CAPITOLO 31.-LOGAN-

317 38 79
                                    

~Un capitolo dedicato alla lettrice romantica Hermione_Clary_Prior ~

"Allora... Lexie..." comincia mio padre dopo averci fatto accomodare sul divano accanto al suo. La ragazza si siede accanto a me e io mi appresto a prenderle la mano e a stringerla come se dovesse scappare da un momento all'altro.

"... Da quanto tempo stai con mio figlio?" il suo tono pacato e piatto mi mette ansia.
Lexie non si scompone e risponde con calma e un leggero sorriso. "Da sei mesi"

Deglutisco a fatica mentre mio padre la scruta con i suoi occhi inespressivi e mia madre sorseggia il tè tranquillamente passando lo sguardo da noi a mio padre.

Lexie si volta nella mia direzione e stringe la mano cosicché io mi volti a guardarla nei suoi occhi verde scuro.
Le sorrido mentre le sue guance di fanno di un leggero rosso.
Torno a guardare mio padre che lancia uno sguardo complice a mia madre e poi prende una tazza in mano.

"Questa sera ci sarà l'annuale festa della Vigilia di Natale, presumo che Logan te ne abbia parlato..."

Improvvisamente mi manca l'aria. Non riesco a connettere il cervello come si deve e comincio a balbettare sottovoce.

"No, effettivamente no..." Lexie mi lancia un'occhiataccia e una leggera gomitata.
"Oh, non è niente di così speciale in realtà, cara... Si tratta solo di una festa dove però è d'obbligo un vestito... ecco... di un certo livello" aggiunge mia madre con tono sofisticato e altezzoso sistemando le mani sulle gambe coperte dal vestito.
"Oh... capisco... purtroppo non mi sono portata un vestito del genere" afferma Lexie con tono melodrammatico.
Mia madre si tocca il petto con un espressione tragica e mio padre alza gli angoli della bocca in un timido sorriso. "Non preoccuparti, Lisa... puoi procurarle un vestito per questa sera?"
Mia madre annuisce per poi alzarsi e uscire dalla stanza con una mano chiusa a pungo che ondeggia nell'aria.

"Posso sapere dove sono i fratelli di Logan?" domanda Lexie con fare timido, un tono che non le si addice per niente.
"Arriveranno questa sera per la festa... Alle 20:00: puntuali" afferma per poi alzarsi e fare un leggero sorriso. Esce dalla stanza controllando l'orologio e in poco tempo i passi si fanno lontani e il silenzio cala.

Lexie fa scivolare via la sua mano dalla mia e sento un senso di vuoto. "Non mi avevi detto che ci sarebbe stata una festa del genere..."
"Non l'ho fatto?" domando ironico. La sua espressione mi ammutolisce all'istante. "No. E che figura farò? Senza un vestito adeguato per una festa di ricconi?!" aggiunge con fare acido.
"Mia madre saprà dove trovarlo" sussurro io controllando che non ci stiano spiando da dietro la porta.

Lexie sbuffa e si alza incrociando le braccia e se ne va lasciandomi solo, sul divano, a pensare.

~

"Logan?" la testa bionda di mia madre fa capolino da una delle porte del secondo piano.
Sono appena uscito dal bagno dopo aver fatto una lunga e deliziosa doccia e vengo attirato dalle sue occhiate misteriose nella stanza.

La camera che, solitamente, offriamo agli ospiti importanti come, i vicini di casa quando vogliono farsi i fatti nostri e restare a dormire qui.

"Che ne pensi?" domanda indicandomi un vestito blu sul letto.

È un vestito semplice, blu notte con una spallina sola in un tessuto morbido e delicato, ha un corpetto a cuore ed è lungo fino ai piedi. Proseguo fino ai piedi del letto dove ci sono delle stupende scarpe con il tacco sempre blu con dei gioielli che salgono fino alla caviglia dove un delicato cinturino completa il tutto.

"È-È bello..." affermo guardandolo. Ma non capisco perché me lo stia facendo vedere.
"È per Lexie, per stasera" afferma entusiasta.
"Ah..." esclamo sorpreso, ora ho capito.

GAY? || Logan LermanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora