Cosa dovrei fare?

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Dopo dieci minuti di silenzio imbarazzante Dave apre finalmente gli occhi. Credevo di morire sotto al peso dello sguardo di Justin e delle lacrime di Anne, ma ora Dave arriverà in mio soccorso.

- Ei - gli dico accarezzandogli il volto e dandogli un bacio sulla fronte. Sembra già stare molto meglio, qualunque cosa gli sia successa sta passando.

- Ciao Vanny ma.. ma che succede? - dice guardando suo fratello dritto negli occhi e parlandogli come solo loro sono in grado di fare.

- Anne - inizia poi a dire smettendo di fissare la sua copia - come stai?

- B-bene io... tu? - non ho mai visto quella ragazza indifesa, è una novità.

-Tranquilla sto bene... sai quello che è successo?

- Ecco io, io in realtà non molto, stanno succedendo tante cose strane, è come se vivessi in una delle storie che ha scritto mia zia... ma

- Hai conosciuto tua zia Jim?

- Come fai a sapere che si chiama così? - dice Anne guardandomi spaesata - hai, hai letto dei suoi libri? - si muove sulla sedia.

- No, Anne, ha ucciso mio padre - cheeeeee?

Anne sbarra gli occhi, fa per muoversi ma poi si ricorda del fatto che Justin la fermerebbe subito e non si sposta.

- Non è possibile - dice lei guardandosi le mani, a bassa voce.

- L'hai mai conosciuta?

- NO NON È VERO! - si mette a urlare e a piangere.

Mi avvicino a lei e l'abbraccio.  So che ci odiamo ma tra i due gemelli e me so che preferisce il mio conforto.

- Anne sentilo dentro di te, sai che ho ragione, sai che le storie non sono inventate.

- Dicono che abbia ucciso mia madre, non può essere - dice piangendo sempre di più e diventando bollente - non può essere! - inizia di nuovo quasi a urlare e mi mette la mano sulla schiena creandomi improvvisamente un dolore lancinante ai polmoni.

-NO! -urla Dave ma prima ancora che il suono della sua voce giunga alle mie orecchie la mano di Justin mi sposta e costringe Anne a tornare in sé rompendole quasi il braccio.

- Calmati streghetta, non toccare la mia Hamia - dice Justin rovinando il pensiero che era nato nella mia mente che mi avesse salvato perché ci teneva a me: è solo necessità.

Ricomincio piano piano a respirare e Anne mi chiede scusa, si siede e inizia a realizzare che quello che le stanno dicendo è la verità.

- È andata via quando avevo tre anni - dice quando le cose si sono calmate - mi ha lasciato una specie di diario dove racconta tutte le sue imprese. Ho sempre pensato fossero storie, a quanto pare non è così. Lei mi parla direttamente in alcuni punti, mi dice quello che dovrei fare in certe situazioni. .. poi... poi parla di un libro, di un vecchio libro rovinato,  ne parla davvero spesso, ogni dieci pagine come minimo, non so cosa sia... - guarda per terra,è come se stesse parlando con sé.

- Anne - dice Dave e lei alza lo sguardo guardandolo come se stesse sperando che dalle sue labbra usciranno parole si conforto - tu sei una strega - Anne sbarra gli occhi per un istante ma poi sospira come arrendendosi all'idea di questo suo nuovo appellativo: "strega".

- Che devo fare?

- Ti aiuteremo noi.

- Che potete fare voi - ride tristemente.

- Tua zia ti avrà parlato dei gemelli.

- Quindi, ma, cioè. .. NO - è esasperata - ma quindi voi, voi siete il male! - dice sbarrando gli occhi che diventano neri come la pece, fissa Dave ma è Justin quello che cade a terra urlando dal dolore.

Scatto in piedi avvicinandomi a lui e cercando di calmarlo, Dave parla.

- No Anne, Anne ascolta non è così lascia che ti spieghi, tua zia ha sempre avuto un'idea diversa delle cose.

- E perché dovrei crederti?

- Perché nel tuo cuore sai quanto lei fosse maligna, sai che non ha esitato a incolpare la tua nascita della morte di tua madre quando lei stessa l'ha uccisa dopo aver ammazzato mio padre, ci sono buoni e ci sono cattivi, noi siamo i buoni - dice tutto d'un fiato Dave.

- Lui non lo è: un fratello buono e uno cattivo dalla nascita, niente può cambiare loro natura se non la morte o qualcosa di una forza tale.

- Sì ma finché non raggiungiamo 18 anni siamo legati e se ammazzi lui ammazzi anche me che sono il buono, mi hai già ferito una volta mentre cercavo di aiutarti e ora inizio a sentire il dolore di mio fratello. Smettila - dice categorico mentre Justin si contorce dal dolore sotto i miei occhi, non so che fare, sono inutile.

Anne sembra riflettere sulle parole di Dave e interrompe il suo incantesimo lasciando la sua vittima per terra ad ansimare.

- Cosa sono i 25? - chiede Anne dopo essersi leggermente calmata.

- Sono 25 fratelli cattivi che dopo la divisione hanno formato un'alleanza a cui partecipano anche streghe come tua zia.

- Cosa vogliono?

- Il potere di un bambino il cui gemello vive in sé.

- I fratelli cattivi che non sono entrati a far parte di quel gruppo?

- O sono ancora legati come Justin - dice Dave facendo una pausa molto teatrale - o sono qualcosa di ancora peggiore dei 25, ma per ora non vogliono niente da noi.

- Perché? I 25 vogliono qualcosa da voi?

- Noi abbiamo il bambino, beh da poco in effetti - mi guarda - e dobbiamo difenderlo, anche tu dovresti aiutarci Anne.

Lei sembra spersa, in effetti anche io ci sono passata dal suo posto e realizzare che molte delle cose che credevi irreali in realtà sono vere è alquanto sconvolgente.

Justin intanto si mette a sedere per terra, sta meglio e posso finalmente allontanarmi di nuovo e raggiungere un angolino nella stanza dove potermi raggomitolare.

- Cosa dovrei fare? - dice Anne interrompendo il silenzio.

- Diventare una grande strega come è nel futuro che prevedo e aiutarci quando loro arriveranno, perché arriveranno.

- Okay - Anne si siede sulla sedia accanto al letto di Dave e inizia a discutere con lui di tutto il programma di allenamento.

Justin tace, segue tutto attentamente ma non parla, solo a un certo punto dà segno di essere vivo andandosene dalla camera.

Anche io non parlo, sto seduta nel mio angolino a pensare.

In fondo, in mezzo a questa banda di straordinarie persone io sono così normale, e anche un po' inutile se non so neanche come poter aiutare il mio ragazzo e suo fratello.

Che poi suo fratello merita il mio aiuto? Questo quesito non lo risolverò mai credo. Insomma, ora forse non è poi così tanto cattivo, anche se ha cercato di rovinare la vita di mio cugino, ma quando compiranno 18 anni? Cioè tra sette mesi? Cosa accadrà? Dovrò temerlo? Non lo so, forse ora è meglio non saperlo.

Il mondo non è per niente quello che mi aspettavo, streghe, gemelli dai poteri magici, una congrega di super cattivi che vuole il mio piccolo cucinato dalle uova d'oro. 

Poi ci sono io, nessun potere, nessuna straordinarietà, nessuno scopo se non quello di cercare di proteggere tutte queste creature magiche.





Opposite Twins ~ The Villain and The GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora