno non torno neanche a casa mia, vado direttamente da Bruce. Entro in quella casa ormai nota e gradita e saluto i miei amici. Dave mi abbraccia e sentire il suo calore è un qualcosa che mi tranquillizza immediatamente.

- Ciao amore mio - gli dico e lui mi sorride come se fossi la sua ragione di vita. Mi accarezza il volto, è tutto così bello. Siamo in mezzo a un cerchio. Un cerchio infinito come spero sia il nostro amore, un amore infinito come quello dei romanzi. Oh come sarebbe bello vivere un'amore come Romeo e Giulietta,il finale a parte ovviamente. Mi abbraccia ancora e metto la mia testa proprio sul suo collo dove sento il suo dolce profumo.

- Su su piccioncini non fatemi vomitare - dice Justin interrompendo il nostro momento. Non lo sopporto quel ragazzo.

Ci allontaniamo e ci dirigiamo in cortile dove un mucchio di vasi è raggruppato al centro.

- Cosa mi tocca fare ora? - chiede Anne.

- Oh streghetta: DISTRUGGI TUTTO - dice Justin con uno sguardo indemoniato - sumpohra - pronuncia fissando un vaso che si spezza sotto i miei occhi - a te.

Anne ripete la stessa formula fissando uno dei pezzi in terracotta ma non succede niente.

- Streghetta devi distruggerli dai, non guardarli con affetto, ma con odio - dice con energia Justin, Dave mi abbraccia e si avvicina a me, per fortuna oggi può starmi accanto, a quanto pare terrà la lezione "distruzione" il fratello cattivo, come credo sia giusto che sia.

- Sumphora - Anne è un po' più decisa ma ancora non accade niente.

- Sumphora, Sumphora, Sumphora -  inizia a ripetere con convinzione, è concentrata e io lo sarei con lei se Dave non avesse iniziato a baciarmi sul collo. 

Brividi leggeri attraversano la mia schiena, Anne si impegna sempre di più, Dave si avvicina al mio lobo, Anne ritenta ancora ma ancora una volta niente accade, ormai lui mi copre la visione con il suo corpo e chiudo gli occhi abbandonandomi ai suoi baci, lei sta quasi desistendo lo capisco dalla sua voce, Dave ormai arrivato al mio orecchio inizia a dire 'mi sono inn...' prima di cadere a terra urlando.

- NO! - urlo forse più dispiaciuta del fatto che non abbia continuato la frase che stia provando dolore - che fai? - sgrido Justin che fissa atrocemente suo fratello.

- Mi disturbavate e sto dimostrando a lei come deve agire - dice lui con una calma tale da mettermi paura.

Ma questa volta non voglio sentirmi inutile, mi pongo di fronte al mio ragazzo dolorante in modo che Justin non possa vederlo e subito Dave smette di urlare. Io non sento dolore, il che mi stupisce dato che credevo che mettendomi di mezzo sarei diventata io l vittima, a quanto pare no.

Opposite Twins ~ The Villain and The GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora