Capitolo 4

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Pov's Derek

Vorrei sapere cosa pensa di me, vorrei sapere la sua storia, e magari esserle amico. È tenera mentre dorme, e sembra più calma, non si agita meglio così, le mie orecchie ne risentirebbero.
Ora però la sveglio che poi voglio farmi un giro, ma non da solo, e lei sembra un ottima compagnia.
3...2...1..." SVEGLIAAAAA, SVEGLIAAAA" sto morendo dal ridere ha fatto un salto che ha quasi toccato il soffitto...momento epico! Una volta che si è risistemata, si guarda attorno, poi si rende conto che la sto fissando, mi guarda e come se non esistessi se ne va in bagno, si prepara, prende le sue cose e esce dalla camera. Non mi ha minimamente cagato, nessuno mi ha mai ignorato prima d'ora. No ora mi sente. Mi preparo e scendo giù la cerco ovunque, ma non la trovo così chiedo alla direttrice se sa dove è.

Sto girando il cimitero da mezz'ora, ma di lei nessuna traccia, eppure mi avevano detto che l'avrei trovata quì.

" Co-cosa ci fai tu qui?!?!?" ecco la cara bimba che non mi ha cagato quando l'ho svegliata così soavemente...
" ti cercavo mi sembra ovvio no?"
"No, non mi sembra ovvio, e come sapevi che ero qui?"
" ho le mie fonti...comunque tu che ci fai quì? "
" non sono cazzi tuoi!"
" senti che ne dici se mi racconti la tua storia e poi io ti racconto la mia?" insomma mi sembra equo...
" NO" ho capito..." non ne hai il coraggio...sei una bambina..." vediamo se con un po' di incentivo..." mi stai provocando? OK vuoi sapere  della mia vita? Va bene basta che poi non parli più " bingo.
"OK OK calmina...comincia..."

" beh, dobbiamo tornare a cinque anni fa....o forse anche prima... Quando ero piccola i miei mi abbandonarono in un bosco, da quanto mi hanno raccontato qualcuno mi trovata e cresciuta, ma posso giurare di non aver potuto trovare una famiglia peggiore di quella che ho avuto, erano continue urla, e violenza, quando avevo cinque anni mi raccontarono che appunto non ero loro figlia biologica, ma non mi importò, li consideravo i miei genitori, solo che la situazione  peggiorò cominciarono a picchiarmi e  continuò fino a che i vicini non si stufarono e chiamarono la polizia...li mandarono in un centro di recupero e quando loro tornarono il giorno del mio compleanno, il giorno in cui compì 14 anni..." cominciò a scenderle qualche lacrima, ma le asciugò velocemente " il giorno in cui insistetti per andare al mare, quel maledetto giorno avemmo un incidente, un pazzo che guidava un TIR  ci è andato contro... Io sono rimasta  in coma per cinque mesi ed i  miei...l'impatto è stato troppo forte e....non ce l'hanno fatta...contento? Ora mi lasci in pace?" detto questo completamente in lacrime corse via.

Dopo dieci minuti rimasto lì come uno scemo, tornai in albergo, correndo per raggiungere Vanessa. 

Pov's Vanessa

Corro in albergo e mi chiudo in camera, non lo voglio vedere più, per colpa sua ho tolto un tassello dal muro che mi sono costruita, per colpa sua sto piangendo, dopo tanto tempo sto piangendo.
" Vanessa aprì, dai devo entrare, devo viverci in quella stanza che tu lo voglia o"  " idiota la porta non è chiusa a chiave" "ah" è così stupido, carino, ma stupido.

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