{Se la storia vi piace lasciate un like e un commento , non fatemi solo la visualizzazione please:) }
La seconda ora inizia e il professore inizia a correggere i compiti appena svolti dai ragazzi.
"Devo ammettere che siete ottimi alunni e capite in fretta, e questo mi va bene, significa meno lavoro!" Fa un ghigno e distribuisce i compiti.
"Ovviamente la signorina Smith dovrà essere interrogata non avendo fatto il compito" si siede alzando il sopracciglio destro in segno di sfida.
Lo guardo senza capire cosa stesse accadendo.
"Ma come facc..." mi zittisce.
"Non le ho dato il permesso di parlare, quindi stia zitta!"
Non sapevo cosa dire ne cosa fare, mi sentivo impotente, il suo sguardo mi bucava l'anima.
"Allora smith mi parli di shakespear e delle sue opere!"
Inizo a fare un lungo discorso, fortunatamente per me era l'ultimo argomento che avevo affrontato con il prof. Lima, quindi non era difficile da ricordare.
"okay smith, ora basta, ho sentito troppo!" Mi interrompe.
"Ma veramente io avrei da dire altro..." Cerco di continuare il mio discorso.
"Ho detto basta!" alza la voce e l'intera classe si irrigidisce.
"Mi scusi" mi faccio piccola nel banco.
"sei" mi dice con quel maledetto ghigno sul volto.
Bastardo...
Vede che sto per aprire la bocca per protestare ma subito interviene..."Okay ragazzi, le interrogazioni per oggi sono finite, domani affronteremo un nuovo argomento."
Si alza e prende dalla sua borsa il computer.
"Uno ad uno ora mi direte i voti presi."
Fa una delle sue solite pause e inizia a pronunciare i nomi dei ragazzi presenti in questa ora.Rimango stupita dalla sfilsa di A e B prese dal resto della classe.
"Jacob stellan!" Pronuncia
"A+"
"Molte bene....e ora Smith" mi guarda.
A cosa servirebbe dirlo, tanto lo sa perfettamente. No?
"Ci farebbe l'onore di dire il suo voto?"
"D" pronuncio a testa bassa con voce roca.
Mi sento una stupida, sono sempre stata una delle prime della classe, e ora con questo mi si abbasserà di sicuro la media. Anche se non posso guardarli sento gli occhi della classe puntatomi addosso, e sicuramente mi fisseranno a bocca aperta...increduli della mia insufficenza.Decido di protestare, questa é sempre stata una delle mie materie preferite, non accetto così facilemnte una D
"No!" Urlo improvvisamente.
"Non accetteró mai un 6 in questa materia, sopratutto se messo da lei, che non merita affatto il mio rispetto, quindi se lei ne vuole da me, dell'altro me ne dovrà offrire!" Finalmente mi sfogo. Lo conosco da sole due ore e gia lo odio.Lo vedo avvicinarsi a me e prendermi per il braccio trascinandomi fuori.
"Il 6 resta e hai una nota disciplinare,rientra in classe al suono della campanella."
Rimango li confusa , per il gesto appena compiuto dal mio prof. Ancora fuori dalla classe. In neanche due ore. Ma cosa ho fatto di male.
Aspettando il suono della campanella , decido di saltare la 3 ora di letteratura e andare a prendemi un caffe al bar vicino al liceo.
***
Entro nel locale dopo 2 minuti di camminata. Mi siedo e ordino una cioccolata calda."Grazie." Dico quando il cameriere mi porge il bicchierone.
Inizio a bere, cercando di scacciare i pensieri, ma con scarsi risultati.
Finisco la mia cioccolata e vado a pagare.
Esco dal bar e infretta corro verso l'istituto, mancano 10 minuti all'inizio della quarta ora. Oggi ne sono successe troppe e l'ora di arte mi farà di certo rilassare.
Percorro il marciapiede correndo sotto la pioggia che ormai pare non cessare. Corro il piu veloce possibile, ma con la sfortuna che mi ritrovo scivolo dopo aver fatto meno di 10 metri.
Sento qualcuno prendermi prima che possa cadere e inzuppsrmi ancora si piu
Credevo fosse Francy, ma le braccia a sorreggermi erano piu possenti, piu forti.
Era jake."Hey...ancora !" Mi dice con un sorriso
"Grazie." dico con il fiatone.
"Stai bene?" Mi chiede.
"Si, ho solo freddo." Dico battendo i denti, direi che non fa troppo bene stare bagnati sotto la pioggia a dicembre.
"Tieni" jake mi porge la giacca.
Non posso accettare é gia troppo che mi abbia aiutato.
"No tranquillo, non voglio che tu prenda freddo a causa mia." Mi guarda per un secondo.
"Stai scherzando vero?" Mi dice con fare serio.
"Emh...io" non so che rispondere."Tieni questa giacca e cammina" mi mette la giacca e posandomi il braccio inrorno al collo entriano nella scuola.
La giornata passa velocemenete ,le ultime ore sono una passeggiata.
Esco da scuola con Francy e Jack.
"Venite a casa mia oggi?" Ci chiede jack.
"Si con piacere..e tu Emma?" Dice Francy.
Annuisco sorridendo, riprendendomi dai miei pensieri.
"Ah e Emma vorrei parlarti in privato dopo"
Mi dice jake, cercando di non farsi sentire da Francy.So gia cosa vuole dirmi, ma ora non daró peso alla cosa.
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HEY TIZIE.♡
SIAMO GIA AL TERZO CAPITOLO...WOOH....VEDO CHE VI PIACE, E NE SONO MOLTO FIERA.LA STORIA STA GIA PRENDENDO PIEDE, MA SONO CERTA CHE ESSENDOCI IN PIU IL POV DI ROSS SARÀ MOLTO LUNGA! COMUNQUE VOPEVO RINGRAZIARVI PER I LIKE E I COMMENTI (adoro quando scrivete continua,hahaha, mi mettete anzia, ho paura di perdere lettori così,ma comunque e fiuato che vogliate al piu presto ip continuo....hahah)
ORA VI LASCIO, CHE E TARDI, MI SCUSO PER L'ORA MA SCRIVEBDO DAL TELEFOBO DEVO ASPETTARE SEMPRE LA GIUSTA WI-FI!
NOTTE.♡
#R5SOSP.S. CONTINUO A 3 STELLINE E 3 COMMENTI (se arriviamo a 4 per entrambi mi fate un piacere)
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Teacher /R.L
Fanfiction[In Revisione] Non poteva essere reale, quel sentimento. Non poteva essere reale cio che io provavo per lui. Ma non potevo neanche pensare il contrario...lui e quei suoi stupidi giochetti, quegli sguardi, quel suo modo di essere dolce e furioso all...