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Buona lettura }
L'avrei avuta tutta la notte.
Sarebbe stata mia e di nessun altro.
La presi come una sposa e la porta nella sua stanza. Chiusi la porta a chiave e tornai a
baciarla.
Quasi dimenticavo che questa sarebbe stata la sua prima volta, e giuro sarà indimenticabile, ci voleva qualcosa di diverso.
La feci sedere sulla sua scrivania e le sciolsi i capelli.
Mi tirò su la maglietta e la tolse, mi accarezzò il petto. Amavo il suo tocco. Mi abbassò la cintura, mentre potevo sentire i suoi gemiti di piacere mentre le baciavo il collo.
Mi sfilai del tutto i pantaloni e li buttai per terra.
Inizia a slacciare l'asciugamano che copriva il suo corpo perfetto, la sentivo fremere sotto quel sottile tessuto.
Finalmente lo tolsi, ammirai quel ben di dio che tanto mi aveva nascosto.
Un corpo così perfetto non si sarebbe dovuto coprire.
Rimasi fermo ad ammirare il suo seno perfetto, una seconda a dir poco perfetta,
Potevo accarezzare il suo corpo minuto con quelle forme perfette che mi stavano facendo perdere la testa.
Non esitati ancora e la stesi sul letto.
Mi reggeva i capelli mentre le baciavo ogni singola parte de corpo lasciandogli dei segni evidenti, che testimoniavano la mia proprietà.
Lasciai una scia umida che partiva dal seno fino al linguine.
Chiesi il permesso con lo sguardo, che lei accettò con un cenno del capo.
Iniziai a dargli dei piccoli baci intorno al clitoride e delle carezze sul suo linguine.
Potevo sentirla ansimare mentre le procuravo quel piacere, amo vederla godere.
Infilai due dita e il suo urlo soffocato mi diete una scossa di eccitazione in tutto il corpo.
Inizia a tirare dentro e fuori le dita e non potevo fare a meno di sorridere nel vederla
Stare bene dopo tutte le sofferenze che ha passato.
Tolsi le dita quando la sentii bagnata, non volevo farla arrivare al culmine, volevo lasciare la parte più bella alla fine.
"Ora tocca a te.." Fra un sussurro e l'altro e dei respiri profondi disse quelle parole, che risuonavano nella mia testa come un obbligo dopo quello che gli avevo appena dato.
"Emma se non vuoi non devi, io sto bene così!"
Dio. Non volevo costringerla a fare cose che non voleva fare.
"Ross,se non avessi voluto, ora non sarei qui..."-sospirò-"..se sei preoccupato perché pensi che sia la prima volta che faccio sesso orale...allora stai tranquillo, l'ho gia fatto"-poi spostò lo sguardo , che immerse nei miei occhi-"anche se bon con la persona giusta"
Presimo entrambi fiato.
Mi abbasso i boxer, e iniziò a farmi sognare, non credevo fosse capace di darmi tanto piacere. Con quelle labbra perfettamente disegnate, andava su e giu, con quella lingua quasi fatta a posta, faceva dei circoli intorno alla punta della mia erezione, la tenevo per i capelli e la spingevo sempre più su, ansimavo senza sosta , sentivo di star per venire.
"Emma...fermati..sto.."-non riuscivo a parlare il fiato continuava a mozzarmisi in gola-sto per venire."
Si fermò e tornò da me.
La strinsi a me e le sussurrai delle tenere parole all'orecchio, prima di chiederle la cosa più importante.
"Sei pronta?"
La vidi pensierosa, forse era meglio lasciare stare.
Ma quando si morse e annui con la testa, le cellule del mio corpo ripresero quella scossa di eccitazione che pensavo di dover lasciare da parte.
La abbracciai e la strinsi forte a me.
Mi lasciò dei teneri baci sulla spalla.
Ci misimo seduti a guardarci per un secondo.
Si avvicinò e mi bacio, scendendo dalle labbra al petto, per poi tornare su e sussurrarmi delle parole.
"Fai quello che devi fare fammi sognare..."
La sdraiai sotto di me e presi un preservativo dalla tasca dei pantaloni. Non so perché continuo a metterne almeno uno nelle tasche.
Lo infilai.
Guardai quello splendore per l'ultima volta. E poi cercai le parole giuste da dire prima di entrare in lei. Ma mi precedette.
"Ti amo Ross..."
Spalancai gli occhi a quelle parole. Rimasi a guardarla fissa negli occhi. Non stavo più ragionando. Non posso credere che lo abbia detto davvero.
Stavo riprendendo conoscenza e stavo per entrare in lei, quando una porta sbattuta attirò la nostra attenzione.
"Tesoro di mamma...siamo a casa!"
I suoi genitori.
"Cazzo." Dicemmo insieme.
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HEY TIZIE.
SONO TORNATA PRESTO EH....SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO, NON ME LA CAVO TROPPO BENE CON LE ACENE DI SESSO. LOL. COMUNQUE SONO STATA EXTRA CONTENTA DI LEGGERE TUTTI QUEGLI STUPENDI COMMENTI ALLA FINE DEL CAPITOLO 17 MI AVETE RESO FELICISSIMA, SONO CONTENTA CHE LA STORIA VI PIACCIA COSÌ TANTO,E SONO STATA MOLTO CONTENTA ANCHE DI VEDERE 19 LIKE IN MENOD I 24h DI SOLITO CE NE VOGLIONO 2 giorni PER ARRIVARE A 10.
VOLEVO INFORMARVI E DIRVI DAVVERO GRAZIE, PER RUTTO, PERCHÈ LA MIA STORIA È LA 38esima NELLA CLASSIFICA DELLE STORIE CON QIESTO GENERE DI TRAMA, RIPETO CHE HO INIZIATO LA STORIA ESSENDO L'80esima in classifica E RITROVARMI DOPO SOLO 18 CAPITOLI AD ESSERE LA 38esima È IN GRANDISSIMO TRAGUARDO PER ME, QUINDI ANCORA GRAZIE. VI AMO.
CONTINUO A 15 stelline e (almeno 7 commenti)
UN BACIO, LA VOSTRA...
#R5SOS
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Teacher /R.L
Fanfiction[In Revisione] Non poteva essere reale, quel sentimento. Non poteva essere reale cio che io provavo per lui. Ma non potevo neanche pensare il contrario...lui e quei suoi stupidi giochetti, quegli sguardi, quel suo modo di essere dolce e furioso all...
