Il Patto Col Diavolo

Capitolo 36

Qualche anno dopo

La macchina si ferma davanti quella casa così estranea.
Spengo il motore e scendo.

Jason,viene a prendermi le chiavi della macchina.
"Ti stanno aspettando tutti."
Mi dice con un sorriso.
Annuisco ed entro.

Mentre percorro il vecchio vialetto mi viene in mente il momento della mia partenza.

Ero una ragazza piena di rabbia e dolore.
Ma anche felice perché avevo persone su cui contare.

Entro e un buon profumino mi entra nelle narici.
Sorridendo avanzo verso la sala con sotto sfondo,il rumore dei miei tacchi.

"Pel di carota...",dice sorridendo e tutti si voltano a guardarmi.

Tutti,compreso lui. David.

Sorrido togliendomi gli occhiali.

"Tommy."

David

"Sarà fantastico,David!"
Dice battendo le mani.
Forzo un sorriso vedendola così felice.

Felice. Peccato che io non lo fossi.

"Potete andare in un Isola per la luna di miele.."
Propone la mia futura suocera.
Quella che ha sempre odiato la mia..

"Pel di carota?"
Si,quella...aspetta.
Alzo lo sguardo e la vedo.

Un tuffo al cuore.

Non'è cambiata per niente eccetto per l'abbigliamento.

Nessuna camicia a quadri,nessuna felpa larga bensì dei jeans che le fasciano perfettamente le gambe,una camicia bianca,una giacchetta,e dei tacchi che una volta mai li avrebbe indossati.
Si toglie gli occhiali e sorride mettendo in risalto le lentiggini.

Gli occhi verdi luccicano quando li posa su di me.

Si avvicina facendo ondeggiare i suoi capelli rossi che una volta erano lisci e lunghi fino al sedere.
Ora sono corti fino alle spallee ondulati.

Sembra più...donna.
È cambiata,tutti lo siamo..

Tommy si alza correndole abbracciandola.
Appena lo vede alzarsi allarga il sorriso aprendo le braccia.

Il loro amore non'è mai cambiato.
Ricordo ancora quando era una ragazzina piena di paure e insicurezze. Amava suo cugino più di ogni altra cosa.

E vedo che nulla è cambiato.
Una volta mi ha anche detto:"non gli farò mai pensare di essere solo a costo di essergli da madre,padre,sorella."

Nessuno di noi si alza eccetto Caroline.
"Ti aspettavo domani!!!"
Strilla andandole incontro.

Lei ridacchia abbracciandola.
"Sorpresa."
Dice ed è bellissimo risentire la sua voce.
Posa la borsa sul tavolo e mi guarda.

Dovrei alzarmi e salutarla ma non ci riesco.
Inizia ad avanzare e io ho i brividi.
Vuole abbracciarmi?

Quando si avvicina vedo che voleva abbracciare Charon.

"Ciao.."
Il suo profumo. È quello di una volta.
Charon un po' sorpresa ricambia.

"Le due pesti?"

"E tu? Non saluti una vecchia amica?"
Dice alzando un sopracciglio.
Forzo un sorriso e mi alzo.

Allarga maggiormente il sorriso e mi abbraccia.

È alta quasi quanto me ma per via dei tacchi.

"Non era un addio.."
Mi sussurra all' orecchio e si stacca.

Lei,non lo sa?
Guardo Caroline che sembra aver capito ed evita il mio sguardo.

Calma David.
Forse non prova più nulla per me.
Sono passati 5 anni da quel giorno.

"Sei giusto in tempo per il mio matrimonio!"
Esclama sorridendo Charon.

Sbianco guardando Caroline che è l'unica a conoscenza di quello che è successo tra di noi.

Il sorriso che tanto aveva illuminato la stanza,pian piano di spegne.

I suoi occhi si puntano sui miei e posso vedere qualcosa spezzarsi dentro quelle pozza verdi.