Capitolo 27

29 0 0
                                    

Eric continua a fissarmi con i suoi occhi magnetici, tentando di convincermi. - Chiamalo! - dice esasperato... Ormai andiamo avanti così da più di un'ora.. Continua imperterrito a dirmi di chiamare Derek, per cosa poi? Sentirmi una merda dato che aveva detto esplicitamente di non chiamarlo? Col cazzo! Quindi come Eric, continua a sostenere la mia opinione, - ti ho detto di no! - - ma perché? Insomma avrai pur il diritto di volere delle spiegazioni. Insomma, mi hai detto tu stessa che prima ti scritto una lettera degna da far invidia Augustus Waters, e poi ti chiamata ritirando tutto ciò che aveva sostanzialmente scritto in quel pezzo di carta... Quindi secondo me dovresti chiamarlo, e dirgli come la pensi. Ho o non ho ragione Van? - cazzo se ne ha... Ha ragione da vendere - ok, ma.. Devo farlo da sola- sorride mostrando le sue adorabili fossette e prima di dileguarsi mi scocca un bacio sulla guancia.
Sbuffo, mi passo frustrata una mano tra i miei capelli, e compongo il suo numero. Uno squillo, due squilli, tre squilli.... 10 squilli... 'Segreteria telefonica il numero da lei chiamato -' premo il tasto rosso, e devo tapparmi la bocca contro il cuscino per attutire l'urlo pieno d'odio contro quel coglione... Ah ma adesso che lo voglia o no mi sente. Ricompogo il suo numero, aspetto che risponda, ovviamente il codardo non lo fa, non importa adesso vede che bel messaggio che gli lascio in segreteria '... Dopo il segnale acustico, lasci il suo messaggio' cazzo se lo lascio il mio messaggio... - STAMMI BENE A SENTIRE PEZZO DI MERDA. SONO GIORNI CHE PENSO A COME SEI RIUSCITO A DIMENTICARMI, SOPRATTUTTO DOPO QUELLA LETTERA DEL CAZZO, CHE TRA L'ALTRO MI È RIMASTA IMPRESSA DA QUANDO L'HO LETTA SUL QUEL FOTTUTO AEREO. AVEVI PROMESSO, AVEVI PROMESSO CHE SARESTI RIMASTO, NONOSTANTE TUTTO, NONOSTANTE L'IMMENSO CASINO CHE SONO. STO MALE CAZZO, TUTTE QUELLE PROMESSE SONO ANDATE A FARSI FOTTERE NELL'ESATTO MOMENTO IN CUI MI HAI CHIAMATA PER DIRMI DI COSTRUIRMI UNA VITA, UNA VITA SENZA DI TE. E QUESTO MI HA FATTO STARE MALE PER GIORNI... STO MALE, HO ANCORA QUEI MALEDETTI INCUBI E NONOSTANTE MIO FRATELLO FACCIA IL POSSIBILE PER CALMARMI, IO VORREI STARE TRA LE TUE BRACCIA. VUOI SAPERE TUTTA LA VERITÀ? LA VUOI SAPERE VERAMENTE? LA VERITÀ È CHE TI HO ANCORA DENTRO, FAI ANCORA PARTE DI ME NONOSTANTE TU NON CI SIA PIÙ. LA VERITÀ È CHE CONTINUO A CERCARE I TUOI OCCHI COLMI D'AMORE TRA LA FOLLA, LA VERITÀ È CHE CONTROLLO IL CELLULARE OGNI CAZZO DI MINUTO, SPERANDO DI TROVARE UNA TUA CHIAMATA O UN TUO MESSAGGIO. LA VERITÀ È CHE MI MANCHI DA MORIRE. È CHE IO SENZA TE NON SO PIÙ STARE, QUASI FOSSI TU IL LIBRETTO D'ISTRUZIONE, IL MIO LIBRETTO D'ISTRUZIONE PER VIVERE. LA VERITÀ PERÒ È ANCHE UN'ALTRA. CHE OGGI, OGGI MI SONO FERMATA A PENSARE A COME MI SONO POTUTA RIDURRE IN QUESTO STATO PIETOSO PER TE. SONO ARRIVATA A DISTRUGGERMI, A PENSARE COSE ASSURDE. PER CHI POI? PER UNA PERSONA CHE IN REALTÀ NON SE NE È MAI FREGATA DI ME, CHE MI CERCAVA SOLO PER I CAZZI SUOI. MA SAI UNA COSA? FOTTITI. SI CAZZO, FOTTITI. NON NE VALI LA PENA. SEI SOLO TEMPO PERSO, E IO ORMAI, SONO STANCA DI PERDERE TEMPO.- riprendo fiato, prima di continuare, non ho ancora finito - sono stanca sai? Sono stanca di questa gente che dice di esserci, di rimanere, di essere diversa e poi, se ne va come il resto della massa. Ma sai che c'è? Non importa, ci sono abituata. Sono abituata alle persone che mi sostituiscono, che preferiscono stare con qualcun altro, invece che con me, alle persone che mi lasciano sola. Sono abituata ad avere il cuore e l'anima a pezzi. Sono abituata ad essere delusa, ad essere distrutta, sono abituata ad essere ferita - continuo sentendo calde lacrime solleticarmi il viso, sbuffo, mi tiro i capelli e sorrido, faccio una risata triste e continuo -cazzarola... Sai di cosa avrei bisogno adesso? Di affondare il volto nell'incavo del tuo collo, di odorare il tuo profumo che mi rassicura, di abbracciarti forte e sentire il tuo respiro sui miei capelli, con le tue braccia che mi tengono stretta. Ecco. Avrei bisogno di questo. Avrei bisogno di te. Perché giuro, io ci ho provato a salvarmi da sola, ci ho provato con tutta me stessa. Ancora, ancora e ancora. Ma sono arrivata al limite. Perché a salvarmi da sola non sono più capace e ho bisogno di qualcuno che mi tenda una mano e mi tiri su. Perché di salvarmi da sola sono stanca, e onestamente ne ho piene le palle che non ho. Se devo affogare, affogherò. E se nessuno viene a salvarmi, tanto meglio. Non ce la faccio più- scoppio a piangere e chiudo la chiamata. Ormai l'ho detto. Continuo a piangere, solo dopo, mi accorgo che Eric mi stringe forte tra le sue braccia. - io ci sono, io ci sono e ci sarò sempre, lo giuro. - dice accarezzandomi dolcemente i capelli.
Come se bastassi solo tu.. Basta... Voglio farla finita. Non ce la faccio più. Mi asciugo con le mani le lacrime e poi mando via Eric. Ho bisogno di stare da sola. Mi siedo ai piedi del letto, sbuffo e lancio indietro la testa facendola scontrare con il materasso.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



Presa da un'improvviso attacco di fame, scendo in cucina, mi faccio un panino e poi mi sdraio sul divano, accendo la tv, e senza accorgermene mi addormento.

*Eric*

Sentire quelle parole, urlate contro uno stupido telefono, mi sono sentito strano. Ero incazzato, incazzato contro quel ragazzo che ha provocato così tanto dolore alla mia sorellina.
Sorellina. Chi lo avrebbe mai detto. In realtà l'idea dei miei di adottare una ragazza, non mi andava a genio. Ma quando ho visto che tipo di ragazza avessero adottato, l'ho trovata divertente e diversa. Sicuramente segnata da un passato difficile, e dopo aver origliato la sua 'storia' ho provato un istinto protettivo. Come se fosse veramente mia sorella.

Scendo le scale per andare a bere un bicchiere d'acqua e passando per il salotto, noto Vanessa dormire beatamente sul divano. Istintivamente sorrido. Prendo una coperta e gliela metto per tenerla al caldo, ho notato che è sempre gelida.

 Prendo una coperta e gliela metto per tenerla al caldo, ho notato che è sempre gelida

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Mi accovaccio e la guardo dormire.
I lineamenti del suo viso somigliano molto a quelli di papà e i capelli lunghi sono neri come quelli di mamma. Come diavolo è possibile...?

_______________________

Boom! Nuovo capitolo... Amatemi <3

No ok, siamo seri.  Fatemi sapere se vi è piaciuto. E cosa ne pensate dello sfogo di Vanessa? Eric inizia a trovare somiglianze tra lei e i suoi genitori... Cosa nasconderanno Alessia e Riccardo?
Manca poco ;-)

Stellinate e commentate eh :-*

Heartbreak GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora