GAY? || Logan Lerman

CAPITOLO 24.-LOGAN-

~Capitolo dedicato Hermione_Clary_Prior ~

È passata una settimana da quando ho fatto la proposta a Lexie e ha accettato. Non l'ho detto ancora a Lawrence.
Da un lato ho paura ma dall'altro sono davvero felice e devo ammetterlo: all'inizio ero terrorizzato che potesse rifiutare e darmi dell'idiota ma ora che ha detto di si mi sento più sollevato.

Sono sotto la doccia, l'acqua mi rilassa e il getto mi arriva dritto sulla schiena.
Ripenso al fatto che all'inizio la proposta di Lawrence mi sembrava così assurda e avevo cercato per tutta la mattina un altro modo da utilizzare con i miei genitori ma non mi era venuto in mente nulla di esaltante. Così mi ero aggrappato alla proposta assurda e avevo scelto la mia 'compagna'. Lexie.

Non so perché ma mi è venuta in mente lei, solo lei. Non avevo nemmeno pensato a qualcun'altra. Nella mia testa c'era il nome della rossiccia irritante e nervosa.

So già che quando lo dirò a Lawrence mi ammazzerà o forse ammazzerà prima se stesso per aver avuto l'idea e poi da morto si occuperebbe di me. Posso già sentire nella mia testa le sue urla e i suoi sguardi accusatori verso Lexie.

Scrollo la testa per cacciare via quell'immagine e poi realizzo di stare in doccia già da venti minuti.

Me lo fa notare anche Harold che bussa alla porta con in insistenza.

"LOGAN! NON ESISTI SOLO TU!" mi urla.

Spengo l'acqua con un po' di amarezza e mi strofino i capelli con un asciugamano e poi ne lego un altro in vita. È da tanto tempo che non vado in palestra e comincia a vedersi.
Esco sorridendo appena ad un irritato Harold che mi supera e chiude la porta di scatto.

Metto l'asciugamano che avevo in testa sul collo e raggiungo la mia camera.

Entro e trovo Lexie vicino al muro con la schiena poggiata sul cuscino. Indossa una maglia, anzi, la mia maglia bianca e un paio di shorts che le mettono in risalto le gambe. Possibile che non abbia freddo? Sta scrivendo qualcosa su un quaderno appoggiato sulle sue ginocchia ignorandomi completamente.

Decido di imitarla e quindi di ignorarla, o almeno di provarci e raggiungo l'armadio. Apro l'anta dove c'è lo specchio e lascio cadere l'asciugamano per terra.

Gli occhi della ragazza sfrecciano nella mia direzione e adesso si, non le sono più indifferente. Ghigno soddisfatto mentre continua ad osservarmi alzando entrambe le sopracciglia.

Avrà capito che me ne sono accorto?

"Che c'è? Mai visto un culo?" chiedo con un tono altezzoso come fa lei di solito.
"Si... Ma non con un succhiotto sopra" risponde ridacchiando.

Mi volto verso lo specchio a velocità supersonica e mi osservo la natica destra.
COSA?!
Sgrano gli occhi e Lexie ride silenziosamente alzando il quaderno per coprirsi il viso.

Quando è successo? Lawrence mi ha fatto un succhiotto sul culo?! E quando mai?!

Guardo Lexie che ride senza sosta ancora nascosta dietro il quaderno e mi accorgo di essere nudo davanti a lei ma non sembra farsi troppi problemi.
Mi tiro su le mutande e mi metto un paio di pantaloni della tuta e una maglia a maniche corte, con sopra una felpa verde bottiglia e un paio di converse blu.

"Finito di ridere?!" chiedo fingendomi scocciato avvicinandomi al letto.
Lei alza gli occhi incrociando i miei e il suo sorriso svanisce in un soffio. Lascia cadere il quaderno di nuovo sul letto e con le ginocchia si avvicina al mio corpo immobile raggiungendo le mie labbra in poco tempo.

Divento rosso praticamente subito non appena le sue labbra sfiorano le mie. La sua bocca striscia lungo la mia guancia destra e arriva all'orecchio. "Non smetterò mai di ridere Lerman... Tu mi fai ridere."