Cap 39 (Emma's POV)

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Il quinto compleanno di Zac si avvicina e i preparativi per la festa sono infiniti, anche se la sua richiesta è semplice.
Vuole solo i suoi migliori amici e due bambine che gli stanno simpatiche.
Non si rende conto di quante scelte giuste possa aver fatto in soli 4 anni di vita.
Ha invitato gli amici con cui gioca di più con i quali magari litiga meno, per fare turni a giocare a fare i pompieri, mi viene da ridere ripensando a quando corre per rutta casa con un piccolo pupazzo in mano e finge di spegnere incendi per la casa.
Ha gia scelto quali saranno i suoi veri amici, anche se ancora nulla è ancora detto so per certo che io di veri amici a parte Francy e Jacke non ne ho mai saputo scegliere neanche uno.
Solo fallimenti in amicizie, i miei occhi non hanno mai saputo vedere la realtà, o andare affondo e sapere di più sulle persone, mi basavo solo su quello che volevano dimostrarmi di essere, non ciò che erano veramente.

"Amore, ho fatto fare la torta, la faccia di Sam il pompiere è spiaccicata su una torta al cioccolato, la voleva così, giusto?"  Annuii a Ross.

Stiamo insieme ufficialmente da 3 settimane,nessuno sa ancora nulla, a parte Jacke.
A scuola non cambia nulla, sempre i soliti sguardi e le occhiatine.
E ora si sono aggiunti dei gesti da parte di Jacke di due ragazzi che si baciano.

Mi sporgo per dargli un bacio sulla guancia, ma la barba mi impedisce il tocco con la sua pelle, deve tagliarsela, detesto la barba, e se non la taglierà lui lo farò io.

"Tagliati la barba" gli dissi.

"Va bene, ma solo perché è troppo lunga e ora inizia a dare fastidio, non perché me lo ha chiesto la ragazza che amo."
Gli faccio la linguaccia e torno a preparare gli ultimi addobbi.

Tornò dopo svariati minuti aveva un taglio sulla guancia destra.
Che idiota.

Risi , ma lui sembrava serio.

"Cosa è successo?"  Gli chiesi avvicinandomi.

Mi porse il telefono abbassando lo sguardo.
"Cosa devo fare?" Gli chiesi agitando il telefono nella mia mano.

Notai la chat con Courtney. Cazzo.

Salve, sono un'amico di Courtney, sto contattando ogni contatto che ha sulla rubrica, mi dispiace informarla ma, Courtney è stata investita da un autobus, le lesioni sembrano gravi, ma si ha il 49% di certezza che potrebbe riprendersi. L'ospedale in cui è ricoverata è St. Mary's Hospital a Londra. Grazie per l'attenzione, spero che possiate passare a vedere come sta.
Ciao,
Andrew.

Dio mio, dovrei stare lontano dalle persone, porto solo guai.

***
I giorni passarono, e fra il dolore e i segreti che abbiamo dovuto tenere nascosti a Zac...passarono troppo lentamente.

Cantavamo tanti auguri a Zac, intono al tavolo, pieno di dolciumi. 

"Amo questa torta, grazie papà, grazie Emma" disse abbracciandosi e saltellando per tutto il giardino.

Facemmo qualche foto, tanto per poter ricordare questo giorno così speciale.

"Esprimi un desiderio" gli dissi io.

Sembrò pensarci.

"Vorrei che la mamma fosse qui" e spezzo la candelina, come se quel desiderio potesse  volare nell'aria e arrivare a sua madre...

Io e Ross ci guardammo. Come avremmo fatto? Cosa avremmo raccontato a quel piccolo, che avrebbe fatto tante , troppe domande, che sarebbero arrivate presto.

***
Passarono altri giorni, e fortunatamente per noi, ancora nessuna domanda, avremmo avuto modo per preparare meglio il discorso ne momento in cui avremmo dovuto affrontare quegli occhioni da cucciolo. Quel visino pallido, che solo Zac poteva avere, somigliava molto a suo padre, e questo era uno dei motivo per cui amavo anche lui.

Ma con i giorno che passavano, oltre ad aumentare la paura delle domande, aumentava quella del diploma...nessuno dei miei parenti ci sarebbe stato. E sopratutto avrebbe significato,solo una cosa, l'inizio del college.
Avrei dovuto lasciare Ross. E questa volta veramente.

________
Heyyy....

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Vi voglio bene.

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Ormai #Remma l'ho segnato sulla pelle....

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