POV'S VANESSA
Sono davanti alla porta della direttrice, ieri sera, dopo essere tornata con Derek, mi ha chiesto di passare da lei. Quindi, eccomi quì. Busso tre volte, un "avanti", mi da il permesso di entrare, "buongiorno Vanessa, come va?" mi saluta la direttrice, come sempre dolce e impeccabile "buongiorno a lei, bene grazie, sorprendentemente bene." Ed è vero. Sto bene, da quando Derek è entrato nella mia miserabile vita, sto bene. "Mi fa molto piacere, ti volevo parlare della tua situazione...o meglio... adozione..." solo a sentire quella parola, mi viene la pelle d'oca. L'ultima volta è stata qualche mese fa, ovviamente prima di incontrare Derek, alla coppia non piaceva il mio carattere e comportamento, quindi dopo nemmeno una settimana, mi sono ritrovata nella mia cara stanza d'orfanotrofio. "E quindi..?" Chiedo io...non capisco dove voglia arrivare... "Vedi, ci sarebbe una famiglia...che vorrebbe adottarti...ma, prima di dare il consenso, volevo sapere tu cosa ne pensassi..." una famiglia che vorrebbe adottarti , questa frase rimbomba nella mia testa... qualcuno vuole una ragazzina di quindici anni... qualcuno vuole me... "potrei...potrei sapere di più su di loro?" Se si può, voglio prima sapere che tipi sono..."certo, allora si chiamano Alessia e Riccardo, hanno un figlio, di nome Eric e ha diciotto anni e-" cosa cosa? " Aspetti, hanno già un figlio, perché vogliono adottarmi?" " Beh, per come mi hanno spiegato, la signora Alessia, voleva avere un altro figlio, possibilmente femmina, ma per varie complicazioni non è stato possibile, adesso non vogliono un bambino piccolo, così mi hanno chiesto se ci fosse qualcuno altro...e ho parlato di te...ma,come ti stavo dicendo, abitano in Inghilterra " mi sono dimenticata di dirvi (chiunque stia leggendo) che abito in America. Inghilterra .. genitori... fratello...ma.." e avete già parlato con loro dei miei problemi?" "No, ho solo accennato loro che hai bisogno delle sedute dallo psicologo...se vorrai potrai spiegare loro tutto di persona..." sarebbe cambiare vita, forse avere una vera famiglia disposta a volermi bene... "Dato che mi hai chiesto di loro...Posso dire loro di passare tra qualche giorno?" Famiglia "io..credo di sì..." detto questo mi alzo e esco...non passo nemmeno per la mia camera...devo schiarirmi le idee...i ricordi si fanno spazio, e riemergono senza pietà, tutto il dolore, le urla soffocate, la paura.... tutto...e mentre rivivo tutto questo, sbatto contro una porta...che ovviamente si spalanca e mi rivela Derek in tutto il suo splendore...non mi ero accorta di essere tornata indietro...non mi ero accorta di star piangendo... mi appoggio allo stipite della porta e mi fissa preoccupato..."Stai bene?" Scuoto la testa, sprofondando tra le sue braccia e scoppiando in pianto liberatorio...
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Heartbreak Girl
Romance> dico guardandolo riferendomi alla parte della spada sguainata... e entrambi scoppiamo a ridere. continua stringendomi a se. >. Tratto dal capitolo 30