Cap 50 [Final Chapther]

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Emma's Pov

"Emma sei una favola" Le parole di Ross rimbombavano nella mia mente, cercando di darmi sicurezza.

Il mio pensiero, era fisso, lui e io, insieme, nonostante i troppi chilometri di distanza che fra meno di 3 mesi ci avrebbero separato, non contando le ore differenti. Non sapevo,quale sarebbe potuta essere la sua reazione non appena le fatidiche parole sarebbero uscite dalla mia bocca. Speravo solo che non desse di matto.

Il tempo di 15 minuti e ci ritrovammo nel parcheggio della scuola, vestiti di tutto punto, per passare una delle notti più belle e memorabili della nostra vita, ancora una volta separati. La nostra storia in ambiente scolastico, credo si possa paragonare ai tempi del medioevo, in cui il ragazzo di corte, era severamente tenuto sott'occhio per non commettere errori, come quello di innamorarsi di una semplice paesana.

"Allora, sei pronta Emma?" La voce di Ross invase le mie orecchie,mentre rimasi sbigottita dal gesto che fece.

Mi porse il suo braccio, come per dire: entriamo insieme. E l'unica cosa che io potei fare fu stringerlo a me ed entrare in quel maledetto posto.

Gli sguardi dell'intero istituto erano puntati su di noi. E la voglia che in quel momento avevo di rivelare tutto, era immensa.

Per far vedere alle persone che mi si sono rivelate nemiche, che non hanno mai creduto in me e che mi hanno disprezzato, che la mia , o meglio, che la nostra forza, era superiore a tutte le altre.

Abbandonai quei pensieri e smisi di pensare alle occhiate, che le coppie ci stavano rivolgendo, vidi in lontananza mio fratello e Jacob, baciarsi, fregandosene di tutto il resto, non pensando alle conseguenze, l'unica cosa che in quel momento contava, erano loro e il loro immenso amore.

Sorrisi a quella vista. Presi coraggio e portai Ross in pista.
Iniziammo a ballare come pazzi. Finalmente le persone sembravano non dare piu peso alla nostra presenza, e l occhiate e i sussurri finirono presto.

Passamo le prime duebore così, a scatenarci a ritmo di canzoni senza alcun significato, immensi baci e carezze. E infine ci sedemmo, ma in due tavoli differenti.
Credevo che questa sera, l'avremmo passata divisi, dalla nostra differenza politica in ambito scolastico.
Invece, Ross, dal suo canto, riuscì a sorprendermi ancora.

Il Dj decise che era il momento di un lento e io sentii Ross prendermi la mano.

"Mi permette questo ballo signorina?"
Annui sorridenso. Mi alzai dal mio tavolo.

E ancora una volta ci buttammo in pista.
Il mio fiato si mozzo appena sentii stringermi la vita e prendermi dolcemente la mano.

"Sai Ross, io non credevo che avrei passato una serata così, pensavo che sarebbe stato diverso...inizialmente, al ballo sarei dovuta andare con jacob e...e non immaginavo minimamente, che sarei stata qui, con te, ora. Sembrava un sogno lontano. Sapevo che mi avresti riservato un lento, ma non che mi avresti riservato l'intera serata"
Ridemmo insieme alla mia ultima affermazione

"Era ovvio che saresti stata con me..non ti avrei lasciato per nulla, e con nessuno al mondo."
Sorrisi "Infondo questa è la tua ultima serata da liceale, fra un paio di giorni usciranno i risultati finali dell'esame, e io..io non posso non essere, felice e triste allo stesso tempo" una lacrima scese sul suo volto. In fretta l'asciugai.

"Non devi temere di perdermi, io sarò sempre e solo tua, nonostante tutto"

Il ballo finì e noi ci scambiammo un bacio, di quelli che non sarebbero volati via, con il passar del tempo. Uno di quelli, che portano con se, il vero significato dell'amore.

Teacher /R.LDove le storie prendono vita. Scoprilo ora