"Come la neve si scioglie, il nostro amore si disperde."
"Vuoi andare a fare una passeggiata al lago?"
"Si!"
Camminammo lungo la riva del lago, fmi piaceva molto, ci sedemmo a terra e lui mi mise un braccio attorno al collo e guardammo la luna. Era tutto perfetto, lui, la luna, NOI.
Avrei voluto durasse per sempre, ma sapevo che era impossibile.
"Guarda, la tua stella!"
"Bella come sempre."
"Come te!"
"Secondo te abbiamo un futuro insieme?"
"Lo spero."
"Io ancora non mi sento di spostarmi, per ora voglio godermi la vita."
"Allora aspetterò!"
"Delle volte mi immagino con il velo bianco all'altare con te."
"Sarebbe un sogno."
"Può essere che ci arriveremo."
"Io ti immagino con i nostri figli, a letto che dormite assieme e io che vi sveglio!"
"Il solito. Ahahah!"
"Ti va di fare il bagno?"
"Sei pazzo! Si muore dal freddo e tu vuoi fare il bagno!"
"Io entro, ti aspetto."Si tolse le scarpe, i jeans e la maglietta. Entrò in acqua, all'inizio rimasi a guardare ma entrai pure io. L'acqua non era fredda, si poteva fare il bagno.
"E menomale che non volevi entrare!"
"Ahahah mi hai convinto."
Si allontanò un pò.
"Katy aiutami ho un crampo!"
"Angelo arrivo!"Nuotai veloce, non volevo perderlo. Arrivai lì e non lo vidi più, ero seriamente preoccupata. Mi sentii toccare le ginocchia.
"Ah!" gridai.
"Sei solo uno stronzo. Non devi farmi più questi scherzi!"
"Era solo uno scherzo!"
"Io credevo che ti era successo qualcosa di brutto. Non avrei potuto perdere pure te."
Mi abbracciò.
"Scusa, non volevo farti soffrire."
"Stronzo, non potrei mai avercela con te!" Dissi dando dei pugni sul suo petto.
"Ti amo principessa!"
Piansi.
"È meglio tornare all'hotel, sono stanca." Dissi mostrandomi infuriata.Quando fummo in hotel eravamo un pò freddi per quello che era successo. Da quando erano morti i miei genitori, vivevo con la paura di perdere tutte le persone a cui tenevo.
"Katy non volevo farti stare male." Disse toccandomi la spalla.
"Lo so, andiamo a dormire." Dissi togliendo la sua mano.Quando eravamo nel letto, avevo paura che non sarei riuscita a resistere alla tentazione di farlo. Erano tre anni che eravamo fidanzati, ma io non me la sentivo. Non mi tentò, anzi mi abbracciò e ci addormentammo insieme.
Il giorno dopo...
"Buongiorno principessa!"
"Buongiorno!"
"Ho ordinato la colazione."
"Grazie."
Si vedeva che mi conosceva bene. Aveva ordinato la mia colazione preferita. Un cappuccino e una fetta di torta alla frutta.
"Mangi come un maiale."
"Ha parlato!"
"Neanche io che sono maschio mangio con la tua velocità."
"Ahahah che facciamo oggi?"
"Ho noleggiato una barca, così passiamo la giornata al lago."
"Bel programma!"
Mi preparai e scesi alla ricerca di Angelo. Lo trovai e aveva noleggiato una barca da sogno.
"Pronta?"
"Si."
Il suo sorriso mi conquistava sempre. Non ero mai salita su una barca e la cosa mi piaceva molto. Dopo un pò si fermò, ci sdraiammo a terra e guardammo il cielo. Come dei bambini cercavamo di dare delle forme alle nuvole.
"Quella sembra una vecchietta in bicicletta, tu cosa vedi?"
"Un gufo."
"Ahahaha si!"
"Quello sembri tu!"
"No dai, non mi somiglia per niente."
"Invece si!"
"Ahahaha! Siediti accanto a me che facciamo un altro giro."Tutto sembrava andare per il meglio, era molto che non mi divertivo così. Mi chiamò Jackson, non lo sentivo da molto tempo, così risposi.
"Pronto!"
"Katy finalmente!"
"Angelo io vado un attimo fuori."
"Va bene!"
"Jackson."
"Come stai?"
"Tutto bene tu?"
"Diciamo, mi hai piantato!"
"Scusa è che Angelo è tornato e mi ha portato al lago di Como."
"Scusa se disturbo stacco."
"No tranquillo."
"Mi mancava sentire la tua voce!"
"Sul serio?"
"Si sono due giorni che non ti vedo."
"Non sono tanti..."
"Per me si!"
"Quando pensi di tornare?"
"Torno domani pomeriggio perché?"
"Così usciamo."
"Jackson ti ho detto che voglio essere solo una tua amica."
"Perchè gli amici non possono uscire?"
"Si..."
"Allora ci vediamo domani, guarda la foto che ti ho mandato!"Staccai e guardai la foto. Era lui senza maglietta disteso nel letto. Non si voleva proprio rassegnare; era testardo, molto testardo, sembrava un bambino che piangeva per avere la caramella, fin quando la otteneva.
"Chi era?"
"Solo un amico."
"Ok."
"Che ne dici di tornare in hotel?"
"Va bene."
Scesimo dalla barca e mi prese in braccio.
"Mettimi giù."
"Vuoi farti il bagno?"
"Angelo, tu non lo faresti!"
Mi buttò nel lago.
"Vuoi una mano?"
"Si"
Lo presi e lo feci cadere in acqua.
"Avrei dovuto immaginarlo."
"Ahahah si!"
"Principessa lo sai che sei speciale?"
"Tutti che dite che sono speciale, ma non è vero niente."
"Tu non credi in te, quelle persone compreso io dicono la verità."
"Non mi importa se sono bella o brutta, l'importante per me sei tu!"
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Dance with Romeo
RomanceKaty, 17 anni, orfana dall'età di 14; ballerina in cerca di fortuna. Jackson, 19 anni, il classico ragazzo viziato da papà che vuole tutto ad ogni costo. Nulla è semplice per Katy, vede la vita un pò più complicata rispetto agli altri. Ha paura di p...