Teacher /R.L

Cap 49 (Emma's POV)

(Vi prego di leggere il narratore's pov. È importante)

"Cari amici, genitori,parenti e compagni di vita.
Oggi, siamo qui non solo per aver raggiunto uno dei traguardi più importanti che la vita ha da porci, ma per dare un arrivederci un nuovo benvenuto od un semplice, in bocca al lupo a ciò che è avvenuto e ciò che avverrà, siamo qui per affrontare quello che è una fase della nostra vita, per poter essere fieri di noi e dire: si, anch'io ce l'ho fatta!
Ma la cosa più importante, è che oggi siamo qui, tutti insieme.
E' facile sentirsi pieni di speranza in una bella giornata come oggi, ma davanti a noi ci saranno anche giorni bui. Giorni in cui servirà la speranza. Non importa quanto in fondo sarà seppellita, promettetemi che mai rinuncerete alla speranza. Dobbiamo essere più forti delle nostre sofferenze. L'augurio che vi faccio è di diventare voi stessi speranza. Guardando oggi intorno a noi, tutte le persone qui presenti ci hanno aiutato a diventare ciò che siamo, so che apparentemente ci stiamo dicendo addio ma porteremo un pezzo di tutti in ogni cosa che faremo in futuro, il nostro destino sarà destinato, anche da una sola minima parola che per i corridoi ci siamo scambiati, sarete sempre un orma presente nella nostra vita, una parte anche se minima, importante.Per ricordarci sempre chi siamo e cosa vogliamo davvero.
Vi ringrazio.
La vostra, Emma Sophie Smith"

Chiusi la mia cartella e sorrisi a Ross, che asciugandosi una lacrima batteva le mani.

"Allora, ti piace come discorso per il diploma?"

"Mi hai fatto commuovere" disse asciugandosi una finta lacrima.

"Oh ma smettila idiota" gli tirai la cartellina in faccia ridendo.

"Okay okay, faccio il serio" si schiarì la voce, e io risi ancora " Signorina, il suo scritto era perfetto in ogni singolo dettaglio...sono compiaciuto della sua bravura" non poti non ridere fragorosamente, vedendo tutti i movimenti assurdi che faceva mentre parlava , gesticolava come un pazzo, inoltre si teneva un ginocchio con le mani, essendo con le gambe accavallate e con la postura eretta.
Mi coprì istintivamente la bocca con una mano per il troppo ridere.

"No. Non coprire il tuo meraviglioso sorriso" tolse la mano dalla mia bocca, mentre io mi fermai, come anche il mio cuore, al suo solo tocco.

Era vicino a me, alle mie labbra, potevo sentire il suo respiro caldo farsi più intenso. Lo baciai, non avrei resistito a lungo.

"Ti amo" gli dissi.
"Ti amo" rispose.

E passammo una parte di pomeriggio così, fra baci e carezze, finché non arrivò l'ora di ritirare la tunica per il diploma,in lavanderia.

Non appena tornammo a casa, non potei non sorridere a Ross,che mi guardava con occhi meravigliati, mentre io giravo su me stessa con quell'ingombrante tunica e quel fastidioso cappello in testa.

Fra giri e rigiri, il giorno del diploma arrivò, al quale sarebbe susseguito il ballo, il mio ultimo ballo.

Presi un profondo respiro, non appena mi trovai faccia a faccia con il preside. Gli strinsi la mano e presi il mio diploma ringraziandolo.

Le mie mani tremavano, davanti a me, più di duemila persone a guardarmi.
Deglutì, appoggiando le mani sul bordo del leggio in legno.

"Ciao a tutti" dissi con un filo di voce avvicinandomi al microfono.

Proseguì il discorso, quel discorso che negli ultimi giorni avevo provato e riprovato, nel quale, sotto quelle poche parole, c'erano tutti i migliori e i peggiori momenti che in quei 4 anni di scuola superiori, ebbi avuto l'opportunità di vivere. Sorrisi più volte, ricordando ogni singolo momento, dal primo a l'ultimo.
Capitò più volte che mi fermai a ricordare.

"Ciao io sono Emma!"
"Piacere,io sono Jacob"

"Non possiamo saltare la scuola oggi, ho un compito importante"
"Ma dai Emma divertiti" Francesca e la sua dolce voce.

"Cantate con me dai!!"
il falò della scuola e il ritrovo al lago.

"Hai visto quant'è carino Jacob? Sai, ormai sono due anni che ci conosciamo...dici che forse sia il momento di provarci?"  Mi chiese Francy.
Io gli sorrisi, rivolgendo uno sguardo al moro.
"Si, prova a parlargli"

"Ho bisogno di te" dissi al mio migliore amico
"Io ci sarò sempre Emma"

La cosa più bella che ebbi opportunità di ricordare, però fu solo un'unica e sola.

"Sono il prof Lynch e queste sono le mie regole[..]
Tutto chiaro?"

I nostri occhi che si fondevano per la prima volta, il nostro primo bacio, il nostro primo abbraccio. Solamente lui. Che ora ho qui fra le mie braccia che si congratula con me per l'ennesima volta per il discorso fatto.

"Sta volta mi sono commosso davvero"
Mi disse con un sorriso per poi allontanarsi da me.

Posso ancora sentire gli applausi delle persone e dei miei amici.
Sento la voce di Jacke, di mio fratello e persino di Francy, che dall'alto, sembra salutarmi con un raggio di sole.

Finalmente posso dire,di avercela fatta, aver raggiunto uno scopo e più scopi nella mia vita.

A volte mi ripeto che la mia vita è preziosa,la vita è fatta di inizi e di traguardi, ai quali magari arriverai sfinita, ma potrai dire, di avercela fatta..Il diploma, ottimi amici, aver sconfitto le paure, aver trovato l'amore, in ogni piccola cosa, sono la mia testimonianza, del duro lavoro che nella mia vita ho sopportato.

Sono arrivata ad un punto della mia esistenza, per il quale credo sia davvero importante combattere e no crollare mai.

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Heyyyy

Spero che il capitolo anche se corto vi sia piaciuto...
Devo darvi una brutta notizia però..pensavo fosse meglio non dirvelo,perché vi sarebbe preso un colpo (credo hahaha) ma ho pensato che fosse meglio avvisarvi, per prepararvi al momento  (anche se so che sarà una stronzata)

Continuo a 10 stelline e 10 commenti...
Ma...

IL PROSSIMO SARÀ L'ULTIMO CAPITOLO.

(Spero non vi sia preso un colpo per davvero)

Ditemi voi se poi dovrei continuare a scrivere ancora e non farlo finire nel modo in cui finirà, e quindi andare avanti, oppure fare direttamente il sequel o ancora finire totalmente in tal modo la storia senza mandare avanti nulla.
Anche se secondo me il sequel sarebbe meglio...

Kiss kiss