Heartbreak Girl

Capitolo 9

Pov's Vanessa

Apro lentamente gli occhi dato che sono accecata dalla luce del sole, solo che non mi sposto, mi sta cullando come si fa con i bambini. È rilassante, mi fa sentire così sicura, protetta, puoi continuare per sempre? No che non può, lui ha una vita, quando si stancherà di me, rimarrò di nuovo sola, e rimetterò la corazza. Va bene così, lui perde tempo con me, e io mi godo un po' d'affetto. " se continui ti si consumerà la mano" " sei sveglia?!? Da quanto?" "pochi minuti, piuttosto quanto ho dormito?" " una mezzoretta scarsa...si vede che hai bisogno di riposare, insomma...ne hai passate tante..e quindi....senti ti ho detto che i miei amici tornano la prossima settimana..." e appena arriveranno ti dimenticherai di me, ma prima che possa dire una parola " e quindi mi chiedevo se ti andasse di conoscerli... " " io, no-non so se sia il caso, insomma...ragazzi...più grandi...non si se riuscirò parlare...e so cosa stai pensando : ma io sono un ragazzo, più grande cosa c'è di male? Beh, sai la psicologa ha detto anche gli attacchi sono causati...dai ricordi...che a loro volta..riemergono quando..." "ehy ehy andrà tutto bene e poi ci sono io, non accadrà niente...basterà anche solo un : ciao, sono Vanessa.
OK?" " si, OK" e sorride, ma non un solito sorriso, uno di quelli che ti lasciano senza fiato.

Oggi incontrerò gente nuova, spero solo che "Vanessa dai andiamo, se no facciamo tardi" OK sto per morire, no dai posso farcela. "Eccomi" " bene andiamo" dopo una decina di minuti siamo al già al bar, punto d'incontro con i suoi amici. " ehy, andrà tutto bene" "si". " Derek, amico, mi sei mancato, e lei chi è? " oh, no " una lei? Come come, ti sei fidanzato?" " non sei il tipo...ma parla almeno?" oh Dio, mi stanno fissando, e pretendono che " ehy ragazzi, calmi, uno alla volta, qualche mese di vacanza e mi date per fidanzato? Avete bevuto senza di me? Comunque no non è la mia ragazza, e si parla...lei...beh...lei è una mia nuova amica" grazie giuro che ti darò il premio Nobel. " perché non ci sediamo? Con una bella birra ?" "IO NON BEVO ALCOLICI, TE LO RICORDO" ho parlato, o mamma ho parlato davanti a 5 ragazzi e stanno ridendo come pazzi "cazzo ridete?" Derek mi si avvicina e mi abbraccia "non mi sono dimenticato di te, piccolina, perché non vai ad ordinare? 5 birre piccole e prenditi quello che vuoi" "OK".

Pov's Derek

" Derek, come hai passato questo periodo?! Noi siamo stati via e tu che hai fatto? Pub e qualche "bel bagno"?"
"No tutto il contrario, mi sto concentrando su altro..." e la guardo parlare con la barista, sta gesticolando, evidentemente staranno discutendo dato che lei è piccola per la birra..." Derek, come si chiama?" " Vanessa" rispondo continuando a guardarla " come l'hai conosciuta?" "all'orfanotrofio, è lì da un sacco e non me ne sono mai accorto..." si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio... " e quanti anni ha?" " quindici da qualche settimana..." " e tu ne hai?" " diciotto... " rispondo ancora senza degnarli di uno sguardo " è troppo piccola, lasciala perdere" mi volto di scatto e li guardo come se mi avessero appena picchiato, quasi mi arrabbio..." è la mia piccola e me la cresco io!" " ecco qui le vostre birre fammi spazio idiota mi devo sedere..." "si si subito, grazie per le birre" la fisso ancora sconvolto dalla conversazione di poco fa..." stai bene? Sei pallido" " si si sta benone è solo inna-" "sono solo immerso tra i ricordi.." "parli di loro come se non li vedessi da anni..." " lascialo perdere, raccontaci un po' di te, piuttosto... " cosa cazzo dice... Gli ho detto che lei viene dall'orfanotrofio e lui le chiede di lei? È bastardo proprio. " Non, non ho niente di speciale da dire...." e con questa affermazione si alza e se ne va, credo al bagno, l'ha spiazzata con una domanda, no ma io lo uccido " cosa cazzo fai? Ti ho detto che anche lei viene dall'orfanotrofio e tu le chiedi della sua vita come nulla fosse?!? " " wow calmati un po' non pensavo fosse così fragile, ha praticamente urlato prima, e adesso è corsa in bagno... Non pensavo che... " " non pensi mai, tu, è questo il problema ".
È passata mezz'ora e Vanessa non è ancora tornata dal bagno...così mi alzo e vado da lei...la trovo seduta con le braccia intorno alle ginocchia e la testa nascosta sempre sulle ginocchia..." stai bene?" "no,no, basta, lasciami, basta, lasciami stare" non può, non deve essere quello che penso...le alzo la testa e non guarda me, guarda il vuoto è sicuramente un attacco di panico....la abbraccio, delicatamente, e le massaggio la schiena.." sono qui Van, sono qui, basta ora sono qui, non pensarci più dai..." ad un certo punto mi sento abbracciare, ma veramente forte e bagnare la maglietta..." Derek, io, mi dispiace e scusa, non ci riesco, ti, ti prego...non lasciarmi andare…."