Hitboy ~ Louis Tomlinson [Ended]

#33# Fight for you

Giuro che stavo cercando una foto in cui Luke facesse veramente paura, ma dopo questa... Oddio... Non potevo non mettervela ahahahahaha

MUOIO

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Hope

Sbuffai per l'ennesima volta quel pomeriggio, dato che Louis continuava a borbottarmi dietro per il fatto che volevo andare a casa di Luke a bermi una cioccolata calda fatta in casa.
Manco ci andassi per una relazione clandestina!

La sua scusa era stata: "anche io so farla!"

Ma non vedevo il mio amico da anni e finalmente avevamo avuto il coraggio di guardarci in faccia e di aggiustare le cose, dopo mesi che mi seguiva a distanza e che evitava di farsi notare ai corsi che condividevamo.
In più volevo capire il perché di cambiamenti così repentini nel suo comportamento, dato che aveva quasi fatto in modo di scontrarsi con Louis solo per tenere le mani di Cam lontane da me.

Finché era la sua mano, potevo ancora tollerarla, ma non di nuovo un assalto come quello in corridoio, dove mi ero sentita completamente alla mercé della sua bocca disgustosa e delle sue orrende manacce che scivolavano in zone off-limits.

Beh... Per lui.

- Starò via solo un paio d'ore al massimo. - Mi lamentai.

Lou si voltò, facendo scivolare la montatura degli occhiali lungo il dorso del naso, prima di rispingerla indietro: - E dove?! - Chiese con un certo sarcasmo.

Lo sai benissimo. Lo fulminai con un'occhiataccia, non volendolo ripetere per la settima volta da quando eravamo rientrati ieri da scuola.
Lui inarcò un sopracciglio, in attesa di una risposta, che gli arrivò appena due secondi dopo, con un medio e una linguaccia. - Non mi ammazzerà. -

- Ed è questo che mi preoccupa. - Borbotta, tornando a concentrarsi sul libro di chimica.

Le cose andavano bene tra di noi, fintanto che non ci fosse stato Harry nei paraggi, dati i loro trascorsi, ma da quando era spuntato Luke, Louis era diventato leggermente più insofferente e paranoico del solito. E non avevo idea di come cavolo fargli cambiare idea.

Non avrei mai fatto nulla con Luke, né tantomeno con qualcun altro, dato che non erano loro ad interessarmi, ma quel dannato testa di cazzo seduto al bancone della cucina, con gli occhiali più maledettamente sexy che io avessi mai visto addosso ad un ragazzo.
E di modelli ne avevo conosciuti a tonnellate, sul set e a causa di mia madre, perciò...

Lo guardai mangiucchiarsi l'interno del labbro, completamente assorto dai suoi inutili pensieri da maniaco del controllo, con l'esercizio completato solo a metà: faceva finta di rileggerne la consegna, ma sapevo che i suoi occhi, dietro alla montatura nera, erano fissi sulle righe scritte e persi in una battaglia contro sé stesso. Stava seriamente provando a darmi spazio, ma vedevo ancora la sua vecchia KnockOut ronzargli nella testa quando parlavo di uscire con qualcuno che non fosse del genere femminile.

Controllai l'ora e constatai che fosse meglio uscire, onde evitare di trovarmi bloccata nel traffico del centro, dato che Luke abitava dall'altra parte della città, in uno dei quartieri più... "Malfamati".

Così mi aveva detto Cloe.

Trovai strano non aver ricevuto nessun messaggio o chiamata da parte di Megan, ma d'altronde non avevo nemmeno visto Zayn a scuola il giorno prima e, conoscendo lei, più lui, pensai che la convivenza temporanea li avesse appacificati in modi che non volevo davvero conoscere.

Ma me li avrebbe spiattellati in faccia comunque, in un modo o nell'altro... Ne ero certa.