Hitboy ~ Louis Tomlinson [Ended]

#13# ~Fil~

Hope

Non sapevo nemmeno come avevo trovato il coraggio per parlargli del mio autolesionismo... Mi era sembrato... Naturale? Ed era stato anche abbastanza semplice; ma quello che più mi aveva dato un minimo di consolazione nel buttare fuori una vecchia brutta parte della mia vita, non era stato parlarne, quanto più notare che Louis non aveva dato alcun giudizio a ciò che avevo fatto. Aveva semplicemente chiesto di non farlo più e di contare su di lui, prima di compiere qualche gesto estremo.

Sistemai la felpa nell'armadio e poi guardai la stanza, che nel complesso era abbastanza ordinata, dovevo ammetterlo... Sorrisi soddisfatta del risultato e presi una delle materie che avevo da studiare, prima di dirigermi in cucina: avrei leggiucchiato qualcosa mentre mangiavo il favoloso hamburger che mi ero fermata a comprare al Burger. Sì, sto mangiando per la seconda volta in una settimana cibo-spazzatura. Louis mi aveva convertito al "GRASSO E' PARADISO"...

Il pomeriggio che avevo passato con lui era stato molto piacevole, davvero: dopo i piercing eravamo andati dal suo barbiere e l'avevo visto accorciare il suo ciuffo ribelle, per poi dare un piccolo taglio anche alla barbetta che da qualche giorno era incolta sul suo viso.
A risultato ultimato mi ero dovuta ricredere agli insulti che avevo dato a Megan quando ripeteva che avevo amici fighi... Louis era VERAMENTE figo... Cioè.... Accettabile... No... Guardabile... Oh, cazzo! Sbuffai. - "Da stupro." - Usai la terminologia della mia migliore amica, per poi tirarmi un facepalm da sola.
Quando avevo cominciato ad interessarmi ai ragazzi?! Non che fossi di orientamento omosessuale e nemmeno omofoba, o roba del genere... Solo che io non ero mai andata dietro a nessuno e tutte quelle volte che Megan aveva cercato di coinvolgermi in una conversazione, dove mi era richiesta l'opinione su un tipo, io mi ritrovavo a pensare che fosse solo uno degli esemplari maschili presenti al mondo, facenti parte dei sette miliardi di persone.

Invece.... Di Niall mi piacevano i capelli e il colore degli occhi, il carattere solare e socievole, i suoi abbracci imprevisti... ; Liam aveva il fascino del bravo ragazzo protettivo, ma anche un fisico scolpito; Zayn era una sorta di dio greco, pieno di tatuaggi, con quegli occhi scuri carichi di mistero e il modo in cui camminava e si comportava sprizzava fascino da badboy praticamente sempre; Harry era un misto tra il dio e il bravo ragazzo: sempre sulle sue, ma se gli stavi a cuore, diventava "ossessivo"; Louis... Era Louis. Niente di più e niente di meno.

Mi avvicinai al frigo dopo aver posato il libro sul bancone e presi il sacchetto con la cena, poi infilai l'hamburger nel microonde per riscaldarlo; nel mentre, mi squillò il cellulare.

Lo afferrai dalla tasca posteriore dei jeans e risposi senza nemmeno guardare il display, perché tanto non avrebbe mai potuto cercarmi qualcuno a cui non avessi espressamente dato il nuovo numero, io stessa: - Pronto? - Al massimo era l'operatore telefonico...

- Bambolina! Hey! - La voce dall'altra parte mi trapanò il timpano, ma quasi non me ne accorsi, felice com'ero di sentirla.

- Felix! Sei già in città?! - Chiesi, sorridente.

Erano passati quattro giorni dall'ultima volta che l'avevo sentito, più o meno il tempo necessario per dire ai suoi nonni che sarebbe passato a trovarmi e per ingrassare di novanta chili...
Aveva detto che dopo quella tappa breve sarebbe venuto da me... Perciò...

Lo sentii ridere: - Aprimi, che mi si sta congelando il culetto! -

Sgranai gli occhi e mollai il cellulare sul bancone, piantando un urletto da oca niente male, per poi correre alla porta e spalancarla. Ed eccolo lì... Il mio primo migliore amico di sempre, dopo mio fratello, che era più fratello-migliore-amico che fratello.
Gli occhi verde scuro felici, le labbra sorridenti e i capelli biondi tutti spettinati come al solito. Il viso contornato da una leggera barbetta chiara e il piercing all'occhio, che non vedevo da un pezzo, era passato dall'essere una stecca, ad un piccolo anello nero scintillante, con piccoli riflessi blu.
il fisico magro era rimasto, ma ora Felix aveva anche un leggero tono muscolare marcato nelle braccia, che lo rendeva veramente più "sexy"...
Aveva i soliti jeans chiari tutti strappati, con una felpa dei Linkin Park addosso, stretta sulle braccia, appunto; il cappuccio stranamente giù mi aveva permesso di riconoscerlo meglio, dopo tutti i mesi che non l'avevo visto.