Capitolo 38

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David

Scendo dopo aver salutato Charon che si sentiva molto stanca.

Sospiro andando verso la porta ma poi una voce mi ferma.

Qualcuno sta cantando...e so proprio chi è.
Con un mezzo sorriso entro in cucina e vedo Alaska che prepara dei tramezzini con addosso una semplice tuta.

"Babysitter di nuovo?",gli cade dalla mano il coltello e si gira verso di me.

"Mi hai spaventata! E,no. Hanno fame e anche io",spiega facendomi alla fine una linguaccia.

Rido mentre lei si gira per finire il suo capolavoro.
"Vuoi?",mi avvicino sedendomi affianco a lei.
"No,non mangio tanto come te."
La prendo ingiro.
"Ha-ha. Io non mangio tanto."

"Sono felice di rivederti."
Dice sorridendo,sedendosi.
Ricambio il dolce sorriso e una morsa mi colpisce il petto.

Ho una voglia matta di prenderla e baciarla come i vecchi tempi.
Senza pensare a un domani.

Ma ormai siamo cresciuti e non possiamo farlo..

"Pensavo ti fossi trasferito da qualche altra parte."
Dice ridendo leggermente.

"No,se fosti venuta prima lo sapresti no?"
Le faccio notare.

Il sorriso le scompare.
"Non avevo niente qui,David."
Sospiro passandomi una mano tra i capelli.

"E io?",lei scuote la testa sorridendo rassegnata.

"David...vuoi che ti ricordi perché mene sono andata?"
No,lo ricordo a me stesso ogni volta per sentirmi una schifezza.

"Ashley e Harry tornano stasera",cambia discorso prendendo il vassoio e alzandosi in piedi.

"Loso,mi hanno proposto di passare la serata in un pub."
Annuisce.
"Loso. Be',ci vediamo stasera. Ciao.."
Le sorrido e lei esce dalla cucina.

Il mio sorriso scompare e dopo aver sbuffato esco da quella casa che mi ha portato solo guai.

Se non fosse stato per Charon e la mia famiglia,ora sarei con lei. Da qualche parte a coccolarci e potrei sentire di nuovo il sapore delle sue labbra che per anni ho cercato di non scordarlo.

Accendo una sigaretta mentre salgo in auto.
Devo davvero finirla.
Il passato è passato e credo che lei non provi più nulla per me.

Da un lato ci spero,almeno non soffre.
Ma dall'altro vorrei che rimanesse ad amarmi come faccio io giorno dopo giorno.

Alaska

La musica è al massimo e l'odore di fumo,alcool e sudore mi fa venire il volta stomaco.

Non appena ho rivisto la mia migliore amica,le sono saltata addosso e lei è scoppiata a piangere.

Mi è davvero mancata.
In questi anni ci siamo visti qualche week end.
A turno.
Ero andata a trovarla nella sua università e lei ha fatto lo stesso.
Harry,ovviamente era con noi.

"Amore,andiamo a ballare!?"
Urla indicando in direzione della folla in calore.

Harry annuisce anche se odia ballare.
Sorrido vedendoli ancora così uniti.
Sono 5 anni,circa che stanno insieme e io sono davvero orgogliosa e felice per loro.

Riporto lo sguardo su David che sta guardando il suo bicchiere con espressione concentrata.

Non'è cambiato per niente.
Forse solo i capelli che li tiene leggermente più corti e l'abbigliamento è cambiato.

Al posto delle solite t-shirt o bianche o nere e i jeans strappati ora porta camicie,a volte anche t-shirt,e jeans scuri.

Al collo porta una collana con la croce,un anello e un bracciale in pelle.

È sempre bello.
Scuoto la testa cercando di non pensare più a queste sciocchezze.

Mi alzo stanca di stare a guardarlo.
Mi porta solo indietro nei ricordi.
E fa male.
Sopratutto se lui ora si sposa.

È una sensazione che non auguro a nessuno di provare.

Esco e me lo sento dietro.
"Alaska,aspetta."
Mi volto con gli occhi lucidi.
Si,ero stanca di reprimere le lacrime e il dolore al petto.

Ero stanca di fingere.
Tutti potevano sfogarsi,lamentarsi e solo io mi trattenevo.

Per il bene di altri.
Ero davvero stanca. Per una volta volevo essere io quella in mezzo all'attenzione,circondata da persone che si preuccupavano per me.

Volevo essere capita e aiutata in qualche modo.
Perché da sola non potevo farcela.
Era evidente.

"Hey...non piangere."
Mi pulisce una lacrima avvicinandosi.
Indietreggio toccando il muretto freddo che va a contatto con la mia schiena scoperta dal vestito bianco.

"Basta...ti prego. Non seguirmi,non-non..."
Sospiro scossa dai singhiozzi.

"Sono così stanca David. Sai quanto fa male vederti con un'altra? Con mia sorella..."
Sussurro indicandomi.

"Per anni,ho cercato di starti lontana con una piccola speranza...e poi vengo a sapere che ti sposi. Ti sposi David e non con me."
Dico con gli occhi stracolmi dalle lacrime.

"Forse ora tu non provi nulla ed è comprensibile. Cavolo,sono passati 5 anni belli e buoni e forse sono una stupida che continua a sperarci comunque sapendo che sarai il marito di mia sorella.
È folle,ma non posso farci nulla..."
Concludo aprendo le braccia.

Il silenzio cala e riesco a sentire solo il mio respiro affannato e i battiti accellerati del mio cuore.

E senza che mene rendessi conto,mi ritrovo tra le sue braccia.

"Mi dispiace...sono un egoista. Ali,scusami tanto..."
Si stacca lasciandomi sorpresa.

"Come potrei non amarti? Sei tutto ciò che ho di più bello e...forse sono stato un codardo a non farlo prima ma,ora,lo faccio. La lascio,Ali. Voglio te e nessun'altra. Solo te"
Mormora prendendomi il viso tra le mani.
Socchiudo la bocca sorpresa e felice delle sue parole.

E per finire,le nostre labbra vengono incontatto ancora una volta.

Tutto sembra essersi colorato.
Tutto sembra più vivo con le sue braccia a tenermi stretta.

Spazio autrice:

Aggiornamento notturno! 😂😉
Spero vi piaccia e vorrei ringraziarvi per le vizualizzazioni e i bei commenti!
Vi adoro sul serio.

Manca ancora poco per la storia,ah e mi scuso per gli errori!
Appena finisco la storia mi metto subito a correggere tutti i capitoli..❤

Beh,grazie ancora di tutto.
Buona notte😘😙

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