"Oddio è tardi!"
Mi alzo dal letto afferrando il mio intimo."Manca ancora moltissimo"
Si lamenta Davide mentre si mette le braccia sotto la testa.
"Si coso,devo farmi una doccia e cambiarmi"
Dico roteando gli occhi al cielo.
"Coso? Sai le ragazze dopo aver fatto sesso,non vogliono nemmeno alzarsi dal letto. Sono io che le sbatto fuori"
Ma quanto può essere stupido?
Dirmi,anzi,spiattellarmi in faccia quando scopa con altre. Lo guardo male prendendo la mia maglietta.
"Oh beh io sono un caso speciale"
Sorrido mentre gli strizzo l' occhio.
Lo vedo accennare un sorrisino e io finisco di vestirmi."Ciao.."
Lo saluto prima di chiudere la porta e scendere dalla sua stanza..del bar.
Diciamo che è diventato il nostro luogo delle scopate..Arrivo a casa e mi fiondo dentro la doccia.
Sono super nervosa,oltre a mio fratello non ho mai badato nessuno.
I lavori che facevo erano sempre legati a ristoranti o bar.."Dove vai?"
Mi blocco alla voce di quello che è mio zio.
"Al lavoro,te lo detto."
Non capisco nemmeno perché gli dico tutto questo.
Ma poco importa,tra poco avrò 18 anni e potrò andarmene da sta vita,lontana da lui.
Lontana dai ricordi."Vai dai Johnson eh? Divertiti allora"
Ghignae mi da l' impressione che sappia qualcosa che io non so.Ignoro questi stupidi pensieri,do un bacio a mio cugino ed esco.
Trenta minuti dopo di autubus,sono di fronte all' imponente villa.
Suono e una voce metallica mi fa entrare.Caroline...mi viene ad accogliere sorridente.
"Alaska...ciao!""Salve.."
Sorrido timidamente.
"Scusa se sono di fretta ma sono in ritardo. Judy,Cristopher!"
Grida girando la testa.
Ben presto due bimbi di quasi la stessa età si affacciano dalle scale,scendono in silenzio."Tesori,questa è la baby setter Alaska. Fate i bravi,a dopo!"
Bacia tutti e due,mi saluta con un cenno della mano ed esce correndo.
Ed io rimango di fronte a questi bambini straordiniamente...silenziosi.
Sono simili di viso,hanno entrambi gli occhi azzurri.
La bimba,Judy,ha i capelli ramati mentre il bimbo,Cristopher,i capelli biondi."Ciao."
Sorrido guardando prima l'uno e poi l'altro.
"Salve,Alaska"
Dicono in coro facendomi rabbrividire..
Ma da dove vengono questi bambini?
Non sembrano nemmeno avere l'età di mio cugino."Uhm...avete fame?"
Annuiscono.
"Io apparecchio la tavola."
Dice il bambino andando a prendere le posate."Mentre io,prendo la roba dal frigo"
Okay,siamo sicuri che devo fare da baby sitter?Li raggiungo correndo.
Ma cosa succede?
Non sembrano nemmeno bambini!
Ancora sotto shock li fermo.
Mi guardando storto.
"Ci penso io! Andate a disegnare...o quello che vi pare,tranquilli. Sono qui per questo."
Sorrido dolcemente e loro sembrano rilassarsi."Dio! Ti pensavamo,come le streghe che abbiamo avuto fino ad ora!"
Eh?
Era una farsa?Vedendo la mia faccia scoppiano a ridere.
Ora mi sembra di essere al posto giusto."Posso aiutarti?"
Propone con un gran sorriso Cristopher.
"Certo,pizza? Niente roba congelata. "
Loro annuiscono felici.
"Okay Cristopher vada per la pizza!"
Lui sbuffa.
"Chiamami Cris,odio quel nome."Rido vedendolo,con quella smorfia disgustata.
"Posso mettere un po di musica io?"
"Oh si,adoro ballare mentre cucino!"
Dico divertita.
Lei corre ad accendere lo stereo nel salotto lussuoso e noi andiamo in cucina.Non' è poi così male stare qui...
Potrei affezionarmi a questi due bambini..
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Il Patto Col Diavolo
Storie d'amoreIl loro era un amore,difficile quasi impossibile. Tutto è nato da quel patto. Lui,era stata la mia rovina. E io,la sua. Il nostro amore era così grande,che ci siamo distrutti a vicenda facendo del male alle persone intorno a noi. Ero pronta a tutt...