Capitolo 27

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Sono due giorni che nonci parlo.
Solo in classe lo vedo,ma dopo sparisce.
Certo,sarà dalla sua ragazza.
"Tutto bene?",mi si avvicinano Ashley e Harry.
Annuisco guardando in direzione della finestra.
"Ho saputo da David..",si siede davanti a me.
Iela detto.
"Scusa,volevo dirtelo ma ho avuto da fare...comunque abbiamo già chiuso,perciò.."

Alzo le spalle accennando un sorriso amaro.
Non so spiegare come mi senta.
Appena lo vedo,il cuore inizia a battermi forte e a stento riesco a trattenere le lacrime.

Poi,quando sono a letto al buio la nostra conversazione mi torna in mente,insieme ad altri momenti.
Fa male.
"Alaska,ci sei?",sbatto ripetutamente le palpebre e mi volto verso Harry.
"Si scusa?",mi guarda in modo strano.
"Ti ho chiesto come mai."
Ashley annuisce.
"Era così felice quando me lo ha detto!",felice...certo.
"Ho solo capito che siamo troppo diversi tutto qui."
Dico alzandomi dal banco.
"Prendo qualcosa da mangiare."
Annuiscono e io esco dalla classe con lo sguardo verso il basso.

Mi pietrifico non appena lo vedo vicino al distributore che scrive al telefono.
Rimango a fissarlo per pochi secondi per poi scappare in bagno.

Non so che mi è preso,ma non volevo rivederlo.
Sembra che l'unica a soffrire,fossi io.
Mi appoggio alla porta e scivolo lungo ad essa.

Solo vederlo per pochi secondi mi ha scosso.
Inizio a piangere,ma chi voglio prendere in giro?
Mi manca! Troppo...
Non riesco ad accettare che lui,ora non sia più mio.
Ma di un' altra. E se si innamora?
Se lo ha già fatto?
Troppe domande e 0 risposte.

Forse è un bene che non lo sappia.
Ho paura della risposta.
Ho paura di perderlo per sempre..
Mi sta scivolando dalle mani pian piano.

Senza di lui,mi sento così persa!
Lo rivoglio,lo rivoglio qui con me accidenti.
Sarei disposta a tutto,a tutto.
Basta che stia con me.
Lo amo troppo.
Lo amo,si! Se questo che provo non' è amore..

A casa,come sempre ho dato da mangiare a Tommy,e dato i soldi a mio zio.
Lasciandone un po per me e per Tommy.
Quella famiglia mi ha pagata proprio bene.

Oggi,devo ancora tornare da loro.
I giorni passano così in fretta e mi ritrovo sempre al week end.

Ora come ora,sto iniziando a detestare quella casa.
Per il semplice fatto che lì ci vive la 'fidanzata di David'
Quella Charon.

E inizio a pensare che questa malattia sia tutta una scusa..se mi amava veramente non mi lasciava andare così facilmente.
Non mi ha parlato o cercato in questi giorni.
E la verità è così evidente che ho paura di vederla anche io.

Mi sento sola. Mi sono sempre sentita così,ma prima di conoscerlo.
Ora che sono tornata sola,sembra molto più doloroso di prima.

Quanto vorrei che quella ragazza non fosse malata. Sarebbe tutto più semplice.

Prendo un lungo respiro e suono alla porta.
Ad aprirmi è la signora Johnson.
La moglie.
Questa donna non mi piace per niente.

"Oh finalmente,giusto in tempo. Andiamo,amore!"
Dal soggiorno esce il signor Johnson.

Più lo guardo e più ci vedo un volto famigliare.
E i suoi occhi,sembrano volermi leggere dentro.

"John,tesoro l' hai conosciuta vero? È la babysitter dei bambini."

Non l' ascolto più.
Mi sono fermata al nome.

John.

No...impossibile.

Spazio Autrice:

Spero vi piaccia!
Posto,se tutto vabene,domenica verso le 19:00.

Baci!

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