Hope
Quando Louis decise di tornare a casa, erano passate le otto e mezza.
Dal modo in cui mi salutò velocemente, scendendo i gradini della veranda a passo spedito, immaginai che non volesse trovarsi in mezzo alla telefonata con mio fratello una seconda volta.
Fil rientrò appena dieci minuti dopo la sua scomparsa, continuando a sorridere come uno scemo e ad urlare al telefono, parlando con Meg, euforica quasi quanto lui, dato che la sentivo ad un metro di distanza dall'altoparlante...
Pulii la cucina, mentre Felix si era accomodato al bancone e Megan starnazzava le solite stronzate attraverso il vivavoce, in modo che potessi sentirla e anche risponderle di andarsene a quel paese.
Quei due stronzi si divertirono a prendermi per il culo fin quando il pc, che ero andata precedentemente a prendere in camera mia, si illuminò, rivelando la chiamata su skype di mio fratello.
Felix fece la sassy queen e piantò un urlo agghiacciante, correndo a rispondere, prima ancora che io potessi pensare "idiota"...
- AMICO! - Urlò sorridendo.
Ci furono un po' di secondi di silenzio, durante i quali quell'imbecille continuava a rimanersene con le braccia sollevate, il sorriso da ebete e un'espressione da perfetto ritardato stampata in faccia. Io intanto passavo il panno nel bicchiere per asciugarlo, prima di riporlo nella credenza.
- E tu che cazzo ci fai lì, coglione? - Rispose Rule, freddamente, facendomi ridere.
Felix cambiò immediatamente faccia, mettendo su il broncio: - Sei un vero stronzo. -
- E tu un rompicoglioni. Fammi vedere Hope, forza. - Ordinò, liquidandolo in tre secondi netti.
Il biondino seduto a qualche metro da me scosse la testa, incrociando le braccia sul petto in segno di sfida: - Tu salutami e vedrò cosa posso fare per rintracciarla. Sai... Mi sembra sia uscita con un paio di ragazzi... Uno se l'è limonato proprio davan... - Cominciò Fil, mentre io mi preparavo ad una bella strigliata da parte di mio fratello.
- CAZZO ERA ORA! - Esclamò, producendo un rumore sordo e facendomi quasi cadere il bicchiere dalla sorpresa.
Aspetta... Cosa?! Mi avvicinai allo schermo e cercai di capire se quello che veniva ripreso dall'altra parte era davvero mio fratello, o se era un suo amico che stava solo imprecando per altre cose...
Quando notai che era Rule, intento a fingere una scena drammaticamente commossa, con la testa bassa e finti singhiozzi, con tanto di mano sul cuore, un TIC nel mio cervello cominciò a scoppiettare più della marmitta di un'Harley. - Che fottuti problemi hai, idiota? - Ribattei acida e lui sollevò la testa confuso.
Si accigliò, mentre io mi voltavo a vedere se tutto era in ordine, prima di sedermi al bancone: - Aspetta... Ma non stai limonando con nessuno... Fil! Mi hai dato false speranze, razza di ritardato! -
Sbuffai, spingendo il biondo sull'alltro sgabello, facendolo imprecare dato il suo scarso equilibrio e mi misi a sedere: - Tu sei un emerito stronzo. Faccio quello che voglio quando voglio, ormai. - Dissi stizzita e notai che mi stava fissando con una strana faccia...
- Oh, oh, oh... Qua qualcuno ha fatto la monella... - Sorrise, portandosi con la schiena contro lo schienale della piccola sedia, mentre i suoi gradi sulle spalle riflettevano la luce della lampada accanto a lui.
Tutto sommato non era poi tanto male con la divisa... Lo vedevo bene anche con un camice di forza e le palle di ghisa nere ai piedi, ma questo non pensavo di poterglielo dire senza temere delle conseguenze simili al budino sulle scale.
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Hitboy ~ Louis Tomlinson [Ended]
FanfictionHope: la nuova stundentessa del Melbourn College. Spigliata, abbastanza trasandata, schietta, ma anche molto riservata sul suo passato. Superato un infelice periodo della sua vita, sta iniziando per lei un nuovo anno scolastico, ricco di sorprese gi...