Siamo ormai arrivati a casa mia e dopo aver constatato con gioia di essere da soli, Dave mi porta in camera mia correndo come solo lui sa fare.
Entriamo nella stanza baciandoci ancora come se avessi paura che uno dei due potesse scomparire prima o poi, ci stiamo incendiando a vicenda.
Metto le mani sulla sua schiena, sotto la maglia: è bollente.
- Tachos - dice tra un bacio e l'altro e di nuovo alla velocità della luce mi fa sdraiare sul letto sotto si lui. È quello che voglio? Sì decisamente.
Gli tolgo la maglia di fretta e furia ma quando sto per ribaciarlo mi ferma tirandosi in ginocchio sul letto.
- Non bruciamo il momento - sento l'amore nella sua voce. Mi bacia ancora ma con dolcezza facendomi sedere di fronte a lui, posa le mani sulle mie spalle e mi sento totalmente calma e sicura... sono in paradiso?
Faccio scivolare le mie dita sul suo addome dove ogni muscolo è scolpito in modo quasi soprannaturale.
Mi toglie la maglia e mi sento improvvisamente timida, ma lui mi sorride ancora dolcemente e quando mi ripete che mi ama mi sento di nuovo sicura.
Mi bacia ancora posando una mano dietro la mia nuca e lentamente mi fa sdraiare, mi bacia poi sul collo distraendomi dal fatto che mi stia slacciando il reggiseno. Accarezza il mio fianco sinistro e porta la mano sulla mia gamba costringendomi ad alzare il ginocchio.
- Ti amo davvero - mi ripete e mi toglie piano piano i pantaloni: sono in brodo di giuggiole.
- Anche io, davvero- gli rispondo mentre entra dolcemente in me. Mi sento totalmente in armonia con lui, non sento dolore il che mi sembra strano ma a quanto pare la magia centra anche in questo.
Si muove piano con me e mi bacia e mi accarezza ovunque facendomi sentire amata e adorata come mai nessuno era riuscito prima. Questo ragazzo è stata la cosa migliore che mi sia mai successa, mi ha salvata dall'oblio che io stessa mi ero creata e mi ha fatto provare emozioni che neanche potevo immaginare. È cosi buono e dolce, anche ora lo è con me per questo è un momento davvero speciale. Non stiamo facendo sesso, stiamo facendo davvero l'amore.
Rimaniamo uniti così finché entrambi non siamo soddisfatti e poi io mi accoccolo a lui, infilandomi la sua maglietta ancora calda.
§
- Merda - urla lui a un certo punto e si alza vestendosi e dicendomi di seguirlo.
- Che succede?
- Justin ha fatto un gran casino con Anne, guarda caso.
- Che ha fatto? - per la prima volta in vita mia mi preoccupo della mia peggior nemica.
- È andato a letto con lei e ora lei si è arrabbiata per qualcosa che lui ha detto e si stanno scontrando, va giusto bene che mio fratello è uno dei gemelli più forti dal punto di vista degli scontri e che Anne è inesperta altrimenti - dice e mi abbraccia prima di ricominciare a correre.
Arriviamo a casa di Bruce e raggiungiamo la camera di Justin dove sta avvenendo tutto.
I due di stanno fissando in modo truce, Justin è senza maglia e potrei rimanere incantata dal suo fisico strabiliante se non fosse che sul suo petto si stanno formando tanti tagli e che fiotti di sangue escono dalla pelle.
Anne dall'altra parte della stanza è vestita ma vedo uscire gocce rosse dalla sua maglia bianca: si stanno distriggendo a vicenda!
- Basta - urlo ma non mi considerano, Dave mi porta dietro la sua spalla come per difendermi, ma è più forte di me, una forza nel mio spirito mi spinge a interferire: non posso vedere altri tagli su quel petto.
- BASTA - ripeto mettendomi tra di loro e immediatamente inizio a sentire un dolore lancinante in tutto il corpo, poi il mio fianco destro, quello rivolto verso Justin, smette di soffrire, l'altro no.
Dave scatta e spinge Anne per terra, la blocca un braccio e la costringe a guardare verso il muro.
Justin mi raggiunge e mi fa sedere, mi sento morire.
Vorrei lamentarmi con lui e iniziare a insultarlo perché sono certa che la colpa sia sua, ma poi porto una mano al suo petto e ripasso ogni taglio che con mio e suo grande sconcerto le ferite si rimarginano.
- Allora non sono utile solo in caso di morte - dico e in effetti sono sollevata del fatto che possa aiutare entrambi anche in cose non troppo gravi senza ammazzare l'altro.
Quando il suo petto è a posto pronuncia una delle sue strane parole e mi guarisce.
- È un incantesimo che non ho mai fatto quindi credo che Dave dovrebbe venire a controllare che abbia funzionato - dice alzandosi e andando a parlare con Anne che sembra tornata in sé.
- Vanessa non volevo scusa - mi dice ma le faccio capire che non fa niente. Dave torna da me e controlla che vada tutto bene.
- Un incantesimo di guarigione da parte di un fratello cattivo non si era mai visto - dice con un tono di voce misto tra il pensieroso, il triste e lo scherzoso.
Gli accarezzo il volto e lo bacio per togliergli ogni brutta sensazione.
Ci alziamo e raggiungiamo in salotto gli altri due: realizzo solo ora di essere uscita dalla camera di Justin senza aver visto niente, magari c'era una bambola gonfiabile e me la sono persa, anche senza magari.
- Vanessa scusa ma ogni tanto la mia mente si annebbia, è colpa mia - mi ripete Anne e mi sento un po' più vicina a lei. Ma perché Dave sosteneva che la colpa fosse stata di Justin? Bah.
- Tranquilla, oggi è stato utile almeno?
- Sì la streghetta sta imparando, mi ha fatto pure male, cosa che non mi è mai successo in uno scontro - risponde Justin e inizio a domandarmi su come abbiano passato l'infanzia, su quante difficoltà abbiano affrontato.
Ma ora è tardi, fuori è già buio, non ho tempo per pensare a queste cose.
Dave mi accompagna a casa e mi assicura che verrà a dormire con me come ogni notte.
Entro, mangio e corro in camera mia. Non sono molto loquance con la mia famiglia ultimamente ma Dave è già sdraiato sul mio letto senza maglietta e non posso perdere neanche un secondo di lui.
Mi sdraio accanto a lui indossando la sua maglietta, spero che questa diventi una tradizione, e noto un piccolo taglio sul suo petto che poche ore prima non c'era. Che sia colpa del fatto che ho guarito Justin?
Non lo so, ma non voglio più pensare a niente, voglio dimenticare fuorché noi.
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Opposite Twins ~ The Villain and The Good
FantasyUguali, stessi occhi, stesso volto, stesso fisico. Opposti, cattivo, buono, dolce, stronzo. Una ragazza, due gemelli. Tre vite, una storia. Una città, mille magie. #27 in Fantasia 12/04/2016 #24 in Fantasia 22/05/2016