CAPITOLO 16. -LOGAN-

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È sera, stiamo tornando al college e sono sollevato: almeno tornerò nel mio letto. Ho apprezzato questi giorni con Lawrence e Harold ma spesso non sono riuscito a chiudere occhio per colpa del russare di Harold e del divincolamento continuo di Lawrence. Mi sentivo dentro una lavatrice ogni volta.

Con Lexie è diverso, quando dorme è un angelo. Sta ferma, qualche volta si gira, respira leggera, così tanto che mi chiedo se effettivamente respiri ogni tanto. Mentre torniamo al college Harold si addormenta e restiamo solo io e Lawrence svegli ma non ho voglia di parlare con lui. Non sembra dello stesso avviso però.

"Sei silenzioso..." fa guardando la strada e aspettandosi una mia risposta.

Non dico nulla, continuo a guardare fuori dal finestrino.

"Vuoi dirmi cos'hai o continui a fare la donna ciclata?"

Ma ce l'hanno tutti con questa stracazzo di donna ciclata?!

Sbuffo.

"Deduco che tu abbia scelto la strada della femminuccia con il ciclo..."

Sorrido leggermente affondando nel mio maglione. Temo che Lexie lo abbia indossato perché sa di lei.

"Ho visto quel maglione addosso a Lexie due giorni fa, non aveva niente dopo la doccia da mettersi e le ho dato il maglione..." mi dice Lawrence.
"Non me l'avevi detto"
"Non credevo lo volessi sapere"
"Riguarda i miei vestiti... Eccome!" dico io alterato.

Ma davvero me la sto prendendo per un maglione?! Scherziamo?! Ma che cazzo sto facendo?!

"Scusa..." dico tornando al mio solito basso tono di voce.

Lui sorride.

Oddio le fossette.

"So che non stai bene Logan... Lo leggo nei tuoi occhi azzurri" io mi risiedo portando le gambe al petto. Mi sento un bambino piccolo che viene sgridato da sua madre in questo momento.

"Che c'è? Qual'è il problema..."
"Non c'è niente" dico io.
"Non ci credo..."

Io mi zittisco di nuovo. Non ha senso tutto questo.

"Solo perché non abbiamo fatto sesso 24 ore su 24 pensi che ci sia qualcosa che non va?!" faccio io un po' arrabbiato.

È questo quello che vuole? Il mio culo e la mia bocca!

"No." dice spazientito. "So che c'è qualcosa che non va ma se non vuoi dirmelo va bene lo stesso"

Io mi arrabbio e mi chiudo ancora di più, stringo le gambe al petto e mi metto a giocherellare con il telefono.
Mentre vinco una partita a Candy Crush guardo Lawrence che non perde d'occhio nemmeno un secondo la strada.

"Non so nemmeno io cosa c'è che non va..." dico improvvisamente.

Mi mordo la lingua violentemente.

"Ah..." dice lui apatico.
"Cioè, non sto bene, per motivi penso di salute. Ho mal di testa e mi fa male anche lo stomaco..." mi invento io.

Lui annuisce e mi sorride per poi tornare a guardare la strada.

Non è così, credo lo abbia capito anche lui. Sto così "strano" da quando ho visto Lexie comparire davanti a me nel letto.

Da quando è entrata nella mia vita.

Non so veramente se sia entrata, magari non ne è mai uscita e mi sono accorto solo adesso dopo tanti anni che la persona che conoscevo non è cambiata. Fatto sta che sono in ansia, tremenda. Non so cosa succederà a me e a Lawrence, non so come la prenderà Layla della sua "nuova" compagna di casa.

Non so un cazzo.

So solo che fra pochi minuti scenderò da questa macchina e mi ritroverò davanti una ragazza bellissima, dai capelli rossi, probabilmente in mutande e probabilmente di cattivo umore.

E questo pensiero mi fa sorridere.

Capitolo corto! Non odiatemi per questo ❤️

Coooomunque sono finiti i punti di vista di Logan, dal prossimo capitolo tornerà anche la nostra Lexie.

Grazie ancora per le visualizzazioni e i commenti e naturalmente, anche per le stelline.

Vi adoro!

GAY? || Logan LermanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora