Cap 44 (Ross's POV)

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[VI PREGO DI LEGGERE L'ANGOLO AUTRICE, DEVO SPIEGARVI DELLE COSE, ANCHE PER CHI MAGARI NON LO LEGGE MAI, VI PREGO.GRAZIE]


Oggi sarei dovuto tornare a Los Angeles e infatti ora sono in aereo, a deprimermi ascoltando Adele.

Ho nove ore per poter pensare ad ogni singolo dettaglio che vorrei cambiare della mia vita. Vorrei ricominciare da capo,ripartire da zero. Ho bisogno di cambiamenti, ho bisogno di capire quali sono i sentimenti che ora provo per Courtney, e capire a che punto è la relazione che ho con Emma. Sento di amarla e so che lei ama me, ma insomma si può dire che è ancora una bambina, e per quanto io la ami, non sono sicuro a tal punto di poter avere una relazione seria con lei, infondo, era iniziato tutto come un gioco, uno stupido gioco in cui io ero il cacciatore e lei la preda, sembra che tutto sia andato troppo velocemente, ho bisogno di tempo,molto tempo per pensare, e di certo 9 ore non mi bastano. Non so cosa dirò a Emma quando la rivedrò, ma dovrò comportarmi diversamente.

Scenderò da questo aereo e cambierò la mia vita, continuo a ripetermi nella mente, e si cavolo lo farò.

le ore sembrano non passare, e non posso neanche ammazzare il tempo dormendo, se chiudo gli occhi il suo volto compare nella mia mente, è come se mi avesse scombussolato la mente.

Non perdo tempo per mandargli un messaggio.

"hey dove sei?"

"Ciao, sono in macchina, non posso parlare per messaggio, se vuoi chiamami."

"Okay, ma non farmi preoccupare."


Esco dalle chat, e in fretta scorro la rubrica. Cosa mai sarà successo ora?

"Emma? Cos'è successo?"

"H-ha chiamato l'ospedale, si hanno notizie su mio fratello, non mi hanno detto tutto, ma si ci sono, forse, delle probabilità c-che si risvegli, e ora non posso fare a meno di sperare con tutta me stessa che sia vero. Insomma il motivo per cui era entrato in coma era t-troppo, non so come dire, grave."

Era agitata lo sentivo.

"Aveva perso, m-molto sangue e aveva ingerito qulle piccole, io...io ho paura, di quello che avverrà."

Piangeva, non potevo sentirla piangere.

"Hey ti prego calmati, non piangere, si risolverà tutto, una volta arrivato a Los Angeles, prenderò un taxi e mi farò portare in ospedale, così ti starò accanto okay?"

"Grazie." sentì delle voci in sottofondo. " senti ora ti devo lasciare, perché siamo arrivati" disse in un singhiozzo tirando su con il naso. " a dopo... Ti amo"

Rimasi spiazzato da quelle parole, e feci fatica ad ingoiare.

"emh...si, ciao" provai a balbettare e subito riattaccai.

Dio mio, ma cosa mi prende.

Finalmente presi sonno ma mi risvegliai poco dopo, perché il tizio che avevo vicino,non smetteva di russare, e puzzava di cipolla.

Fortunatamente sarei atterrato fra meno di trenta minuti,infatti come pensavo quindici minuti dopo atterrammo, corsi fuori per cercare un taxi, e in tutta fretta mi feci portare al California Hospital Medical Central,mi ricordai il numero della stanza,154.

Mi affrettai a salire le scale, dove trovai Emma a prendersi un qualcosa da bere,appena mi vide mi corse incontro,la avvolsi fra le mie braccia, e in qualche modo i dubbi e i pensieri che si erano accumulati nella mia mente, sembrarono sparire.

"mi sei mancato da morire."disse d'un fiato

"si, anche tu a me" dissi sospirando.

Mi guardai intorno, per ora volevo evitare l'argomento Jeff, ma comunque mi chiedevo dove fosse Jacob.

Mi teneva le mani e non smetteva di guardarmi.

"bhè...dov'è Jacke?"

"lui è dentro, sta p-parlando con mio fratello di alcune cose"

"Aspetta, quindi si è svegliato" sorrisi.

Lei annui, e un sorriso spuntò sul suo volto.

"avevo perso le speranze su tutto e su tutti,avevo perso francesca,ma ora la sento accanto a me,ho perso i miei genitori, per i quali le ricerche non cessano, e stavo per perdere sia Jacke che mio fratello, forse la mia vita non fa poi così tanto schifo." sorrise.

Si avvicinò a me, quasi persi il controllo, ma subito mi resi conto di quello che stava per accadere, la fermai prendendola per le spalle.

"c'è qualcosa che non va?" mi chiese confusa.

"Nulla, ma meglio andare a vedere come sta tuo fratello" iniziai a camminare ma mi bloccò, prendendomi per il braccio.

"Non è il caso,Jacke e Jeff hanno varie cose da dirsi"

"Cos'hanno da dirsi di importante" gli chiesi non curante.

" ora ti spiego" prese ancora il mio braccio,e per l'ennesima volta mi trascinò lontano da lì.


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HEY TIZIE.

SPERO CHE IL CAPITOLO VI POSSA ESSERE PIACIUTO, HO DECISO DI AGGIUNGERE IL CAST, MAGARI PER RENDERE I VOLTI DEI PERSONAGGI UN POCO PIù CHIARI, ANCHE SE SONO SOLTANTO PERSONE CHE ASSOMIGLIANO DI POCO ALL'IMMAGINE CHE IO MI SONO CREATA DEI PERSONAGGI, PERCHè DETTO SINCERAMENTE I LORO VOLTI LI HO TOTALMENTE INVENTATI...PER EMMA HO SCELTO EMMA WATSON SOLO PERCHè LA IMMAGINAVO COME UNA DOLCE RAGAZZA DAI CAPELLI CASTANI E DAL DOLCE VISO, FRANCESCA LA VEDEVO COME UNA RAGAZZA SICURA DI SE, CON CAPELLI COLOR CORVINO E GLI OCCHI SCURI CHE INCUTEVANO MISTERO, INVECE NON SONO MOLTO FELICE DELLA SCELTA CHE HO FATTO PER JACOB SEMPLICEMENTE PERCHè IAN SOMERHALDER NON LO RISPECCHIA,MA è L'UNICO CHE SI AVVICINAVA AL SUO ASPETTO ESTERIORE, NON CONOSCEVO NESSUN'ALTRO ATTORE CHE AVEVA CAPELLI NERI E OCCHI CELESTI, ANCHE SE JACKE è SI IN QUEL MODO, MA HA LENTIGGINI E PELLE MOLTO CHIARA, E OCCHI LEGGERMENTE PIù PROFONDI, LA SUA FACCIA è DI UN RAGAZZO NON DI UN UOMO, QUINDI SE AVETE MAI VISTO UN RAGAZZO DEL GENERE VI PREGO DITEMI IL NOME HHAHAHA, INVECE PER JEFF, HO SCELTO JOEL ADAMS, DETTO SINCERAMENTE PERCHè HO SEMPRE IMMAGINATO LUI E SOLTANTO LUI,NON SO IL PERCHè, NEANCHE MI PIACE E NEANCHE ASCOLTO LA SUA MUSICA...BHOO.

COMUNQUE ANCORA UNA VOLTA #REMMA E DITEMI SE VI è PIACIUTO IL CAPITOLO...

CONTINUO A 10 STELLINE E 8 COMMENTI.

Teacher /R.LDove le storie prendono vita. Scoprilo ora