Dopo quello che è successo sabato non abbiamo più fatto nulla. Ho sempre trovato delle scuse, anche le più assurde come quelle che le donne con il ciclo hanno: mal di testa, mal di schiena...
Lawrence ci ha creduto anche se era un po' scettico.
Oggi è l'ultimo giorno del week-end e un po' mi dispiace: mi piace questa cittadina innocente, piena di bellissime cose da fare e di bella gente. Per non parlare dei paesaggi: c'è una collina sopra al nostro albergo dove vado sempre, arrivare fin la è difficile ma quando si è qui si respira un aria diversa. Quella che sto respirando adesso.
Ancora non riesco a credere che dopo i preliminari con Lawrence io abbia visto gli occhi di Lexie! Cosa diavolo succede dentro di me?!
Scuoto ripetutamente la testa per far uscire questo pensiero e mi sdraio nell'erba fresca con le mani sotto al collo. Per colpa di questa situazione non ho fatto sesso con Lawrence, sono uscito poche volte la sera e mi sono ritrovato a pensare anche per troppo tempo!
L'unica volta che mi sono sentito libero è stato quando sono uscito ieri sera per andare con Harold e Lawrence ad ubriacarci: e così è stato, Harold ha rimediato il numero di due ragazze, Lawrence ha flirtato con me tutto il tempo e io ho appreso di piacere al barista del 'Paradise', il locale.
Lawrence era molto arrabbiato quando ha visto che avevo il numero del barista in tasca, un tipo molto carino. Un certo Dylan O'Brien che credo anche di conoscere. Non penso lo chiamerò ma non escludo questa possibilità se le cose con Lawrence non dovessero andare bene, di nuovo.
Oggi si torna e da un lato sono felice: rivedrò la ragazza dalle lentiggini, sperando che non mi abbia macchiato tutte le maglie e che ne sia rimasta almeno una nell'armadio.
Ma che sto dicendo?!
Dovrei essere felice perché rivedo Layla, non per Lexie.
Il mio cervello ultimamente è un po' andato, speriamo che l'aria del college lo faccia tornare normale, o quantomeno sano.
"Sei diventato una donna ciclata?"
Mi alzo e vedo Harold. Ha l'aria stanca, non mi aspettavo di vederlo qui così presto, pensavo che dopo la sbronza sarebbe rimasto a letto.
"Che ci fai qua?"
"Venivi sempre qui quando eri in crisi con Lawrence... Ricordi?"
"Come potrei dimenticarlo... È stato quando..." Improvvisamente tutta la mia serenità fa a farsi fottere.Harold si siede e io guardo avanti. È passato tanto, troppo tempo da quel giorno lo ammetto: ma ancora oggi a ripensarci ho i brividi e i sensi di colpa.
"Ecco perché non voglio una cosa seria fra me e Lawrence... Per quello che è successo..." dico trattenendo le lacrime.
Harold mi da una pacca sulla spalla.
"Lo so, ma non è stata colpa vostra... È stato un incidente"Non ci crede nemmeno lui.
Scuoto la testa: "Piantala Harold, Thomas è morto a causa nostra e sinceramente non so nemmeno perché perdo ancora tempo con Lawrence"
Perché me l'ha fatto ricordare?! Perché Harold è così stupido da non capire che è stata colpa nostra e che ogni volta che mi tengo per mano con Lawrence temo che accada la stessa cosa.
Harold mi guarda preoccupato.
"Scusa... Non volevo fartelo ricordare..." È sinceramente dispiaciuto, lo vedo.
"Scusa tu..." dico io e ci guardiamo.Sorridiamo insieme e ci abbracciamo.
Adoro Harold e il suo modo di intuire sempre quando è il momento di levarsi dalle palle. Quindi se ne va e mi lascia solo di nuovo.
Si alza un venticello fresco e il cellulare vibra in tasca, spero sia Lexie.Non ti ho visto in giro tutto bene? -L
C'è una L alla fine e spero vivamente sia lei, ma mi accorgo che non mi scriverebbe mai una cosa del genere, non dopo il mio messaggio.
Tutto normale dai, con Mike?
Layla:
Va alla grande! Con Lawrence invece? ;)
Logan:
Odio quella faccina Layla lo sai...
Layla:
Non cambiare discorso, quindi?
Logan:
Va...Metto via il telefono e mi godo la pace anche se nella mia testa c'è talmente tanto caos che non mi ricordo nemmeno perché mi trovi sopra alla collina.
È entrato in scena anche Dylan O'Brien ;)
Stellina solo per questo!
Grazie ancora per i commenti e le stelline e naturalmente, anche per le letture.
Vi adoro!
STAI LEGGENDO
GAY? || Logan Lerman
Fanfiction"In quel momento era tutto diverso. Io ero diverso. Avevo sempre pensato che avrei trascorso il resto della mia vita al college con lui. Ma sbagliavo. Ero cambiato, forse quel bacio mi aveva cambiato. Forse, in quel momento, non ero più gay"