CAPITOLO 5. -LOGAN-

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Scendo dal letto con un sorriso assurdo sulle labbra. È da ebete ma non posso farci niente. Esco dalla camera nello stesso momento di Lawrence, ci guardiamo e sorridiamo. Si morde il labbro inferiore e io faccio lo stesso. In quel momento sale le scale Harold. "Ho interrotto degli sguardi preliminari?" Lo fulminiamo entrambi con lo sguardo.
"Pensavo che voleste smettere di scopare..." Dice lui fiondandosi in bagno. Lo raggiungo e Lawrence corre verso di lui bloccandogli le braccia dietro la schiena.
"Ahi!" Fa lui scherzosamente. "Non mi piacciono i vostri giochi."
Mi avvicino a lui che diventa rosso. "Era un diversivo per farmi andare in bagno" chiudo la porta divertito. Il mio cuore batte fortissimo.

Dall'altra parte sento Harold lamentarsi di questa alleanza per il controllo del bagno e non posso fare a meno di sorridere. Lo ammetto: mi era mancato molto Lawrence.

Mi preparo in fretta: un paio di jeans, una camicia, le converse e raggiungo la sala da pranzo.
"Finito?" Mi domanda Harold appena esco dal bagno. Non fa in tempo a mettere piede nella stanza che Lawrence lo sposta di peso ed entra al suo posto.
"Voi due dovete smettere di scopare!" Dice scherzosamente.
Sorrido e scendo.
"Ecco il mio gay preferito!" Layla mi abbraccia e io sorrido facendole l'occhiolino. Mi guarda e i suoi occhi diventano enormi, allarga un sorriso sorpreso e soddisfatto.
"E bravo!" mi tira un pugno sullo stomaco.
"Mica tanto sai..." gli dico io ripensando improvvisamente al passato. Layla era presente quel giorno e mi prende la mano.
"Ehi..." ci sediamo insieme al tavolo e non mi molla la mano. Meglio così. Mi da un senso di sicurezza, molto di più di quando Lawrence mi abbraccia.
"Andrà tutto bene." non aggiunge altro e non la biasimo, non c'è altro che si possa dire.
Facciamo colazione chiacchierando del più e del meno e poi arriva Lawrence. Ha un paio di jeans scuri strappati sulle ginocchia, un maglione grigio e un paio di stivaletti dello stesso colore. Odio quei maledetti stivaletti. Li guardo e quando alzo gli occhi mi fa la linguaccia.
"PERCHÉ CAZZO FINITE LA CARTA IGIENICA?!" arriva Harold incazzato e ci lancia il rotolo di carta vuoto.
"Perché ci puliamo?" Chiede Lawrence ironicamente.
Layla scoppia a ridere e faccio lo stesso.

Dopo questa divertente scenetta esco di casa con Layla, è da tanto che non facciamo la strada per il college insieme. È la mia migliore amica di sempre e per un breve periodo pensavo che fosse l'essere più bello sulla terra ma poi avevo capito che non era una lei ma un lui.
"Quindi tu e lui state insieme adesso?"
"No." dico io freddo.
"So che non vuoi che accada come l'ultima volta ma.."
"Niente ma Layla, sappiamo entrambi che se stiamo insieme succederà un casino..."
"Tu lo sai... Ma lui?"
Improvvisamente perdo la mia sicurezza.
"Credo." dico titubante.
Arriviamo a scuola presto e facciamo un giro. Poi eccola. La vedo da lontano. Riconoscerei i suoi capelli fra mille anche a chilometri di distanza. Ha un paio di leggins scuri, una maglia bianca a maniche lunghe e un gilet di jeans. I capelli svolazzano di qua e di la nel vento fresco. Oggi non piove ma già da domani si prevedono forti temporali e un abbassamento delle temperature.

Ci sediamo sulla panchina di fronte all'entrata e solo un'incrocio mi divide dalla ragazza dai capelli rossi. Resto a guardarla per un po'. Sembra triste, quasi sull'orlo delle lacrime, ma poi mi ricordo che sto parlando di Lexie Collins e mi convinco che non è così. Distolgo due secondi lo sguardo per guardare Layla che discute animatamente con qualcuno al telefono e quando torno a guardarla un ragazzo le sta parlando. E mi stupisco quando vedo due stivaletti grigi accanto alle converse blu di Lexie.
"Lawrence?" penso sorpreso. "Che cazzo fa?!"
Mi accorgo che fumano insieme, ma che io sapessi Lexie non fumava. Sono cambiate tante, troppe cose.
Li guardo insistentemente e poi Layla mi prende per mano e andiamo in classe. Cosa si saranno detti?

A pranzo mi siedo al solito tavolo e questa volta c'è anche Layla, dopo di lei si siede Lawrence e cominciano un accesa discussione sulla lezione di storia della mattinata. Io nel frattempo cerco Harold. Dov'è andato a finire?
"Oh eccolo" penso mentre lo vedo arrivare trafelato. Si siede e dietro di lui vedo passare Lexie. Devo smetterla di incantarmi a guardare i suoi capelli.
"Non credo che sia questo quello che chiederà all'esame di maggio!" dice Layla.
"Per me è così... Cazzo fidati Layla" controbatte Lawrence. Io mi annoio.

Nel pomeriggio scendo le scale per andare in bagno. Ultimamente è diventata un'abitudine farlo nelle ore di geografia. Mi annoiano parecchio ultimamente. Scendo al secondo piano e mi abbasso per allacciarmi una scarpa e trattengo a stento un urlo di dolore.
"Lawrence..." penso massaggiandomi il didietro dolorante.
Mi alzo e proseguo.
"Cazzo." penso appena la vedo.
"NON PUÒ ESSERE VERO!"
sgrano gli occhi a quella vista e rimango sbalordito, immobile.

Lawrence aveva ragione.

Capitolo un po' breve ma...
Che ne dite? Cos'ha visto Logan di così sconcertante?!
Alla prossima ;)

GAY? || Logan LermanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora