Capitolo 4

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"Ciao piccoletto,fai il bravo eh"
Gli scompiglio i capelli nonostante le sue lamentele.
"Anche tu,pel di carota"

"Heyy" Mi lamento.
Lui ridacchia e raggiunge un bimbo.
"Mamma gia a quest' età ?"
Sussulto sentendo quella voce.
Non posso trovarmelo dappertutto,no!
Mi giro scocciata trovandomi David con il suo sorrisetto.
Cosa vuole,da me?
Se penso che mio zio mi stava strangolando per colpa sua...
"Ti pare?" alzo un sopracciglio e lui ride.
"No,infatti. Pel di carota eh? Chi e' tuo fratello?"
"Cosa te ne frega?"
Sbuffo alzando lo zaino meglio e lo sorpasso.
"Studi in questa scuola?"
Indica l' enorme  edificio di fronte a noi.
"No ci vado per cazzeggiare"
"Uh,sembra divertente ."
Sbuffo roteando gli occhi.
"Cosa vuoi? Secondo te cosa devo fare in quella cazzo di Scuola?"
Sbotto seccata.
"Acidina eh? Sei in quel periodo del mese,vero?"
"Ma...ma...ah lasciamo stare! Sei un caso perso!!"
Lo spingo per passare e sento la sua risata.
Tralasciamo il fatto che ha ragione... Ma questi sono solo dettagli.
Intravedo subito Harry,il mio migliore amico.
"Hey,che è quella faccia?"
Mi chiede subito dopo aver notato il mio muso lungo.
"Niente,uno stupido."
Pare non  capire, ma lascia stare.
"Ieri,come mai non sei venuta?"
"Mh...non potevo"
Rispondo guardando oltre le sue spalle.
"Ashley?"
Chiedo giusto per cambiare argomento.
"Starà arrivando lo sai com' e' fatta."
Gia...lo so benissimo ma la amo così com'è.

Suonata la campanella la sento gridare correndo.
"Scusate...Ali!"
Mi abbraccia forte.
"Perche non sei venuta ieri?"
"Non potevo...mh, dai andiamo a scuola."
"Si..ma quel cretino dov' e' finito?"
"Mi sono persa qualcosa?"
"Ah gia,tu non c'eri . Ieri è  venuto il mio fratellastro solo che ha saltato la scuola e oggi ha promesso che veniva"
Finisce con uno sbuffo.
"Beh cavoli suoi,dai."
Entriamo in classe dando il buongiorno e ci sediamo.
Harry prende posto vicino a Ashley e io devo sedermi vicino al secchione.
Giuro io ammazzo Harry.
Fortunamente oggi lui non c'è.
Mi siedo dietro di loro e prendo il quaderno.
Che abbia inizio la tortura.
Toc toc.
Come non detto.
"Avanti"
Risponde la prof già scocciata.
Entra la bidella con un ragazzo...oddio, lui no.
Mi copro il viso borbottando.
"Signorina tutto bene?"
Chiede la bidella notandomi.
Alzo la testa e i primi occhi che incontro sono quelli di David.
Divertito...lui...lui lo sapeva.
Perche sa tutto prima di me,perché?!
"Uhm...si tutto bene".
Lei annuisce per poi dare tutta l' attenzione alla Prof..
"Professoressa lui e' David Clark"
"Il ragazzo che non' è  venuto ieri."
Ribatte acida.
Lui sorride di rimando.
"Si sieda,su"
Annuisce e mi raggiunge.
"Che caso"
Sbuffo girando la testa.
Si siede e la lezione inizia ovviamente con lui che mi da fastidio.
Quanto può essere irritante da uno a dieci?
Quello non loso...ma bello,100.
Non vedi come lo fissano tutte?
Guardo le ragazze e tutti lo fissano con la coda dell' occhio mentre lui e' girato verso di me a dire chissà cosa.
"La smetti?"
"Perché?"
"Sei fastidioso"
Lui ridacchia.
"Grazie amore e tu sei bellissima"
Lo preferivo prima,silenzioso come al bar.
Sbuffo per l' ennesima volta.
Suonata la campanella ci raggiunge Ashley con Harry.
"Tu! Dove cazzo sei finito?! Sai cosa ho dovuto subirmi per colpa tua?!"
Gli punta il dito contro e lui alza le mani.
"Ti ho già chiesto scusa,non ne fare un dramma,ti prego."
"Ciao,sono Harry."
"David"
Si stringono la mano e decidiamo di uscire in cortile.
"Oggi...Alaska ti vengo a prendere io"
Mi sussurra all' orecchio tenendomi per il braccio.
Una scarica di brividi mi percorre la schiena.
Deglutisco prima di staccarmi.
"E sentiamo perché? "
"Vuoi essere palpata un altro po'?"
Lo guardo male.
"E poi me lo ha detto Steve,sei minorenne e non vuole che ti succeda qualcosa"
"Non ho bisogno del tuo aiuto grazie"
Ride prima di attaccarmi al muro.
"Quando la finirai di fare la cocciuta."
Soffia a un mm dal mio orecchio.
Con la coda dell' occhio cerco i miei amici ma ci hanno preceduti e il corridoio e' vuoto.
Mi mordo il labbro inferiore non sapendo cosa dire.
Tutta la mia tenacia dove cazzo si e' cacciata.
A farsi fottere evidentemente.

"Alle 20:00 sono sotto casa tua"
Non mi ero nemmeno accorta che trattenevo il fiato e che lui si fosse allontanato.
"Non sai nemmeno dove abito!"
Riesco a dire.
"No,infatti ti porto a casa dopo."
E quando lo avrei detto?
"Muovi quelle belle gambe e vieni"
Sbuffo prima di staccarmi dal muro e seguirlo fuori.
"Come mai ci avete messo così tanto tempo?"
Alza lo sguardo Ashley.
"Niente,tutta colpa di uno scarafaggio"
Dico un po' troppo acida.
Infatti sento tossire David.
Che si strozzi la prossima volta.

Corretto! (?) 😅 ✔✅

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